Philips 3000: il robot aspirapolvere che alterna pulizia e frustrazione

Il test inizia con un punto forte. Il Philips 3000 ha scansionato l'appartamento di 120 metri quadri in soli sei minuti. Ciò significa che per 600 franchi o euro, il robot è buono come i più veloci modelli di punta, che costano il doppio.

La mappa creata è precisa. Anche la disposizione delle stanze è più o meno corretta; devo solo separare le due camere da letto e categorizzare una parte del corridoio al soggiorno – e il robot aspirapolvere è pronto a partire. Purtroppo, nel test non tutto fila liscio come l'inizio. Gli aspetti positivi e negativi, rispettivamente il compiacimento e la frustrazione, si alternano.

Positivo: nessun requisito di login e scanner lidar preciso

Un aspetto positivo che spicca durante l'installazione: posso utilizzare l'app Philips 3000 senza dover creare un login. La pianta dell'appartamento non viene quindi salvata nel cloud, ma solo localmente sul mio robot. Il dispositivo non registra comunque immagini o video. Molti modelli della concorrenza salvano automaticamente le planimetrie e persino le registrazioni della casa nel cloud, cosa che non piace a tutti gli utenti.

Il Philips 3000 è in grado di creare una mappa così precisa perché utilizza uno scanner lidar, un tipo di radar a luce laser. Ciò significa che il robot aspirapolvere non solo misura le stanze in modo rapido e preciso, ma si orienta anche all'interno della casa senza problemi.

Il Philips è altrettanto valido quanto i dispositivi di punta di Dreame o Ecovacs. Trova facilmente qualsiasi stanza gli dica di pulire e anche il ritorno alla stazione base non è un problema. Il produttore ha fatto un ottimo lavoro.

Come molti altri aspirapolvere con navigazione lidar, il Philips nel mio appartamento ha un piccolo problema: lo scanner «vede» attraverso le porte di vetro sul balcone e ha la sensazione che la stanza continui. Tuttavia, questo non ha un impatto negativo sulla pulizia quotidiana, in quanto il robot si rende subito conto che non può pulire lì.

Fortunatamente, posso impostare una zona di esclusione. Purtroppo, non posso eliminare l'area scansionata in modo errato, come avrei invece potuto fare con la concorrenza. Il balcone parzialmente scansionato rimane sulla mappa. Tuttavia, si tratta di un problema puramente visivo.

Negativo: problemi ricorrenti con l'app

Non tutto fila liscio durante l'installazione. Fin dall'inizio, il Philips 3000 non è riuscito a installare un aggiornamento del software del robot. Tuttavia, abbagliato dalla fantastica scansione lidar, ho accantonato questo aspetto. Dopo diversi tentativi con messaggi di errore, l'aggiornamento è stato finalmente installato.

Ma questo era solo l'inizio: l'app e il software hanno continuato a infastidirmi per tutta la durata del test. Dopo un paio di pulizie, ad esempio, la mappa è improvvisamente scomparsa dall'app. Ciao, a mai più rivederci. Quindi devo riordinare di nuovo tutte le stanze e scansionare l'appartamento da zero una seconda volta.

Fortunatamente è una procedura rapida, ma è comunque fastidioso. Decido di creare un account Philips – così almeno la mappa del mio appartamento è salvata nel cloud. Una decisione saggia, perché una settimana dopo la mappa è improvvisamente scomparsa di nuovo, ma viene rapidamente scaricata dal cloud.

La cosa strana è che l'applicazione ricarica comunque la mappa ogni volta. Questa operazione richiede sempre due o tre secondi, a volte anche di più. Temo sempre di aver perso tutti i miei dati.

L'app appare incompiuta anche sotto altri aspetti. I testi sono tagliati e non tutto è tradotto dall'inglese al tedesco.

Una funzione importante può essere selezionata solo con uno sforzo eccessivo, ovvero la pulizia rapida di singole stanze. Ho sempre la possibilità di scegliere tra la pulizia automatica e quella personalizzata. Nel primo caso, viene passata ovunque l'aspirapolvere e lo straccio per la pulizia a umido. Nel secondo caso, posso decidere io quali stanze vengono pulite, con quale tecnica e con quale frequenza. Posso anche regolare la potenza di aspirazione e la quantità di acqua.

La programmazione di una pulizia personalizzata richiede qualche clic di troppo. Inoltre, il programma di pulizia viene salvato ogni volta in modo permanente e non può essere modificato. Devo sempre cancellarlo prima di poter creare un'altra variante. Dato che spesso faccio passare l'aspirapolvere solo in singole stanze, ho notato questo aspetto in particolare. Con la concorrenza, posso pulire le stanze in modo molto più rapido, semplice e mirato.

Positivo: buona pulizia a secco non rumorosa

Philips indica una potenza di aspirazione di 4000 Pascal, un valore di per sé mediocre. A titolo di confronto, i modelli di punta raggiungono 8000 e più Pascal. Tuttavia, non esiste una misurazione standardizzata, quindi i confronti diretti sono difficili.

Ma posso parlare della mia esperienza nella vita quotidiana: il Philips 3000 aspira in modo accurato ed esauriente. Nell'uso regolare, non noto grandi differenze rispetto ai modelli top di gamma. La potenza di aspirazione e il rullo in gomma con setole svolgono un buon lavoro.

La pulizia degli angoli e dei bordi difficili da raggiungere non è altrettanto accurata, poiché non sono presenti spazzole estensibili o altri strumenti speciali come nei modelli di punta. Invece, una classica spazzola laterale fa ruotare parte dello sporco davanti al robot, in modo da poterlo aspirare.

Nel complesso, tuttavia, sono soddisfatto della pulizia a secco. Un altro aspetto piacevole è che il robot, con 65,9 decibel, non è particolarmente rumoroso nella normale modalità di aspirazione. A differenza della stazione di aspirazione, che con 80,5 decibel fa molto rumore, come molti altri aspirapolvere.

Nella stazione base, alta solo 40 centimetri e larga 26, la polvere viene aspirata in un sacchetto con una capacità di tre litri. Secondo Philips il robot aspirapolvere è consigliato per persone con allergie. Infatti, è installato un filtro Epa11 che assorbe il 95 percento di tutte le particelle. Alle persone allergiche è solitamente consigliato un filtro Hepa al 99,95 percento, tuttavia, solo pochi robot aspirapolvere ne sono dotati.

Per inciso, la batteria è bastata per il mio appartamento di 4.5 locali e 120 metri quadri, quindi il Philips è in grado di tenere il passo con i migliori. E grazie alla sua altezza inferiore a 10 centimetri, il robot passa facilmente anche sotto il divano e il letto.

Negativo: il mocio ha due problemi contemporaneamente

Il Philips 3000 non solo aspira, ma lava anche. Infatti, è dotato di un mocio a forma di mezzaluna che viene passato sul pavimento. La buona notizia è che Philips fornisce un mocio di ricambio.

La brutta notizia è che ne ho bisogno, perché la stazione base non pulisce il mocio. Devo farlo a mano. Anche il rabbocco dell'acqua non è automatico. Devo estrarre il serbatoio dal robot e riempirlo manualmente al rubinetto.

Tutto questo non mi disturberebbe tanto se la funzione lavapavimenti fosse efficace. Ma non lo è, vista la tecnica di pulizia molto semplice. Il mocio viene inumidito e passato sul pavimento, proprio come lo farei a mano.

Funziona abbastanza bene se faccio pulire l'appartamento stanza per stanza e poi cambio e lavo il mocio ogni volta. Ma si perde molta efficienza. Se utilizzo lo stesso mocio per pulire diverse stanze, è talmente sporco da lasciare strisce di polvere bagnata sul pavimento.

Un'altra seccatura: se il Philips 3000 si impiglia da qualche parte, cosa che accade quasi sempre con i cavi, gira all'impazzata e bagna continuamente il mocio – e poi il pavimento è zuppo.

A proposito, se voglio solo passare l'aspirapolvere, devo togliere il mocio, anche se il produttore non lo specifica da nessuna parte. Altrimenti il mocio asciutto viene trascinato sul pavimento, raccogliendo polvere e, nel peggiore dei casi, spargendola nuovamente da qualche parte.