3 punti salienti della Biennale di Design di Zurigo
Per la quarta volta, l'Antico Giardino Botanico di Zurigo sta diventando una mecca del design. Dalle sculture realizzate con rifiuti di cava a un forno solare mobile: vale la pena visitarlo.
La quarta edizione della Biennale di Design di Zurigo è stata inaugurata il 1° settembre. Fino al 19 settembre, nel Vecchio Giardino Botanico potrai esplorare diverse installazioni che ruotano intorno al motto di quest'anno "Shift". Panchine a dondolo, tende ricavate da vecchie tende da sole che soffiano nel vento e sgabelli realizzati con paracadute che un tempo volavano: Queste sono solo tre delle quindici idee di giovani designer svizzeri che si sono dedicati a piccoli e grandi cambiamenti.
1. una boccata d'aria fresca con vecchi tessuti
Laurent Hermann Progin si è chiesto come possiamo utilizzare i materiali e riciclare i tessuti usati delle vecchie tende da sole. Di solito finiscono nella spazzatura non appena i bordi si danneggiano. Eppure sono impermeabili e molto robuste. Per preservarli, l'uomo di Friburgo assembla anche i più piccoli resti in una nuova tenda, giocando con i colori e le fantasie.
Fonte: Pia Seidel
Il designer attacca le tende a una pergola, trasformandola in uno spazio temporaneo all'aperto. "I visitatori possono anche fermarsi per un momento", dice Laurent. Mentre camminano tra le lunghezze colorate del tessuto, possono ancora guardare all'esterno: gli spazi che si creano tra le lunghezze durante la tessitura permettono di farlo. Allo stesso tempo, la luce e l'aria possono penetrare. Per la sua installazione, lo stilista attinge alle tecniche di tessitura tradizionali e le applica su una nuova scala. In questo modo, trasferisce le tecniche dell'industria della moda al settore dell'interior design.
2. uno sguardo nello spazio su vecchie ruote
Disegnare prodotti, mobili e spazi che creino narrazioni familiari ma non convenzionali è ciò che la designer Livia Lauber si propone di fare quando progetta. Anche la sua installazione "Round & Round -Thinking on circularity" per la Biennale del Design combina il familiare con il nuovo. Si tratta di cinque diversi sgabelli realizzati con vecchi pneumatici di trattore e rifiniti con diversi rivestimenti. Tra questi: un robusto parapendio che un tempo si librava nell'aria. O le corde da arrampicata che un tempo salvavano le persone dalla caduta libera.
Gli sgabelli sperimentali non rappresentano un prodotto finito, ma piuttosto illustrano le diverse possibilità di applicazione dei principi del design circolare. "L'obiettivo principale di un ciclo chiuso dei materiali è evitare gli sprechi continuando a utilizzare prodotti e materiali il più a lungo possibile", afferma Livia. Nell'industria tradizionale degli imbottiti si utilizzano molte schiume e adesivi che impediscono il riutilizzo dei singoli componenti. Ecco perché Livia utilizza materiali e tecniche che consentono di rimuovere facilmente i rivestimenti dalle gomme.
Fonte: Pia Seidel
Al tempo stesso, le sedute devono invitare a soffermarsi e a confrontarsi con la natura, afferma il designer. "Una volta che la tua sete di conoscenza è stata placata e ti sei sdraiato rilassato su una delle sedie a sdraio circolari, il tuo sguardo scivola verso il cielo, che condividiamo con numerosi altri esseri umani e altre creature viventi."
3. una soluzione riciclabile tre in uno
Yael Anders progetta in realtà piccoli oggetti in ceramica, articoli di cancelleria, gioielli e opere illustrative. Per la Biennale del Design ha progettato per la prima volta un mobile che si trasforma da panchina o amaca in altalena con un "cambio". È costituito da una struttura in metallo riciclabile e da un tessuto realizzato in Bananatex - un tessuto ricavato da piante di banano abacá coltivate naturalmente. "C'è un movimento ondulatorio attraverso la seduta che cambia le posizioni di tutti i presenti", spiega Yael. "Più persone si siedono sulla panchina in tessuto, maggiore è lo 'spostamento' che si avverte in tutto il corpo."
Fonte: Pia Seidel
La panchina dinamica ha lo scopo di mettere i visitatori in relazione tra loro in modo che possano sperimentare il significato di "Common Grounds". Simboleggia gli spazi utilizzati collettivamente e intende contribuire a far convergere le idee su argomenti come l'uso dello spazio pubblico. Per questo motivo sul cartello accanto è presente anche un codice QR. Questo codice porta le persone sedute a un sito web che incoraggia la discussione. In seguito, l'illustratore raccoglie i commenti, le immagini e i disegni lasciati in un mood board collettivo.
La Biennale del Design è una parte importante del più grande festival del design svizzero "Zurich Design Weeks", dove studi e negozi aprono le loro porte e marchi affermati e nuovi espongono i loro lavori. Puoi trovare maggiori informazioni sul variegato programma, sulle visite guidate e sui workshop sul sito web.
Foto di copertina: Pia SeidelSono la cheerleader del buon design e ti informo su tutto ciò che ha a che fare con l'arredamento, parlandoti delle ultime trovate dell’interior design – dalle più semplici alle più sofisticate – mostrandoti i nuovi trend e intervistando le menti creative del design direttamente sul loro posto di lavoro.