Steelseries Aerox 3: riuscirà a entrare nella categoria ultraleggeri?
L'Aerox 3 è il primo mouse da gioco ultraleggero di Steelseries. È ergonomico e l’illuminazione RGB è pazzesca. Tuttavia non riesce a stare al passo con la concorrenza, soprattutto per quanto riguarda la qualità della costruzione.
Scricchiola e scatta. L'Aerox 3 non risponde bene alle forti pressioni. Durante il test di qualità della costruzione, clicco inavvertitamente sull’interruttore CPI mentre faccio pressione sul mouse dall'alto e dal basso. L’RGB lampeggia e i CPI vanno da 800 a 1200. Non ci siamo. Certo, non faccio mai tutta questa pressione su un mouse durante una partita, ma questo dimostra comunque che la costruzione dell'Aerox 3 non è così elaborata come mi sarei aspettato da Steelseries.
Il problema è forse nel design?
Come tutti i mouse da gaming ultraleggeri, il guscio dell'Aerox 3 è perforato. Tuttavia, anziché presentare la tipica struttura a nido d'ape, il design è composto da quadretti che si estendono su tutto il retro del mouse, ad eccezione di un’area corrispondente a circa un terzo dei tasti principali. I lati sono chiusi e la base presenta ancora una volta dei fori quadrati, lasciando scoperti solo il sensore e i piedini. Non sono un ingegnere strutturale, ma penso che i problemi di stabilità che ho menzionato all'inizio di questo articolo siano causati dalla struttura a fori quadrati e da come è stata sviluppata.
Il mouse Steelseries supera la prova di agitazione senza problemi: niente rumore o scricchiolii. Tuttavia, non supera il test di pressione. Quando schiaccio l'Aerox 3 dall'alto e dal basso, per sbaglio spingo l'interruttore CPI. Certo, in un utilizzo quotidiano tipico non «abbraccerei» il mouse con tutta la mano; credo che certe pressioni involontarie però non dovrebbero potersi verificare. Il test della pressione laterale va meglio: quando premo il mouse sui lati, non clicco su nessun pulsante inavvertitamente.
Certificato IP
Ora parliamo dei pulsanti: sono realizzati con Mecanichal Switches (switch meccanici) di Steelseeries, che hanno un ciclo di vita pari a 80 milioni di pressioni. Il clic è soddisfacente e ha un bel suono. I due tasti principali hanno un po' di gioco ai lati – per me, un po’ troppo – e di pre-travel (tempo di risposta). Entrambi sono ulteriori indicatori del fatto che la qualità della costruzione non sia ineccepibile. La rotella di scorrimento, invece, è eccellente e non è troppo rumorosa, soprattutto quando scorre lentamente. Per quanto riguarda il sensore, l’Aerox 3 è dotato del TrueMove Core.
Steeleries ha fatto certificare l'Aerox 3 secondo il grado di protezione IP54. Questo significa che il mouse è resistente alla polvere, ma attenzione: non è completamente antipolvere. Tuttavia è protetto dagli spruzzi d'acqua da qualsiasi angolazione. Non puoi portartelo in vasca da bagno, ma se per caso ti capita di versarci sopra dei liquidi non devi preoccuparti.
No al cavo, sì ai piedini
L'Aerox 3 è disponibile con e senza cavo. Entrambe le versioni sono dotate dello stesso cavo USB-C rimovibile, che puoi utilizzare per ricaricare la versione wireless mentre usi il mouse. Con la versione cablata, dovrebbe essere di buona qualità. Purtroppo però è inserito in un manicotto tipo paracord e non è all’altezza dei cavi utilizzati sui mouse cablati della concorrenza. L’innesto sporge di un bel pezzo. Fastidioso, soprattutto per chi (come me) ha parecchie cianfrusaglie sulla scrivania. Così avrai ancora meno spazio. Inoltre l’innesto non si inserisce saldamente nel connettore, ma balla un po' a destra e a sinistra. La cosa mi infastidisce abbastanza mentre lo uso. E il cavo non è tanto flessibile quanto vorrei. Di conseguenza il mouse sembra più pesante e il vantaggio della sua leggerezza in qualche modo si perde.
Il modello cablato pesa 57 grammi, quello wireless 66 grammi. Steeleries specifica che utilizza plastica ABS per il guscio. In termini di consistenza, però, sembra più PBT. È piuttosto ruvida. Non è una cosa negativa, al contrario. Il mouse ha un’ottima sensazione al tatto e ha un buon grip. Un altro effetto collaterale positivo è che sull’Aerox 3 non rimangono impronte digitali visibili.
La versione wireless del mouse dovrebbe durare 80 ore con una connessione a 2,4 GHz. Con una connessione Bluetooth, fino a 200 ore.
Grazie ai quattro piedini di scorrimento rotondi e di uguali dimensioni in PTFE, il mouse scivola bene sia sul mio tappetino in tessuto che sul tavolo di legno.
Ergonomia: bene
Fino ad ora, la mia recensione sull'Aerox 3 è stata piuttosto negativa. In realtà si tratta di un buon mouse e ha molti punti di forza. Innanzitutto, mi piace molto la sua forma. Poiché la parte posteriore è più alta al centro, il mouse è particolarmente adatto per prese Claw e Fingertip. Posso utilizzarlo molto bene anche con la presa Palm mentre lavoro. A titolo di riferimento: porto una taglia 9 di guanti, che equivale a una M o a una L a seconda di come si misura. In teoria, potresti usare il mouse anche se sei mancino o mancina. Tuttavia i tasti laterali dell’Aerox 3 sono situati solo a sinistra ed è difficile raggiungerli con il mignolo. Ecco perché sconsiglierei questo mouse ai mancini. Per i destrimani, invece, tutti e sei i tasti sono posizionati in modo ottimale.
Ho usato il mouse per oltre una settimana per giocare e lavorare. A differenza del Roccat Burst Pro, l'altro mouse ultraleggero che ho recensito poco tempo fa, ho trovato l'Aerox 3 comodo anche in ufficio. Durante il test, non ho notato niente di strano.
Quanto è preciso il sensore?
Testare i sensori dei mouse ultraleggeri più moderni per me è sempre un po' superfluo, perché non riscontro mai grosse differenze. Sono tutti precisi e affidabili. Le cose stanno così anche per l'Aerox 3. Tuttavia, non sono un pro del gaming. Ecco perché mi affido a MouseTester v1.5..
Si tratta di un programma che può individuare differenze di precisione quasi impercettibili. Ho eseguito tutti i test sia con la versione wireless che con quella cablata. Di seguito riporterò i risultati della versione wireless solo nei casi in cui ho riscontrato differenze significative.
Precisione CPI
I CPI («Characters per inch») di un mouse misurano quanti caratteri per pollice è in grado di registrare. In altre parole, determinano la velocità alla quale puoi far scorrere il cursore o il tuo personaggio sullo schermo. Il sensore dell'Aerox 3 offre fino a 8500 CPI. Personalmente non conosco nessuno che imposti il sensore oltre 3200 CPI, ma i numeri alti suonano bene, ed è per questo che i produttori amano vantarsene.
Provo l'Aerox 3 con cinque impostazioni CPI: 400, 800, 1200, 1600 e 3200. Eseguo il test corrispondente su MouseTester v1.5 per tre volte e calcolo una media. Per farlo, sposto il mouse di dieci centimetri in una direzione. Il programma registra i CPI. Più il valore CPI registrato è vicino al valore CPI impostato, meglio è.
| CPI | Aerox 3 cablato
deviazione percentuale / deviazione in CPI | Aerox 3 wireless
deviazione percentuale / deviazione in CPI | Burst Pro
deviazione percentuale / deviazione in CPI |
|---|---|---|---|
| 400 | +3 / +12 | +8 / +33 | +0,5 / +2 |
| 800 | +7,5 / +61 | +9 / +70 | -0,5 / -5 |
| 1200 | +7 / +82 | +2 / +25 | +3,5 / +44 |
| 1600 | +3,5 / +59 | +6 / +90 | 0 / -2 |
| 3200 | +5 / +162 | +6 / +189 | 0 / 0 |
Se confronto le differenze rispetto al Roccat Burst Pro, sono piuttosto alte. Con il mouse della concorrenza infatti riscontro differenze di massimo il 3,5%, mentre con l'Aerox del 7,5% per la versione cablata e del 9% per la versione wireless. È proprio la versione wireless a riportare le differenze più significative.
Tracking Speed
Il mouse deve riprodurre correttamente i movimenti veloci. Durante il test, muovo il mouse rapidamente con diverse impostazioni CPI. MouseTester registra questi movimenti e mostra un diagramma. I punti sul grafico rappresentano i numeri registrati. Dovrebbero essere il più vicino possibile alla curva. I movimenti sull'asse y sono rossi, quelli sull'asse x sono blu.
Come puoi vedere nel grafico, quando cambio rapidamente direzione c’è qualche outlier. Tuttavia, questi valori non sono fuori dal comune alla velocità con cui ho mosso il mouse. Infatti, se confrontato con il Roccat Burst Pro a 800 CPI, risulta che l'Aerox 3 cablato sia in grado di seguire meglio i movimenti veloci. La versione senza fili ha però qualche outlier in più:
Acceleration
Se sposti il mouse velocemente su una certa distanza oppure se lo muovi lentamente sulla stessa distanza, i CPI possono essere diversi. Per verificarlo, sposto rapidamente il mouse in diagonale dal basso a sinistra verso l'alto a destra e poi lentamente lo trascino indietro fino al punto di origine. MouseTester registra il movimento. Idealmente, tutti i valori registrati da MouseTester dovrebbero trovarsi su una sola riga.
Ma questo scenario ideale non si è mai verificato durante il test. Nella maggior parte dei casi, le differenze appaiono solo verso la fine della traccia. Tuttavia sono così modeste che non le noterai nella vita di tutti i giorni. Per il test, faccio scorrere il mouse lungo una tavola. Per essere sicuro di centrare esattamente i punti di partenza e d’arrivo, posiziono una tavola anche qui. In questo modo mi assicuro che la distanza sia effettivamente la stessa. In realtà, quando riporto il mouse al punto di origine mi affido un po' anche alla mia intuizione. In questo caso, la nostra natura di esseri umani è comunque il fattore limitante: non muoverai mai il mouse avanti e indietro con la stessa precisione che ho applicato per il mio test. Tuttavia il test a 800 CPI dimostra che l'Aerox 3 non riproduce i movimenti con la stessa esattezza del Burst Pro.
Jitter
Muovendo il mouse in linea retta, dovresti registrare il movimento e non il jitter. Muovo l'Aerox 3 su una linea diagonale il più dritta possibile e registro il movimento con MouseTester.
Come puoi vedere, anche il movimento retto viene registrato come tale. Per le fluttuazioni/jitter, avrei un modello a gradini. In questo test non vedo differenze tra la versione cablata e quella wireless.
Angle Snapping
L'Angle Snapping si verifica quando il sensore registra una linea retta quando in realtà fai una leggera curva con il mouse. Quando giochi, non vuoi assolutamente che accada. Sull’Aerox 3 di Steelseries, l'Angle Snapping è una caratteristica che puoi regolare in modo incrementale. Per i test, lo disabilito completamente. Il mio scarabocchio qui sotto dimostra che l'Angle Snapping non è un problema quando è disattivato.
Polling Rate Consistency
Il Polling Rate indica la frequenza con cui il mouse invia le informazioni al PC. Quanto più frequenti, tanto più rapidi sono i movimenti e le pressioni sui tasti che possono essere elaborati. Con un Polling Rate di 1000 Hz, il tempo di aggiornamento è di 1 ms.
I punti sul grafico mostrano quanto tempo ci è voluto prima che il segnale venisse aggiornato. Con poche eccezioni, il sensore TrueMove Core ha un tempo di aggiornamento di 1 ms. Tuttavia ci sono alcuni outlier che tendono ad essere significativi. In alcuni casi, il tempo di aggiornamento è superiore a 2 ms. Te ne accorgeresti nella vita di tutti i giorni? Mentre giocavo, non l’ho notato affatto. Con Polling Rate più bassi, il tempo di aggiornamento è entro limiti ragionevoli, anche se ho riscontrato alcuni outlier a 250 Hz. Di solito, però, non hanno superato 1 ms. Qui a 800 CPI ciascuno.
Con la versione wireless ho riscontrato outlier significativi, come a 800 CPI@1000 Hz:
Software
All'interno dell'applicazione Steelseries Engine 3 puoi personalizzare cinque impostazioni CPI. Puoi anche apportare modifiche incrementali per l'Angle Snapping, il Polling Rate e l'Acceleration/Delay. L’assegnazione dei tasti è personalizzabile e puoi definire delle macro. Purtroppo non ho trovato il modo di salvare le impostazioni sul mouse stesso. Non appena chiudo l'app, perdo tutte le modifiche.
Illuminazione
L'illuminazione può essere regolata in tre zone: sui pulsanti, sul retro e sulla base. Ci sono anche tre effetti preimpostati che puoi personalizzare ulteriormente. L'effetto RGB è uniforme e mi piace molto. Purtroppo, come le altre impostazioni, quelle relative all'illuminazione non possono essere memorizzate direttamente sul mouse. Non appena esci dall'app, torni al motivo arcobaleno predefinito.
Conclusione: non del tutto all’altezza
L’Aerox 3 di Steelseries non prende pieni voti. Il mouse ha troppi dettagli antiestetici, come la qualità della costruzione non ottimale, il cavo e il fatto che per qualche motivo le impostazioni non possano essere salvate sul mouse stesso. Magari sono io che non ho capito come fare. Se così fosse, ignora l’ultimo punto.
L'Aerox 3 però ha anche dei lati positivi. Innanzitutto l'ergonomia: per le mie mani la forma è quasi perfetta. Inoltre l'ABS è molto piacevole, non si sporca con le impronte digitali e offre una buona presa. Il sensore e i tasti reagiscono in modo molto affidabile e preciso. Le misurazioni con MouseTester hanno mostrato che l'Aerox 3 è migliore del Burst Pro sotto alcuni aspetti e peggiore in altri. Tieni presente che ho registrato questi valori per i professionisti, che hanno bisogno di un sensore quasi perfetto. Gli utenti normali come me non noteranno alcuna differenza.
Con poco meno di 80 franchi per la versione cablata e 130 per quella senza fili (al 16.12.2020), l’Aerox 3 di Steelseries si colloca nella fascia superiore di mouse da gioco ultraleggeri. I cablati Burst Pro, Model O o MM710 costano tutti circa 60 franchi (al 16.12.2020). A me, personalmente, è piaciuto di più il Burst Pro.
A proposito, presto testerò il Model O di Glorious PC Gaming Race, il MM710 di CoolerMaster e l’M4 di Xtrfy in un test più approfondito. In questo modo potrò darti una base di confronto tra mouse da gioco ultraleggeri più ampia. Se ti interessa leggere altre recensioni di mouse, raccontamelo nei commenti. E se non vuoi perderti neanche un articolo, seguimi cliccando sul pulsante «Segui l'autore»!
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Kevin Hofer
Senior Editor
kevin.hofer@digitecgalaxus.chTecnologia e società mi affascinano. Combinarle entrambe e osservarle da punti di vista differenti sono la mia passione.
