
Auto elettriche di cui non hai mai sentito parlare
Sulle strade della Cina scorazzano ormai automobili dai nomi squillanti come Zeeker, Li Car o Nio. Non ne hai mai sentito parlare? Allora è meglio che impari a conoscerli, perché presto vedrai circolare qualcuno di questi marchi anche sulle nostre strade.
Durante il nostro viaggio in Cina non abbiamo soltanto visitato un’infinità di fabbriche e condotto trattative. Abbiamo anche trascorso molte ore in auto, a farci scarrozzare in giro per città sconosciute da milioni di abitanti.
Le vetture da noi usate, quasi tutte con motori elettrici, mi erano totalmente sconosciute e abbondavano di particolari che le facevano rientrare nel segmento di lusso. Abbiamo viaggiato per il paese in grande comfort, con comodi sedili massaggianti, schermi enormi e tanto spazio per le gambe come in business class. È almeno dal nostro viaggio nella Repubblica Popolare che ho capito perché il settore europeo dell’auto è attualmente in grande crisi e deve aspettarsi pesanti contraccolpi anche nei prossimi anni.
Ho scattato delle foto con il cellulare e poi ho fatto qualche ricerca sui relativi marchi. Io uso ancora principalmente la bicicletta o un motore a combustione per spostarmi da A a B. Ma confesso che i marchi cinesi fanno battere davvero forte il mio cuore di appassionato della tecnologia. Passerò presto a un’auto elettrica, come ha già fatto il collega di redazione Martin? Who knows…
Zeekr – auto elettriche per i cultori dell’estetica

Fonte: Manuel Wenk
La Zeekr si autopromuove come emblema del design elegante e delle tecnologie innovative. Con la Zeekr 001, il marchio punta a conquistare anche i mercati europei. Hai mai sentito di una coupé che accelera da 0 a 100 in 4 secondi? Con la Zeekr è possibile ed è anche un bello spettacolo da vedere.
Azienda: Zeekr è un marchio di automobili elettriche premium del gruppo cinese Geely, che possiede anche Volvo e Lotus. Appartiene al Gruppo Geely anche il marchio Polestar.
Fatturato: 7,2 miliardi di dollari (2023), nel terzo trimestre del 2024 ha registrato perdite per circa 157 milioni di dollari.
Piani di sviluppo in Europa: Zeekr ha annunciato l’intenzione di entrare nel mercato europeo. Modelli come la Zeekr 001 saranno presto disponibili in paesi come Svezia, Germania e Paesi Bassi. Inizialmente pubblicizzata con un’autonomia di 1000 chilometri, dal sito web sembra avere una più modesta percorrenza di 620 chilometri. I prezzi per la Germania partono da poco meno di 45 000 euro.
Leapmotor – l’elettrico alla portata di tutti

Fonte: Manuel Wenk
Leapmotor costruisce auto elettriche a prezzi accessibili. La compatta T03 parte da circa 17 000 franchi e punta ad essere il veicolo ideale per la città: maneggevole, elegante e pieno di tecnologia. Il modello C10 è invece un SUV. Prezzo: circa 35 000 franchi. Il marchio mira in particolare agli automobilisti più giovani e attenti al prezzo e ha il potenziale per colpire nel segno. Benché le case automobilistiche europee ultimamente stiano presentando anche modelli più accessibili, per lungo tempo hanno trascurato questo segmento.
Azienda: Leapmotor è un produttore cinese emergente che realizza veicoli elettrici a prezzi accessibili. L’azienda è stata fondata nel 2015 da Zhu Jiangming e investe molto tempo e denaro nello sviluppo di propri componenti. Secondo il produttore, il 60% delle vetture è il risultato di sviluppi interni. Nel 2023 Stellantis ha investito in Leapmotor e ha acquisito il 20% delle azioni per 1,5 miliardi di euro. Il Gruppo Stellantis possiede già marchi come Fiat, Citroen, Jeep, Maserati, Opel e Peugeot.
Fatturato: 1,8 miliardi di dollari (2022); Leapmotor opera in perdita.
Piani di sviluppo in Europa: nei prossimi mesi Leapmotor ha annunciato l’intenzione di entrare nel mercato europeo. A questo scopo, entro il 2026 saranno creati 500 punti vendita in nove Paesi europei. In Svizzera Emil Frey AG si occuperà dell’importazione e della distribuzione. I modelli T03 e C10 si possono già ordinare e dovrebbero essere presto in consegna.
Nio – sostituire le batterie invece di ricaricarle

Fonte: Manuel Wenk
Non hai tempo di ricaricare la macchina? Nio ha la soluzione: apposite stazioni dove in soli 5 minuti puoi sostituire la batteria. Ci sono poi anche i modelli di lusso come l’ET7 o l’ET5, che non solo hanno un look futuristico ma includono anche tecnologia all’avanguardia.
Azienda: Nio si presenta come produttore di veicoli elettrici premium e vuole realizzare delle stazioni per la sostituzione delle batterie. Il marchio è stato fondato nel 2014 a Shanghai e sostiene di offrire «un ottimo servizio, un design entusiasmante e tecnologie avanzate». Problemi legati alla sostituzione delle batterie: rispetto alle stazioni di ricarica, costruire e fare la manutenzione alle stazioni di sostituzione è molto costoso. Bisognerebbe che anche altri produttori abbracciassero l’idea, per diffonderla in modo più capillare e quindi ridurre i costi. Ciò richiederebbe però la definizione di standard tecnici e il chiarimento delle questioni relative alla responsabilità. Non è sicuro che Nio abbia tempo a sufficienza per fare tutto questo. Sono anni che l’azienda subisce perdite, con la più recente nel 2023 di 2,8 miliardi di dollari.
Fatturato: 7,8 miliardi di dollari (2023), quest’anno le perdite hanno raggiunto circa 2,8 miliardi di dollari. Non sono ancora stati resi noti i dati del 2024.
Piani di sviluppo in Europa: Nio è già attiva in Germania dove offre modelli come l’ET7 e l’EL7. L’azienda ha intenzione di espandere ulteriormente la propria presenza in Europa. Oltre a punti vendita propri in Germania e in altri Paesi europei, in UE esistono già 40 stazioni di sostituzione delle batterie. In Germania all’ultimo appello risultavano 14 stazioni e altre sono in fase di costruzione. Le vendite in Svizzera dovrebbero iniziare nel 2025. Data massima entro cui dovrebbero essere già disponibili anche delle stazioni Power Swap per la sostituzione delle batterie. Finora la Svizzera ne è totalmente priva.
XPeng – la cacciatrice di Tesla

Fonte: Manuel Wenk
XPeng alza ulteriormente l’asticella: i modelli a lunga autonomia come la G9 sono dotati di sistemi avanzati di assistenza alla guida. Con un’autonomia dichiarata fino a 570 chilometri e una ricarica rapida a 800 volt, questi veicoli si collocano al top per quanto riguarda la tecnologia. Il gruppo ha presentato addirittura un’auto volante, che sarà consegnata ai primi clienti finali alla fine di quest’anno. Anche XPeng ha preoccupazioni di carattere finanziario, che però negli ultimi tempi si sono attenuate. Le perdite si sono ridotte e la soglia di redditività appare un po’ più vicina. Di recente anche il nuovo modello Mona M03 ha contribuito a rafforzare il valore delle azioni: costa solo la metà della Tesla 3 e promette di essere migliore.
Azienda: XPeng è stata fondata nel 2014 da Xiaopeng He. L’azienda impiega quasi 16 000 persone. In Cina si contano oltre 600 punti vendita. XPeng collabora con Nio e Li Auto alla realizzazione di stazioni di ricarica, un network in cui rientra anche Huawei.
Fatturato: 4,3 miliardi di dollari (2023), nel terzo trimestre del 2024 le perdite hanno raggiunto i 250 milioni di dollari.
Piani di sviluppo in Europa: già dalla metà del 2024 XPeng offre in Germania modelli come la P7, la G9 e la G6. Il marchio si affida a un sistema di distribuzione classico, con concessionari locali. Entro la fine del 2025 dovrebbe essere possibile acquistare le auto presso 80 sedi. Non è ancora dato sapere se e quando i veicoli elettrici del fondatore Xiaopeng saranno disponibili in Svizzera.
Buick – un marchio tradizionale con una ventata di novità

Fonte: Manuel Wenk
Buick è uno dei marchi automobilistici più longevi al mondo e si è fatta un nome soprattutto in Nord America e in Cina. Mentre negli USA il marchio è famoso per le eleganti berline e i SUV, in Cina si è affermato come fornitore di veicoli elettrici e ibridi di alto livello. Sono auto che coniugano tradizione e moderne tecnologie. Ma sono anche la dimostrazione pratica che le emozioni e la fiducia giocano un ruolo fondamentale nell’acquisto di un’automobile.
Azienda: Buick è parte di General Motors (GM), una delle maggiori case automobilistiche del mondo, e vende oltre un milione di veicoli all’anno, principalmente in Nord America e in Cina. Il marchio è stato fondato nel 1903 dall’ingegnere scozzese-americano David Dunbar Buick. La sopravvivenza di Buick fino ad oggi è dovuta anche ai suoi grandi successi in Cina.
Fatturato: 172 miliardi di dollari (General Motors, 2023). Il gruppo non rende noti i dati di vendita dei singoli marchi, come Buick. Si suppone tuttavia che a Buick vada attribuito un fatturato di circa 9 miliardi di dollari.
Piani di sviluppo in Europa: attualmente Buick non ha nessun piano diretto per entrare nel mercato europeo. L’azienda si concentra sui mercati in cui è già fortemente radicata, ossia Stati Uniti e Cina.
GWM – il gigante cinese con ambizioni globali

Fonte: Manuel Wenk
Great Wall Motors (GWM) è uno dei principali produttori di automobili della Cina ed è conosciuto in tutto il mondo per i suoi SUV e pick-up. Con modelli come Ora, Tank e Haval, GWM offre una vasta gamma di prodotti: dalle piccole auto elettriche per la città ai massicci fuoristrada come il Tank 700, un lussuoso SUV che ricorda la Mercedes Classe G.
Azienda: GWM ha venduto oltre un milione di veicoli nel 2023, principalmente sul mercato interno, ovvero la Cina. Di recente, l’espansione sembrava essersi arrestata. Nell’autunno del 2024 GMW ha chiuso la sua centrale europea a Monaco, 100 dipendenti hanno perso il posto di lavoro. I cinesi hanno annunciato che la struttura di vendita è in fase di riorganizzazione.
Fatturato: 19 miliardi di dollari (2022), nella prima metà del 2024 GWM ha realizzato un utile di circa 800 milioni di dollari.
Piani di sviluppo in Europa: GWM è già attiva in Europa con il suo marchio Ora. I cinesi, però, si sono in parte ritirati dal mercato europeo e ora lavorano direttamente dalla Cina. Secondo le stime, nel primo trimestre del 2024 GWM avrebbe venduto solo 1500 automobili elettriche in Europa. Troppe poche per restare in attivo. Al momento non ci sono piani per la Svizzera.
Denza – lusso dai due mondi

Fonte: Manuel Wenk
Denza è il risultato di una partnership originale tra BYD e Mercedes-Benz – e si vede. I veicoli combinano il design e le abilità ingegneristiche della Germania con l’amore dei cinesi per la tecnologia. Il risultato? Veicoli elettrici come la D9, un van imponente che promette di dare filo da torcere ai costruttori occidentali.
Azienda: Denza era una joint venture tra BYD e Mercedes-Benz che produceva automobili elettriche di alta gamma. Qualche anno fa, tuttavia, Mercedes si è ritirata. Mercedes ha ceduto le ultime azioni a BYD nell’autunno del 2024. Proprio nel momento in cui i dati di vendita, da tempo fermi a livelli bassi, sono schizzati verso l’alto.
Fatturato: il gruppo BYD, a cui appartiene il marchio Denza, nel 2023 ha generato un fatturato di 85 miliardi di dollari. A metà del 2024, le vendite e il fatturato di un solo trimestre superavano per la prima volta quelli di Tesla.
Piani di sviluppo in Europa: Denza ha esposto la D9 alla IAA di Monaco. Al momento non ci sono però piani concreti per l’ingresso sul mercato europeo.
Xiaomi SU7 – l’auto del gigante degli smartphone

Fonte: Manuel Wenk
Xiaomi, nota per i suoi gadget high-tech a prezzi accessibili, ha prodotto un’auto e nel contempo ha battuto una serie di record. La SU7 non è stata solo convincente al Nürburgring, ma ha anche dimostrato che Xiaomi può sparigliare le carte nel settore automobilistico esattamente come ha fatto nel mondo della telefonia mobile. A dicembre 2024 Xiaomi ha presentato al pubblico un altro modello: la YU7, un SUV coupé che ricorda una Ferrari Purosangue.
Azienda: Xiaomi è uno dei maggiori produttori di smartphone al mondo e ha lanciato il suo primo veicolo elettrico, il SU7. E il successo è stato immediato: già a novembre 2024 Xiaomi aveva raggiunto l’obiettivo annuale di 100 000 auto vendute sul mercato nazionale. L’obiettivo, quindi, è stato subito portato a 130 000 veicoli.
Vendite: 38 miliardi di dollari (2023) e una perdita di circa 204 milioni di dollari nella divisione automobilistica nel terzo trimestre del 2024.
Piani di sviluppo in Europa: Xiaomi progetta di portare la SU7 in Europa. Tuttavia, l’ingresso sul mercato potrebbe richiedere ancora qualche anno.
Li Auto – una nuova concezione di ibrido

Fonte: Manuel Wenk
Li Auto conta su un mix di motori elettrici e a combustione che dovrebbe risultare gradito agli europei, in costante ansia cronica da autonomia. Con i suoi SUV spaziosi, il marchio piace alle famiglie che apprezzano comfort e tecnologia.
Azienda: Li Auto è un produttore cinese specializzato in veicoli ibridi plug-in. Tra gli esperti, le auto ibride sono considerate al massimo come una soluzione temporanea in attesa della completa elettrificazione.
Fatturato: nel terzo trimestre del 2024, Li Auto ha realizzato l’equivalente di tre miliardi di dollari di profitto su un fatturato di oltre 40 miliardi.
Piani di sviluppo in Europa: al momento non ci sono piani concreti di espansione in Europa. L’azienda vuole concentrare i propri sforzi sul mercato interno cinese e guadagnare quote di mercato a scapito dei marchi di lusso occidentali.
HiPhi Z – un’astronave su quattro ruote

Fonte: Manuel Wenk
L’HiPhi Z non ha solo un nome strano. Sembra anche che qualcuno abbia teleportato un’auto dal futuro: portiere a forma di ala, un abitacolo in stile navetta spaziale e una tecnologia che a prima vista risulta irritante. L’auto venuta dal futuro è già diventata storia: infatti all’inizio del 2024 la produzione è stata sospesa.
Azienda: HiPh era un marchio di Human Horizons specializzato in veicoli elettrici di lusso e aveva in programma il lancio anche in Europa. Ma i cinesi non sembrano essersi arresi del tutto: il sito è ancora raggiungibile.
Ovviamente questo elenco non è in alcun modo esaustivo. Non ho menzionato marchi come Aion, il leader di mercato BYD o il gruppo tecnologico Huawei. È ovvio che dobbiamo aspettarci novità anche da noi. Anche perché attualmente le case automobilistiche cinesi devono fronteggiare una massiccia sovraccapacità produttiva, ovvero costruiscono troppe auto e ne vendono troppo poche sul mercato nazionale. Motivo per cui si stanno spingendo in Africa, Medio Oriente e anche in America e in Europa, dove si scontrano con le case automobilistiche già affermate. Minacce di pesanti dazi punitivi, alcuni dei quali già in vigore, dimostrano quanto sia aspra la lotta per accaparrarsi i clienti.
Da Galaxus abbiamo circa 1500 auto elettriche di produzione cinese in offerta. Le dimensioni variano da 1:6 a 1:76. Purtroppo, la selezione di auto di dimensioni normali è un po’ più limitata. La piccola JAC e-JS1 è venduta a circa 17 500 franchi. Se ti piacciono le auto elettriche europee, puoi farti consegnare a casa una Fiat 500 elettrica o una Microlino.
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In qualità di produttore multimediale, preparare contenuti audiovisivi e saperne di tecnologia d'avanguardia è un must. Il mio obiettivo principale da digitec è produrre video. Non appena arrivano nuovi prodotti sul mercato, come fotocamere, droni o smartphone, voglio provarli al più presto possibile. Per fortuna lavoro alla fonte! Nella vita privata adoro le montagne, sia per sciare, pedalare o fare escursioni.