Cioccolato di Dubai: l'importatore porta Lindt in tribunale
Il clamore che circonda il "cioccolato di Dubai" sta aumentando. Un importatore di Berlino sta facendo causa ai produttori accusandoli di inganno.
Il "cioccolato di Dubai" è una tendenza. Punto e basta. Il nome indica la sua origine ed è qui che inizia la controversia. In Germania il vero "cioccolato di Dubai" è importato dal marchio "Fex Dessert".
In Germania, il vero "cioccolato di Dubai" è importato dal marchio "Fex Dessert". In realtà è prodotto a Dubai ed è fatto a mano. A causa del complesso processo di produzione, vengono prodotte solo 500 tavolette al giorno. Ma mentre la domanda è in crescita, il termine "cioccolato di Dubai" è sotto il fuoco degli avvocati.
La disputa legale sulla denominazione d'origine
Andreas Wilmers, amministratore delegato di un'azienda berlinese che importa il cioccolato da dessert originale Fex, ritiene di essere stato ingannato dalla commercializzazione di altri prodotti come "cioccolato di Dubai". A suo parere, aziende come Lindt stanno sfruttando il clamore che circonda il nome senza offrire realmente il cioccolato di Dubai. Wilmers ha intenzione di intraprendere un'azione legale per ottenere la protezione del nome.
L'avvocato di Wilmers sottolinea che il termine "cioccolato di Dubai" crea l'aspettativa di acquistare un prodotto autentico proveniente dalla città di Dubai. Tuttavia, i produttori interessati, tra cui Lindt, giustificano l'uso del nome con la ricetta e gli ingredienti utilizzati, che si basano sul cioccolato originale.
Lindt e l'espansione della tendenza
Un esempio importante è quello di Lindt & Sprüngli. L'azienda svizzera produttrice di cioccolato ha recentemente annunciato il lancio di un'edizione limitata di "cioccolato di Dubai", sempre in Svizzera. Il prezzo è orgoglioso: 14,95 franchi per una tavoletta da 150 grammi. Lindt sottolinea che ogni tavoletta è fatta a mano e numerata, il che dovrebbe giustificare il prezzo. Tuttavia, né Lindt né gli altri produttori producono la loro versione del cioccolato a Dubai.
Quanto è importante il riferimento geografico?
La questione centrale della controversia è se "Dubai chocolate" sia un termine geograficamente protetto o se possa essere utilizzato in generale per prodotti che hanno semplicemente una ricetta simile. La situazione potrebbe complicarsi in base al diritto dei marchi, poiché i termini generici spesso non sono tutelabili.
Cosa ne pensi? Solo i cioccolatini di Dubai possono essere chiamati così? Oppure il nome è libero per tutti? Raccontaci la tua opinione nei commenti!
Andare in moto mi fa sentire libero, pescare lascia uscire il mio lato da cacciatore e dietro la fotocamera libero la mia creatività. Mi guadagno da vivere gingillando con i giocattoli da mattina a sera.