CMF Phone 1 alla prova: finalmente contento di un nuovo smartphone

Mi sono divertito un sacco a testare il CMF Phone 1. Questo soprattutto grazie alle freschezza delle idee proposte dal produttore Nothing. Ci sono moltissimi smartphone che hanno caratteristiche migliori, ma costano anche molto di più. Il CMF Phone 1 è un pacchetto complessivamente convincente che include accessori e opzioni di personalizzazione colorate che non sono comuni nella sua fascia di prezzo. Tuttavia, il produttore non si sbilancia sulla disponibilità e lo offre quasi esclusivamente tramite il proprio sito web.

Ma c’è un grande problema: Nothing ha sviluppato il CMF Phone 1 principalmente per il mercato indiano. Ecco perché gli manca il chip NFC, necessario per i pagamenti mobili con i lettori di carte. Le app di pagamento di quel Paese usano principalmente i codici QR e i lettori di carte non sono molto diffusi. Questo è uno dei motivi per cui in Europa Nothing ha inviato solo quantità limitate di Phone 1.

Retro sostituibile e accessori da avvitare

Per il CMF Phone 1, Nothing ha pensato a due caratteristiche speciali che lo differenziano dagli altri dispositivi. È dotato di un attacco filettato per gli accessori. E se il colore della cover posteriore non ti piace più, ti basta svitare quattro viti per sostituirla.

Per un costo di 35 euro/franchi le cover intercambiali vengono vendute insieme a un piccolo cacciavite. Che però è molto corto e non ha una coppia ideale, ma è comunque sufficiente per svitare o riavvitare le viti. Durante l’operazione, però, è molto facile graffiare la vernice delle viti. Devo togliere anche lo slot della scheda SIM e il coperchio dell’attacco per gli accessori. Alla fine riesco a entrare coraggiosamente nell’apertura dello slot della scheda SIM e a smontare il retro. La certificazione IP52 dello smartphone è valida anche senza la cover posteriore. Tuttavia, il numero indica solo la protezione dalla polvere e dal gocciolamento dell’acqua.

Trovo che l’attacco filettato per gli accessori sia un’idea interessante: quando non viene utilizzato, il coperchio sembra un dettaglio di design e non disturba. Si svita senza alcun attrezzo. Gli accessori attuali includono un supporto pieghevole, un laccetto e un porta carte (di credito). Quest’ultimo si attacca magneticamente a una piastra che va fissata con delle viti aggiuntive. Costo accessori: 25 euro.

Buona fotocamera, ma con qualche debolezza al buio

Per quanto riguarda la dotazione fotografica, Nothing risparmia in particolare sul numero di fotocamere. Il CMF Phone 1 ha una sola fotocamera principale da 50 megapixel con sensore d’immagine IMX882 di Sony. Il secondo obiettivo fornisce solo informazioni aggiuntive sulla profondità di campo per i ritratti. La fotocamera frontale ha una risoluzione di 16 megapixel.

L’IA regola i colori su richiesta

Sul CMF Phone 1, Nothing offre due modalità di ripresa: la modalità «Natura» è pensata per riprodurre tonalità di colore naturali. Nella modalità «Vivida» (Vivid Mode), l’intelligenza artificiale aggiusta la luminosità e la saturazione per rendere più visibili i dettagli scuri e far apparire i colori più brillanti. A titolo di confronto:

Io preferisco i colori più intensi della modalità vivida. Nel confronto diretto, la modalità naturale appare più spenta. Tuttavia, la differenza non è così marcata con tutti i soggetti, come dimostra l’esempio seguente con un maggiore contrasto tra sole e ombra.

Ritratti per piccoli schermi

La seconda fotocamera del CMF Phone 1 serve solo per fornire informazioni aggiuntive per i ritratti. Tuttavia, il software non riesce a farmi emergere in modo netto dallo sfondo. E fra l’altro non ho nemmeno i capelli, ma una bella pelata che dovrebbe essere più facile da riconoscere. Almeno si può regolare il livello di sfocatura prima di scattare la foto. Guardando le immagini sul display dello smartphone i difetti si notano appena.

Utile zoom digitale

Convertita in formato 35 mm, la fotocamera principale del Phone 1 offre una lunghezza focale di 26 millimetri. L’app della fotocamera ha uno zoom 2x, che raddoppia la lunghezza focale a 52 millimetri. L’ingrandimento è solo digitale, ma il risultato è decisamente apprezzabile. Un ulteriore ingrandimento (si arriva fino a massimo 260 millimetri) comporta una considerevole perdita di qualità.

Modalità notturna con piccoli miglioramenti

La modalità notturna si attiva automaticamente con il buio. Io posso selezionarla o deselezionarla manualmente, ma è il software a decidere se è disponibile o meno. Quindi non posso attivarla da solo, come succede invece nella maggior parte delle app per fotocamere.

In pratica, la modalità notturna garantisce un’immagine leggermente più nitida, con maggiori dettagli e luci meno sfilacciate. Tuttavia, nelle aree scure si notano ancora artefatti e pochi dettagli. Per avere risultati migliori, dovrai optare per uno smartphone più costoso.

Selfie con un po’ di giallo in più

Alla luce del giorno la fotocamera frontale regala bellissimi selfie con un elevato livello di dettagli. Per quanto riguarda il colore, l’app della fotocamera aggiunge un po’ di giallo in più. Al buio, la qualità dei selfie diminuisce notevolmente.

Equipaggiamento da molto buono a mediocre

A livello di schermo, il CMF Phone 1 non ti fa rinunciare a nulla. Nothing monta un display SuperAMOLED da 6,67 pollici. La risoluzione di 2400 × 1080 pixel garantisce una densità di pixel di 395 ppi, vale a dire immagini nitidissime. La frequenza di aggiornamento va da 30 a 120 hertz. La resa cromatica è intensa e naturale. Con una luminosità tipica di 500-700 nit, lo schermo si vede bene anche in piena luce.

Nel CMF Phone 1, Nothing utilizza il Mediatek Dimensity 7300 e gli mette a disposizione otto gigabyte di RAM. Se necessario, con un booster puoi aggiungere altri otto gigabyte che vengono temporaneamente sottratti alla memoria interna. La memoria da 128 o 256 gigabyte può essere espansa con una scheda microSD.

Nel CMF Phone 1 Nothing rinuncia però a un raffreddamento supplementare, risparmiando sì denaro, ma riducendone anche le prestazioni. Lo smartphone ha comunque una potenza sufficiente per l’uso quotidiano.

Rispetto al leggermente più costoso Nothing Phone (2a) – con il Dimensity 7200 Pro teoricamente leggermente inferiore – e al Samsung Galaxy A35, ha prestazioni leggermente inferiori.

Il Dimensity 7300 garantisce inoltre che il CMF Phone 1 sia dotato di Bluetooth 5.3 e WiFi 6 e possa connettersi alle reti 5G.

I 5000 mAh del Phone 1 sono una capacità tipica per gli smartphone. Si ricarica con un massimo di 33 watt e quindi un po’ meno velocemente del Phone (2a) di Nothing. In ogni caso non ha tempi di ricarica eterni. Una batteria completamente scarica, dopo 30 minuti è già carica a metà. Dal momento che le batterie si ricaricano più lentamente quanto più sono piene, un processo di ricarica completo richiede circa 1,5 ore.

Invece, il Phone 1 raggiunge un’ottima durata di 11:24 ore alla massima luminosità del display nel test della batteria di PC Mark. Il test simula varie attività fino a scaricare la batteria dal 100 al 20%. Quindi lo smartphone CMF ha prestazioni migliori di circa 30 minuti rispetto al Nothing Phone (2a), ma è ancora indietro rispetto al Galaxy A35 di Samsung.

Un Android quasi puro

Sul CMF Phone 1 è installato di fabbrica Android 14. Il produttore copre il sistema operativo di Google con la sua interfaccia utente Nothing OS 2.6. Questa si distingue dalla versione standard del sistema operativo soprattutto a livello visivo, ad esempio nei loghi monocromatici delle app. Se non ti piace, puoi comunque attivare le classiche icone colorate delle app.

Oltre alle applicazioni tipiche di Google, è installato in più solo Nothing X, che è l’app per accoppiare le cuffie del produttore e regolarne le impostazioni. Anche le app del meteo e della fotocamera sono state sviluppate internamente da Nothing.

I periodi di aggiornamento del CMF Phone 1 sono più brevi di un anno rispetto al Phone (2a) di Nothing, leggermente più costoso. Questo significa che sono garantiti solo due aggiornamenti principali di Android e tre anni di aggiornamenti di sicurezza.