
Galaxy S25 o S24: il nuovo chipset merita davvero?
Con il Galaxy S25, Samsung ha lanciato sul mercato il suo nuovo smartphone di fascia alta. Ma in quali aspetti supera davvero il modello precedente? Ho voluto confrontare i due smartphone.
Nel nuovo dispositivo di fascia alta Galaxy S25, Samsung ha cambiato poco e niente. Rispetto al Galaxy S24, monta soprattutto un nuovo chipset e un po’ più di RAM. E così il produttore ti dà sempre meno motivi per acquistare l’ultimo modello.
Già l’anno scorso il nostro collega Lorenz Keller non aveva quasi rilevato differenze tra il Samsung Galaxy S24 e il Galaxy S23. Tuttavia, quella volta aveva consigliato di optare per il più recente Galaxy S24 sottolineando, tra le altre cose, la recente introduzione di aggiornamenti garantiti per sette anni. È passato un anno e ci sono ancora altri sei anni di aggiornamenti per il Galaxy S24. È fantastico. Forse stavolta ci sono ancora meno ragioni per comprare l’ultimo modello?
Design e display: visivamente quasi indistinguibili
Osservando i due Samsung, Galaxy S25 e S24, entrambi da 6,2 pollici, non sono sicura se Samsung ha davvero cambiato qualcosa. Mi basta confrontarli per avere conferma della mia ipotesi: con 14,7 × 7,1 × 0,7 centimetri e 163 grammi di peso, il Samsung Galaxy S25 è praticamente identico al modello precedente. Pesa solo quattro grammi in meno. Solo gli obiettivi delle fotocamere differiscono un minimo, visto che le cornici intorno alle tre lenti sono ora leggermente fluttuanti.

Fonte: Michelle Brändle
Il display è sempre ad alta risoluzione (1080 × 2340 pixel) ed è protetto da un vetro Corning Gorilla Glass Victus 2. Entrambi gli smartphone hanno una frequenza di aggiornamento di 120 hertz. Quando si tratta di luminosità, in genere Samsung preferisce stare su valori alti. Ma non questa volta. Nelle mie misurazioni, il Samsung Galaxy S24 raggiunge gli 814 lux e altrettanto fa il Galaxy S25. Il che, nel complesso, lascia pensare che Samsung abbia probabilmente utilizzato lo stesso identico display.
Hardware: il chip più potente serve davvero a qualcosa?
L’Exynos 2400 dell’S24 è un chipset potente, ben all’altezza dello Snapdragon 8 Gen 3. Con lo Snapdragon 8 Elite del nuovo Galaxy S25, Samsung ha messo il carico pesante. Insieme a 12 gigabyte di RAM invece dei precedenti 8, assicura prestazioni nettamente superiori. A parte questo, a livello di specifiche tecniche si notano poche altre novità.
Il chipset, quindi, fa davvero la differenza? A giudicare dai benchmark con Geekbench 6 sembrerebbe di sì. Nel single-core il Galaxy S25, con 3188 punti, ha già un vantaggio di oltre 1000 punti sull’S24 e nel multi-core ha un vantaggio ancora più netto sull’S24. Il Galaxy S23 con lo Snapdragon 8 Gen 2 è nettamente distaccato rispetto ai due modelli successivi. Anche a livello di prestazioni grafiche, il nuovo Galaxy S25 vince sull’S24 con 18132 punti (Geekbench 6, OpenCL) contro 13124.
Ma nella vita di tutti i giorni, cioè con un uso regolare delle app, questo aumento di prestazioni mi serve a poco o niente. Non importa se utilizzo singole app o se ne ho aperte diverse contemporaneamente: entrambi gli smartphone le gestiscono in modo rapido ed efficiente.
Le funzioni di intelligenza artificiale, in compenso, richiedono più potenza. Tuttavia, non è possibile confrontare le caratteristiche del Galaxy S25 con quelle del suo predecessore: Samsung non ha ancora inserito le ultime funzionalità nei dispositivi più vecchi. Vedremo se la situazione cambierà. L’anno scorso, le funzioni di IA sono state aggiunte con circa sei settimane di ritardo e funzionavano comunque in modo affidabile.
A livello di batteria, invece, il nuovo chipset spinge davvero. Lo Snapdragon 8 Elite non offre solo più potenza, ma anche più efficienza. Sebbene il Galaxy S25 abbia la stessa batteria del suo predecessore, la durata della batteria è notevolmente superiore. Il test con PCMark ha evidenziato tre ore di autonomia in più per il Galaxy S25, che nell’uso quotidiano possono significare davvero molto.
Fotocamere: difficili da battere
Sulla carta, il Samsung Galaxy S25 ha gli stessi obiettivi dell’S24. Ma l’elaborazione delle immagini via software può fare la differenza. Ad esempio, Samsung parla di una migliore elaborazione delle immagini notturne.
Nel complesso, la qualità di entrambi i modelli è quasi identica. Anche nelle riprese notturne non noto quasi alcuna differenza. Il software del Galaxy S25, però, aggiunge una punta di giallo in più. Ho rilevato colori innaturalmente brillanti nel Galaxy S24, in particolare con il teleobiettivo.
Fotocamera principale: toni più caldi con il Galaxy S25
La fotocamera principale (50 MP, f/1.8) assicura buoni risultati alla luce del giorno in entrambi i modelli. Nella modalità notturna, mi colpisce la forte tonalità gialla del nuovo Galaxy S25, che non mi piace e non apporta alcun miglioramento alle immagini.
Le foto scattate alla luce dell’alba sono ancora diverse. Il cielo plumbeo e spento, con la sfumatura di giallo aggiunta dal Galaxy S25 sembra già più gradevole.
Teleobiettivo: i colori sono più naturali
Molto interessanti sono le differenze che si notano con il teleobiettivo (10 MP, f/2.4) e lo zoom ottico 3x. È possibile arrivare fino a 30 ingrandimenti, anche se le immagini sono inutilizzabili come qualità. Con lo zoom si notano forti differenze nei colori. Il vecchio Galaxy S24, con i suoi colori sgargianti, ha una resa cromatica decisamente più innaturale rispetto all’S25. Ma a parte la colorazione, non ci sono altre differenze che saltano all’occhio.
Fotocamera frontale: anche qui immagini più calde
Anche nella fotocamera frontale (12 MP, f/2.2) influisce la componente gialla. Nelle fotografie eseguite di giorno e di notte non c’è alcuna differenza in termini di nitidezza e di dettagli. Ma nel Galaxy S25 appaiono più calde, fin troppo calde per i miei gusti. Se volessi, c’è addirittura la possibilità di impostare una tonalità ancora più calda per i selfie.

Fonte: Michelle Brändle
Software: anche i 6 anni di aggiornamenti per l’S24 sono sufficienti
A livello di software la principale novità sono le funzionalità di IA. Resta da vedere se questo resterà un punto di forza solo del Galaxy S25. Infatti, l’anno scorso queste funzionalità sono state aggiunte sei settimane più tardi anche ai modelli precedenti.

Fonte: Michelle Brändle
I generosissimi periodi di aggiornamento del software e di sicurezza sono sette anche per il Galaxy S25. Con il Galaxy S24, hai aggiornamenti garantiti per altri sei anni. Che comunque è un tempo molto lungo.
Il collega Jan Johannsen ha esaminato le prestazioni delle nuove funzioni di IA sul Galaxy S25 Ultra. Anche se nel complesso per me potrebbe anche non esserci, l’S24 non è del tutto privo di intelligenza artificiale. Ad esempio, ti offre il traduttore e le funzioni di editing delle immagini.
In breve
Nel Galaxy S25 alcune cose durano più a lungo
Tra i due ultimi modelli di Samsung, il Galaxy S24 e il Galaxy S25, ci sono davvero pochissime differenze. Entrambi offrono la consueta qualità Samsung, sia nel display che nelle fotocamere. Per le foto, il software fa la differenza. Se preferisci immagini più calde, dovresti orientarti verso il Galaxy S25.
Nell’uso quotidiano il chipset più potente del Galaxy S25 non ti cambia la vita. È invece utile per le funzioni di IA e per i futuri adeguamenti del software. La maggiore efficienza si rivela il vantaggio più evidente, perché influisce sulla durata della batteria. Infatti, puoi usare l’S25 per circa tre ore in più. Ricaricando meno spesso la batteria, la sua longevità si allunga.
Il supporto esteso (sette anni) era già disponibile anche nel Galaxy S24. Anche un anno dopo, ti restano ancora sei anni in garanzia.
Resta solo da vedere il budget che hai a disposizione. Attualmente da noi trovi il Galaxy S25 con 128 GB di memoria a 720 franchi o 739 euro. Il Galaxy S24 con la stessa memoria costa solo 533 franchi o 569 euro.
Preferisci risparmiare un bel po’ di soldi anche se devi rinunciare a qualche funzione IA? In questo caso ti consiglio di optare per il Samsung Galaxy S24. Anche questo è un prodotto che potrai apprezzare per molto tempo.
Pro
- Sette anni di aggiornamenti
- Il potente Snapdragon 8 Elite
- 16 ore di autonomia
Contro
- Fastidiosa tonalità giallastra in alcune foto
- Pochissime differenze con il modello precedente
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Nel mio mondo, Super Mario insegue gli Stormtrooper con un unicorno e Harley Quinn mescola cocktail per Eddie e Peter al bar della spiaggia. Ovunque possa dare sfogo alla mia creatività, le mie dita fremono. O forse perché nelle mie vene non scorre altro che cioccolato, brillantini e caffè.