Huawei Watch D2 alla prova: lo smartwatch che ti controlla la pressione
Test del prodotto

Huawei Watch D2 alla prova: lo smartwatch che ti controlla la pressione

Jan Johannsen
19/9/2024
Traduzione: Martina Russo

Questo smartwatch può salvare vite umane. Almeno indirettamente, perché lo Huawei Watch D2 ti misura la pressione arteriosa. Se il dato è alto, ti aiuta anche a cambiare stile di vita.

Lo Huawei Watch D2 può misurare la pressione arteriosa dal polso, 24 ore su 24, in modo comodo e silenzioso. Uno speciale cuscino d’aria presente nel polsino si gonfia creando un blocco della circolazione sanguigna che permette proprio di misurare la pressione. Questo è uno dei motivi per cui il D2 è stato approvato come dispositivo medico. Inoltre, offre altre funzioni per il fitness e la salute e funge da estensione dello smartphone, in pieno stile smartwatch.

Il più comodo misuratore della pressione arteriosa

Faccio parte della maggioranza delle persone che non si controlla da sola la pressione. Una misurazione dal medico o, come mi è successo quest’anno, durante il mio ricovero in ospedale, costituiscono un’eccezione. Tuttavia, secondo le stime della Lega tedesca per l’ipertensione Deutsche Hochdruckliga e.V. (DHL), in Germania circa un terzo della popolazione soffre di pressione alta. Tra chi ha meno di 50 anni, fascia a cui appartengo anch’io, la percentuale è del 22%, senza contare i casi non rilevati. La DHL ipotizza che la percentuale di casi non rilevati si aggiri intorno al 20% per tutte le fasce d’età.

Anche se alcuni misuratori di pressione disponibili per uso domestico sono molto meno cari dello Huawei Watch D2, non mi attirano per niente. Mi fanno troppo pensare agli ospedali e alle case di riposo. Ecco perché colgo al volo l’occasione di provare questo smartwatch speciale.

Il cuscino d’aria si può sganciare in parte dal cinturino.
Il cuscino d’aria si può sganciare in parte dal cinturino.
Fonte: Jan Johannsen

Perché i dati di misurazione siano validi, lo Huawei Watch D2 deve restare fermo sul polso. Ma non riesco a regolare la misura tramite la fibbia, perché si tratta di un cinturino chiuso. Devo allentare uno degli elementi che fissano il cuscino d’aria a tre dei fori del cinturino. Ora riesco a spostare la chiusura deployante in questi fori. Una volta trovata la misura giusta, l’orologio mi calza sta benissimo al polso.

Per misurarmi la pressione mi metto su una sedia e resto immobile per circa cinque minuti. L’ideale è fare la misurazione al mattino o la sera, quando non è ancora salita oppure è già scesa. È importante non accavallare le gambe e non sprofondare troppo nella sedia. Appoggiarsi leggermente allo schienale va bene.

Per effettuare la misurazione, il cuscino d’aria deve essere a livello del cuore. Ha la stessa funzione dei bracciali dei tradizionali misuratori di pressione, quelli che si infilano nella parte superiore del braccio. La sua funzione è arrestare la circolazione per consentire la misurazione della pressione. I valori indicati sono in «mmHg» oppure, per esteso, in millimetri di mercurio.

È in corso la misurazione
È in corso la misurazione
Fonte: Jan Johannsen

A questo punto sollevo il braccio con il Watch D2 e lo appoggio sulla spalla, oppure sostengo il gomito con l’altra mano. Se la posizione non è corretta, il Watch D2 annulla la misurazione. Se va tutto bene, la misurazione richiede meno di un minuto.

Avvio la misurazione e sento il cuscino d’aria gonfiarsi e avvolgere saldamente il polso. Terminata la procedura, la presa si allenta e il Watch D2 vibra. Questo è necessario perché durante la misurazione non posso guardare il display. Per ora sono in ottima salute. Per tutta la durata dell’esame, i miei valori sono rimasti al di sotto della media raccomandata di 135/85 e, con alcune eccezioni, anche al di sotto dei valori di 130/80, considerati ottimali.

Questa watchface dell’orologio mostra sempre i dati dell’ultima pressione misurata.
Questa watchface dell’orologio mostra sempre i dati dell’ultima pressione misurata.
Fonte: Jan Johannsen

Secondo Huawei il Watch D2 ha una deviazione di +/- 3 mmHg. Per ottenere l’omologazione come dispositivo medico è consentita una deviazione di +/- 10 mmHg. Non posso fare uno studio scientifico in merito, ma le prime esperienze sembrano promettenti. In occasione di un evento organizzato da Huawei, alcuni operatori sanitari hanno misurato la pressione dei presenti. Prima con il metodo classico, con lo stetoscopio e le dita sul polso. Poi con il Watch D2 e un dispositivo di misurazione per uso domestico. Lo smartwatch si è sempre avvicinato al valore misurato manualmente, ritenuto molto affidabile.

24 ore di monitoraggio della pressione, mai più tranquille

Sono passati ormai un po’ di anni da quando mi sono misurato la pressione per un periodo di 24 ore. Avevo dovuto indossare un dispositivo a tracolla scomodo e soprattutto molto rumoroso di notte. Il Watch D2, invece, lo indossi al polso e te ne accorgi appena, inoltre secondo Huawei è più silenzioso del 61% rispetto ad altri dispositivi di misurazione delle 24 ore. Di giorno la pompa non si sente e di notte è così silenzioso che non mi disturba.

La ghiera serve per vari controlli.
La ghiera serve per vari controlli.
Fonte: Jan Johannsen

Nelle impostazioni posso scegliere tra misurazione automatica e manuale, almeno durante il giorno. Se scelgo la manuale, durante il giorno lo smartwatch aspetta a fare le misurazioni fino a quando non mi sono messo in posizione e ho dato l’ok.

Nella versione automatica, il Watch D2 avvia le misurazioni a intervalli prestabiliti. Se non mi metto nella posizione corretta abbastanza in fretta (smartwatch all’altezza del cuore), la misurazione si disattiva. Ma niente paura, per un protocollo di 24 ore clinicamente analizzabile bastano 20 misurazioni durante il giorno e 7 di notte. Durante la notte l’orologio fa sempre misurazioni automatiche e posso impostare gli orari.

Il pulsante inferiore sul lato è liberamente programmabile e può, ad esempio, avviare direttamente una singola misurazione della pressione o la variante su 24 ore.
Il pulsante inferiore sul lato è liberamente programmabile e può, ad esempio, avviare direttamente una singola misurazione della pressione o la variante su 24 ore.
Fonte: Jan Johannsen

La valutazione costituisce un ulteriore vantaggio dello smartwatch e della app Huawei Health. Con i normali dispositivi di misurazione, devo prima consegnarli per ricevere la valutazione. Con il Watch D2 posso vedere direttamente i valori misurati. Anche se la valutazione finale spetta comunque al medico. In questo caso è molto utile la funzione di esportazione dei valori di misura, che posso inviare in formato PDF o stampare.

Attività per migliorare la pressione: il Watch D2 come orologio sportivo

I valori della mia pressione molto buoni. Ma voglio comunque dare un’occhiata a quello che può fare il Watch D2 come orologio sportivo. Infatti, l’esercizio fisico, insieme a un’alimentazione sana, è considerato un rimedio contro l’ipertensione. Quindi, se hai questo problema lo smartwatch di Huawei non solo può misurarla, ma può anche aiutarti a combatterla.

Grazie ai suoi sensori, che Huawei chiama «sistema TruSense”, l’orologio monitora altri dati sulla salute, come il battito cardiaco, la saturazione dell’ossigeno, lo stress e il sonno. Inoltre, registra i movimenti e tiene traccia delle attività sportive. Nell’app Health di Huawei si trovano anche istruzioni su come fare esercizi e delle valutazioni più dettagliate.

I sensori all’interno del Watch D2.
I sensori all’interno del Watch D2.
Fonte: Jan Johannsen

Sul Watch D2 sono preinstallate, ad esempio, delle lezioni di corsa, oltre a esercizi di riscaldamento e stretching da eseguire prima e dopo la corsa, il ciclismo o il salto della corda. Altri allenamenti guidati sono in parte associati a un abbonamento a pagamento a «Huawei Health+»: 7,99 euro al mese o 59,99 euro l’anno. All’acquisto del Watch D2 ci sono sempre tre mesi di prova gratuiti.

Rispetto al suo predecessore, il display del Watch D2 è più grande e misura 1,82 pollici di diagonale. La cassa, invece, è un po’ più piccola. L’orologio sta comodamente al polso anche durante l’attività sportiva, anche se devo fare un po’ di tentativi prima di scegliere una delle due misure. Il display è luminoso e sfoggia colori brillanti. Insieme al grande quadrante, mi permette di vedere rapidamente i dati correnti, ad esempio quando faccio jogging.

Le app preinstallate sono dedicate al fitness e alla salute.
Le app preinstallate sono dedicate al fitness e alla salute.
Fonte: Jan Johannsen

Appena terminata la corsa, il Watch D2 mi suggerisce esercizi di stretching. Che però sono troppo semplici per il mio fisico. Preferisco fare quelli che ho scelto io. Quando sono in giro, trovo che gli annunci occasionali siano troppo forti, ma si possono abbassare o disattivare del tutto nelle impostazioni. Nelle impostazioni, prima della mia seconda corsa, devo anche attivare la pausa automatica, in modo che i semafori rossi non mi rovinino l’andatura.

Il GPS integrato del Watch D2 ha bisogno di circa un minuto per stabilire una connessione con il satellite: un buon momento per eseguire gli esercizi di riscaldamento suggeriti. Lo smartwatch traccia con grande precisione il mio itinerario di corsa attraverso la città.

Panoramica dei dati sulla salute.
Panoramica dei dati sulla salute.
Fonte: Jan Johannsen

In totale, lo Huawei Watch D2 mi ha permesso di registrare oltre 80 sport diversi. Il numero è in parte gonfiato dal fatto che per lo stesso sport, ad esempio il ciclismo, si considera la versione indoor e outdoor. Ma la prima cosa che ho notato è che manca il nuoto! Il Watch D2 non è adatto alle piscine. In ogni caso sciacquare velocemente l’orologio sotto al rubinetto per togliere il sudore finora non ha fatto danni.

Batteria di lunga durata per uno smartwatch

Durante il mio test, lo Huawei Watch D2 ha consumato ogni giorno circa il 14-16% della batteria. Cio significa che la durata complessiva supera di poco i sei giorni. Naturalmente questo dato dipende dall’uso che se ne fa. Ad esempio, ho attivato tutti i sensori disponibili. Probabilmente è il GPS a consumare maggiormente la batteria. Ho attivato la localizzazione solo mentre correvo e comunque stavo fuori casa solo circa 30 minuti ogni volta. Un utilizzo più intenso dovrebbe pesare di più sulla durata della batteria.

Con il cinturino standard si ricarica solo in posizione verticale.
Con il cinturino standard si ricarica solo in posizione verticale.
Fonte: Jan Johannsen

Gli smartwatch da caricare ogni giorno mi stressano. Pertanto, il Watch D2 fa davvero al caso mio. Di solito è sufficiente collegarlo al caricabatterie wireless in dotazione una o due volte alla settimana per un’ora. Il caricabatteria si attacca magneticamente al retro dell’orologio. Tuttavia, il cinturino chiuso standard non consente di appoggiare in piano l’orologio.

Smartwatch espandibile

Il Watch D2 di Huawei non tiene solo sotto controllo la mia salute e la mia forma fisica, ma è anche un’estensione dello smartphone. Almeno posso scegliere quali notifiche del cellulare ricevere sull’orologio.

Grazie al Watch D2 e alla connessione Bluetooth con il mio smartphone, posso anche telefonare. L’altoparlante dell’orologio si sente forte e chiaro. I suoi microfoni acquisiscono la mia voce in modo comprensibile se li tengo di fronte al viso. Non è necessario che parli direttamente nell’orologio. In ogni caso, utilizzerei la funzione solo quando sono da solo, perché chi si trova nelle vicinanze sente tutto.

Il Watch D2 riproduce la musica direttamente attraverso il suo altoparlante.
Il Watch D2 riproduce la musica direttamente attraverso il suo altoparlante.
Fonte: Jan Johannsen

Con il Watch D2, posso gestire la riproduzione musicale sul mio smartphone. O anche riprodurre musica direttamente dall’orologio. L’orologio riproduce brani nei formati MP3, AAC, WAV, FLAC e OPUS.

Tuttavia, la maggior parte delle app preinstallate è in linea con il focus del Watch D2 su salute e fitness. Nell’App Store di Huawei «AppGallery” è disponibile una piccola selezione di 13 app pronte da installare. Tra le altre cose, offrono il controllo della fotocamera dello smartphone dal polso o portano Google Maps e il calendario sullo smartwatch. Trovo particolarmente spiacevole il fatto che in Europa non sia disponibile lo Huawei Wallet, e quindi la funzione di pagamento sui wearable.

Inserimenti nel calendario e funzione telefono.
Inserimenti nel calendario e funzione telefono.
Fonte: Jan Johannsen

Scelta limitata di cinturini

I cinturini del Watch D2 in teoria sono intercambiabili. Il meccanismo di sgancio è facile da attivare senza alcun attrezzo. Ma la scelta di cinturini con cuscini d’aria è ancora molto limitata. Per la precisione, Huawei ha in programma di lanciare un secondo modello nel prossimo futuro.

In breve

Il modo più figo di misurarti la pressione

Lo Huawei Watch D2 è senza alcun dubbio il modo più discreto e facile per tenere sotto controllo la pressione. La misurazione, effettuata ogni tanto o nel corso di 24 ore, è pratica e finora mi sembra molto precisa.

Il Watch D2 mi ha convinto anche come orologio sportivo, grazie al suo GPS preciso, al display di facile lettura e alla batteria di lunga durata. Inoltre, fornisce molti dati non solo relativi allo sport, ma anche alla vita quotidiana e al sonno. Grazie a questo dispositivo, posso tenere monitorato tutto il mio stato di salute. Solo chi ama il nuoto resterà deluso da questo smartwatch, perché la tenuta stagna non è sufficiente per praticarlo.

Le funzioni smart non sono tantissime, ma soddisfano le esigenze di base. In questo ambito altri modelli offrono molte più app. Non esiste poi una versione LTE del Watch D2.

Pro

  • Misurazione comoda e precisa della pressione arteriosa
  • È un dispositivo medico, ma non lo sembra
  • Circa 6 giorni di durata della batteria
  • Tracking di molti sport (anche con GPS)

Contro

  • Nessuna funzione di pagamento in Europa
  • Solo poche app aggiuntive disponibili
  • Manca il nuoto come sport
Immagine di copertina: Jan Johannsen

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Quando ero uno studente delle elementari, mi sedevo nel salotto di un amico con molti dei miei compagni di classe per giocare al Super NES. Ora metto le mani sulle ultime tecnologie e le provo per te. Negli ultimi anni ho lavorato presso Curved, Computer Bild e Netzwelt, ora presso Digitec e Galaxus. 


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