![Giro Rincon (43)](/im/productimages/5/4/8/4/4/2/2/7/2/4/2/9/7/3/0/3/6/8/7/44b43053-7fd8-4739-86aa-673791585465_cropped.jpg?impolicy=product&resizeWidth=720)
![](/im/Files/4/5/6/9/5/2/5/4/IMG_1756%202_p121.jpeg?impolicy=teaser&resizeWidth=700&resizeHeight=350)
Un clac al posto di un clic
Un clic e sei nel pedale clic. Un clac e sei nel clac? Ovviamente no. Un clac e sei nel pedale magnetico di Magped.
Il ciclismo con i pedali clic è un mondo da scoprire. Soprattutto per i principianti come me. Dopo neanche un metro mi ritrovo a terra. Aggancio il destro ma il sinistro non vuole proprio saperne di agganciarsi. Clic, eccolo! Il risultato? Mi si è stortato il manubrio e mi sono fatto male al ginocchio destro. Niente di veramente grave e dopo aver raddrizzato il manubrio, riesco ad agganciare i piedi ai pedali e partire.
Bastano pochi metri per capire il senso dei pedali clic. Trasmettono più potenza, soprattutto in salita, e ho più controllo sulla bici. Ma ne pago le conseguenze quando devo fermarmi, come agli incroci. O sui sentieri del bosco, quando un escursionista sbuca dai cespugli. In un qualche modo riesco sempre a staccarmi dai pedali, ma sudo sangue e acqua. È allora che mi tornano in mente alcuni post della Community nel mio ultimo articolo sui pedali clic:
![](/im/Files/4/5/6/9/5/4/1/9/Unbenannt.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Magneti al posto delle molle
Forse esiste un modo per avere entrambe le cose: più controllo e trasmissione di potenza senza sudore da paura? Magped propone forse un'alternativa ai pedali clic, sostituendo le molle con dei magneti. Ci sono quattro versioni: il semplice modello entry-level, il robusto pedale da enduro, uno per bici su strada e l’universale Ultra. Per iniziare, mi sono regalato il più economico dei quattro, lo Sport2, che costa circa 100 franchi.
![Clac: la scarpa si aggancia.](/im/Files/4/5/6/9/5/3/7/9/IMG_1759%202_p1.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Il pedale è dotato di tre cuscinetti a sfera industriali. I perni del pedale, se necessario, possono essere cambiati. L'altezza del magnete è regolabile tramite una sospensione polimerica integrata. Secondo il produttore, la scarpa si mantiene magneticamente sul pedale con fino a 18 chilogrammi di trazione, a seconda della forza magnetica selezionata. La forza di trazione agisce principalmente in senso verticale e rilasciare il pedale lateralmente dovrebbe funzionare quasi senza percepire resistenza. Secondo Magped, non dovrebbe essere un problema neanche staccare rapidamente e facilmente il piede tirandolo direttamente verso l’alto in situazioni critiche.
Il pedale è disponibile in tre intensità magnetiche:
- 100N per ciclisti <65 kg / peso 420 grammi
- 150N per ciclisti 65-90 kg / peso 440 grammi
- 200N per ciclisti >75 kg e ENDURO / peso 458 grammi
Piastre metalliche al posto delle tacchette
Le piastre in acciaio antiruggine possono essere montate su qualsiasi scarpa da bicicletta compatibile con il sistema SPD tramite due viti o rispettivamente tre viti per il modello da strada. Si adatta senza problemi alle mie Rincon di Giro.
![Giro Rincon (43)](/im/productimages/5/4/8/4/4/2/2/7/2/4/2/9/7/3/0/3/6/8/7/44b43053-7fd8-4739-86aa-673791585465_cropped.jpg?impolicy=product&resizeWidth=720)
![Piastre metalliche al posto di tacchette.](/im/Files/4/5/6/9/5/3/4/3/IMG_1747_p1.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Prima impressione
Lo scorso fine settimana: il sole splende da un cielo azzurro, il termometro segna la piacevole temperatura di 20 gradi centigradi. Tempo perfetto per un giro in gravel bike. Monto i nuovi pedali magnetici 150N e parto a razzo. Clac, clac – ho una bella sensazione già dalle prime pedalate. E continua per i restanti 30 chilometri che percorro oggi. Sia sul piano che in salita la sensazione è molto buona, le scarpe sono sempre ben ancorate ai pedali. Solo in discesa sui terreni particolarmente irregolari di tanto in tanto perdo il contatto con i Magped. È un po' fastidioso, ma anche normale. Perché il modello che sto utilizzando non è stato progettato per questo. Forse avrei dovuto scegliere la variante più potente, la 200N.
![Adatti al downhill solo al 40%](/im/Files/4/5/6/9/6/1/1/3/Unbenannt2.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
E che dire della sicurezza? Pedalo per circa due ore senza pensare neanche una volta ai pedali. L’aggancio via clic, voglio dire via clac, e lo sgancio funzionano senza sforzo. Soprattutto lateralmente, verso l'alto la resistenza del magnete è un po' più forte. Arrivo a casa bagnato di sudore per la guida, non per l'ansia.
Sono entusiasta di questa tecnologia. Certo, non sono un grande esperto di pedali clic e non faccio gare. Nino Schurter e Marc Hirschi, probabilmente, non vinceranno una classica di primavera su strada e non si guadagneranno una medaglia olimpica sul trail con i pedali magnetici. Ma per i miei viaggi semi-ambiziosi sono più che sufficienti. Forse la prossima volta proverò il Magped Ultra 200N, che dovrebbe offrire una presa sicura anche in discesa.
*Attualmente non è chiaro se e quando questo prodotto sarà disponibile su Galaxus. Ma i nostri colleghi del Category Management si stanno dando da fare
![User Avatar](/im/Files/4/4/8/1/4/3/9/0/TOM_1597_k.jpg?impolicy=avatar&resizeWidth=96)
![User Avatar](/im/Files/4/4/8/1/4/3/9/0/TOM_1597_k.jpg?impolicy=avatar&resizeWidth=80)
Da giornalista radiofonico a tester di prodotti e storyteller. Da corridore appassionato a novellino di gravel bike e cultore del fitness con bilancieri e manubri. Chissà dove mi porterà il prossimo viaggio.