La smart Ball non proprio intelligente

È il sogno di tutte le ragazze e tutti i ragazzi appassionati di calcio avere un giocattolo con cui allenarsi in casa per migliorare le proprie abilità di dribbling. E un'utopia per i genitori: conservare l'arredamento integro anche nei giorni di pioggia e in inverno.

Lo Smart Ball Soccerbot di Smarter è composto da due parti: un pallone verde e un robot verde e nero con rotelle. Una volta avviato il gioco, il robot insegue instancabilmente la palla a tre livelli di difficoltà selezionabili e cerca di toccarla. Mi diverto a dribblare il robot su un campo di gioco delimitato e cerco di scartarlo il più possibile. Dopo tre contatti tra il robot e la palla, il gioco finisce e sul display viene visualizzato un punteggio.

Primo cartellino giallo: zero intelligenza di gioco

Il produttore definisce questo gadget calcistico «intelligente». Nel migliore dei casi, è il marketing ad essere intelligente, perché la palla è tecnicamente scarsa. Il robot ha un sensore a infrarossi incorporato nella parte anteriore e la palla ha una luce a infrarossi che lampeggia ripetutamente mentre si muove, indicando all'inseguitore la strada da seguire.

Il Soccerbot registra il contatto come facevano i primi robot aspirapolvere dieci anni fa: il sensore si attiva quando una piccola barra viene premuta al contatto con il pallone, con il piede o con un muro.

Chi spera in una sorta di intelligenza artificiale, di calcolo dei percorsi o di simulazione dell'avversario quando sente il termine «smart» rimarrà deluso. Il robot corre avanti e indietro in modo piuttosto caotico e a volte perde il contatto se la distanza è troppo grande o se il movimento della palla è insufficiente.

Anche i tre livelli di difficoltà sono una farsa. Il Soccerbot si muove semplicemente più velocemente nei livelli più alti.

L'allenatore sono io

Il gadget può essere divertente, se mi invento gli esercizi corretti. Quindi non mi limito a dribblare il bot con le mie straordinarie capacità per segnare il maggior numero di punti, ma passo negli spazi più stretti. Questo è il modo migliore per creare la sensazione di essere uno contro uno.

Quindi devo essere molto attivo nel duello per rendere divertente l'iterazione con questo gadget calcistico. E questo è piuttosto impegnativo, perché anche se il robot non è intelligentissimo, è ostinato nel suo inseguimento e non mi dà tregua.

Secondo cartellino giallo: fallo di qualità

Dopo qualche minuto calcio il pallone nell'angolo più lontano possibile. Che frustrazione, è un gadget veramente mal fatto che non ha nulla in comune con un pallone.

Sarà pur gonfiabile, ma è fatto di plastica spessa. Non è neanche completamente sferico, perché nella struttura a nido d'ape vi è un'ampia apertura in cui bisogna avvitare la luce a infrarossi e le batterie. Questa costruzione sporge leggermente e non è ben rifinita.

Il problema principale, tuttavia, è che questo peso aggiuntivo sbilancia il baricentro della palla. Mentre rotola, rimbalza così forte che è davvero fastidioso giocarci. Un difetto di fabbricazione che puoi riconoscere anche nei video promozionali del prodotto, se guardi con attenzione. I tagli eseguiti durante il montaggio del video, non aiutano a nasconderlo.

Il prezzo è troppo alto

Lo Smart Ball Soccerbot costa circa 100 franchi o euro. Non è solo troppo considerando le carenze tecniche, ma neanche la semplice costruzione in plastica giustifica il prezzo.

Inoltre, per un prezzo del genere, mi aspetto anche batterie integrate che possano essere ricaricate. Invece, devo inserire quattro batterie nel Soccerbot e tre nel pallone. Naturalmente, queste non sono in dotazione.

Anche gli accessori sono estremamente economici: invece di quattro piccoli coni per delimitare il campo da gioco, il produttore fornisce quattro dischi di plastica verde da posizionare sul pavimento. Al limite di ogni aspettativa.