
Onyx Boox Go
L’e-reader Onyx Boox Go 10.3 da 10 pollici è adatto per libri, audiolibri e appunti. Il display in bianco e nero visualizza tutto in alta risoluzione. Le numerose impostazioni e opzioni sono talvolta ben nascoste.
L’eReader Onyx Boox Go 10.3 visualizza i caratteri e le immagini solo in bianco e nero, ma in modo molto nitido. Con la penna in dotazione posso anche annotare i miei pensieri. A volte devo andare a cercare le innumerevoli funzioni: grazie ad Android 12 ce ne sono molte ma non tutte sono utili.
L’Onyx Boox Go 10.3 ha il retro in ecopelle grigia argentata. L’eReader si presenta elegante nel suo alloggiamento in alluminio spesso 5 millimetri. Con i suoi 24 × 18 centimetri, il dispositivo al formato DIN A4 (29,7 × 21 cm). In compenso, ha un peso non indifferente. Se quando lo metto nello zaino, con i suoi 375 grammi, non lo noto quasi, quando devo leggere per lungo tempo preferisco appoggiarlo su un tavolo. In compenso è adatto ai fumetti di grande formato e come taccuino.
La particolarità dell’e-reader rispetto al tablet è lo schermo con tecnologia e-ink. Questa tecnologia imita la carta stampata e consente di risparmiare molta energia rispetto a un tablet.
L’Onyx Boox Go da 10,3 pollici integrato ha un cosiddetto e-ink Carta 1200. Questo display è attualmente uno dei prodotti di maggiore qualità sul mercato e promette tempi di risposta rapidi e una visualizzazione il più possibile simile alla carta. La risoluzione è 2480 × 1860 pixel, ovvero 300 ppi. All’Onyx Boox Go 10.3 manca la retroilluminazione.
L’e-reader ha 4 gigabyte (GB) di RAM e una memoria interna di 64 GB. Sono prestazioni sufficienti per le funzioni preinstallate. L’Onyx Boox Go impiega un po’ più di tempo per caricarsi rispetto a quanto sono abituata con i tablet o gli smartphone, ma resta comunque nei limiti della tecnologia. Nei 64 GB posso memorizzare fino a 48 000 e-book. Posso caricare tranquillamente sul dispositivo anche audiolibri e app.
L’Onyx Boox Go supporta il WiFi 5 e il Bluetooth 5.0. Dispone di un sistema dual speaker sul bordo inferiore e di un microfono che mi consentono di riprodurre audiolibri tramite gli altoparlanti o le cuffie Bluetooth collegate. Il suono che esce dagli altoparlanti è impeccabile e gradevole.
L’energia necessaria è fornita dalla batteria da 3700 mAh. Con un’ora al giorno di utilizzo, la sua durata è di oltre due settimane. Io utilizzo raramente il WiFi o il Bluetooth. La durata della batteria può variare di conseguenza. Posso ricaricare l’Onyx Boox Go tramite il cavo USB-C in dotazione e il suo alimentatore. Questa procedura richiede circa 1,5 ore.
Una particolare caratteristica è la compatibilità della penna con il riconoscimento di 4096 livelli di pressione. Nella confezione è inclusa una penna da utilizzare. A protezione della punta sensibile c’è un coperchio. Sfregando sulla superficie ruvida dello schermo, con il tempo la punta si consuma leggermente. Durante le tre settimane del mio test è visibile, ma non costituisce un problema. La fornitura include comunque cinque punte di ricambio.
Sul lato sinistro dello schermo di Onyx Boox Go 10.3 sono visibili diverse icone. In alto c’è la Libreria, dove trovo tutti i libri che scarico sul dispositivo tramite il computer o che sincronizzo tramite uno dei tanti servizi cloud. Tra questi ci sono Google Drive, One Drive e Dropbox.
La seconda icona il produttore l’ha chiamata, in modo poco trasparente, Negozio. Qui posso caricare innumerevoli libri sull’eReader via WiFi, sia vecchi classici che libri sconosciuti, soprattutto in inglese. La cosa sconvolgente è che sono tutti libri gratuiti. Questo perché si tratta di una selezione di libri con diritti d’autore ormai scaduti. Ecco quindi il motivo per cui sono disponibili gratuitamente.
Una funzione interessante si trova in corrispondenza della voce Note. Qui posso creare i miei taccuini. Di seguito, approfondisco questo argomento in modo più dettagliato.
L’Archivio mi mostra tutti i documenti, le immagini e i brani di musica memorizzati sull’eReader o i dispositivi Bluetooth collegati. È una raccolta caotica, in quanto vengono riproposti di nuovo i documenti della libreria e resta un mistero per me che cosa c’entri il Bluetooth qui.
La sezione App offre l’area di gioco più ampia. Oltre al calendario, alla calcolatrice, allo screensaver e al browser, qui c’è anche Google Play Store, che mi serve per scaricare tutte le app.
Posso farlo perché l’Onyx Boox Go si basa su Android 12. Tuttavia, però, non tutte le app dello store hanno senso. Ad esempio, l’eReader non è in grado di gestire programmi per il disegno e la presa di appunti ad alta intensità di prestazioni come «Infinite Painter» e «Goodnotes». In compenso l’eReader gestisce bene app come «Google Books» o «Kindle». Anche le app di fumetti online come «Manga Plus» funzionano senza problemi. Non da ultimo, posso godermi gli audiolibri con «Audible».
Ma attenzione: le app dello store potrebbero avere una data di scadenza. Quando chiedo al produttore informazioni sugli aggiornamenti di Android, vengo consolata con belle parole: i programmi preinstallati funzionerebbero senza problemi anche senza gli aggiornamenti di Android. Vale a dire: non c’è alcuna garanzia di una nuova versione. Con molta pazienza, leggo anche degli articoli nel browser Neo preinstallato, che però non visualizza bene tutti i contenuti dei siti web.
Quello che mi colpisce in generale del menu e delle opzioni di impostazione è la scarsa chiarezza. Le impostazioni da selezionare sono visualizzate in modo confuso oppure sono nascoste. Quindi mi tocca navigare a lungo tra le opzioni per trovare quella che mi interessa.
L’interfaccia utente non è realizzata in modo adeguato alle tante impostazioni e dovrebbe essere più immediatamente comprensibile. Fra l’altro, nella mia versione tedesca non è tradotto tutto in modo coerente e trovo ancora molte espressioni in inglese.
Il compito più importante dell’Onyx Boox Go 10.3 è la lettura di vari libri e documenti. Posso leggere i contenuti dei file che carico direttamente sul dispositivo o da un e-book store o che sincronizzo tramite cloud.
La visualizzazione è eccellente: riesco a vedere nitidamente testo e immagini. Poiché l’eReader visualizza solo bianco e nero e scale di grigio, a volte devo regolare i valori di contrasto. Questo accade più spesso con i fumetti che normalmente contengono dei colori. L’eReader visualizza molto bene i fumetti in bianco e nero, come i manga giapponesi. Grazie al suo formato, inoltre, i fumetti risultano bene impaginati e non sono costretta a spostare o zoomare le pagine.
Di giorno e alla luce del sole di solito leggo bene i libri, ma al buio mi serve una fonte di luce aggiuntiva, come succede con i libri stampati, perché non c’è alcuna retroilluminazione. Se non mi piace il modo in cui è visualizzato un libro, posso modificare il layout e il carattere nelle impostazioni. Posso anche passare automaticamente al formato orizzontale ruotando il dispositivo.
Con il suo generoso formato da 10 pollici e la penna in dotazione, l'Onyx Boox Go 10.3 offre un’ottima superficie di lavoro. Ad esempio, posso usare la penna per inserire segni e annotazioni in tutti i documenti. Ho a disposizione diversi colori, ma sul dispositivo in bianco e nero questo ha senso solo se esporto le annotazioni sul computer.
Anche i taccuini offrono un’ampia gamma di opzioni. Posso aggiungervi continuamente pagine e personalizzare il tipo di pagina. Preferisco le pagine con griglie di punti o completamente bianche. Ma sono disponibili anche fogli quadrettati, a righe o addirittura spartiti per la scrittura di musica. Per il resto, lavoro quasi come se fosse un programma di disegno: se necessario, posso lavorare su più layer, creare forme geometriche e riempirle con un solo clic.
La digitazione funziona bene sull’Onyx Boox Go, ma è piuttosto lenta a causa della tecnologia e-ink. La scrittura con la penna, invece, funziona in modo fluido e (per lo più) affidabile. Mi capita raramente che la penna non risponda rapidamente o che io ritorni accidentalmente alla panoramica del taccuino.
La funzione taccuino e il microfono integrato sono comodi anche per le lezioni e le interviste. Mi consentono infatti di fare un’intervista, prendere appunti e registrare tutto allo stesso tempo. La registrazione si può anche inserire nelle note come icona per essere poi riprodotta.
L’Onyx Boox Go 10.3 ha un formato ideale per fumetti e appunti. Se però voglio leggere dei libri, ho bisogno di un posto dove appoggiarlo, visto il peso. Trovo pratici gli altoparlanti per gli audiolibri, se ho gli occhi troppo stanchi. Grazie ad Android 12, l’eReader può caricare applicazioni di terze parti tramite il Google Play Store. Il produttore non promette alcun aggiornamento della versione di Android, quindi in un futuro remoto alcune funzioni di app di terze parti potrebbero non funzionare. Anche il browser web va usato con attenzione e pazienza.
Per usare le app dello store, serve una connessione a Internet e l’applicazione non deve consumare troppa energia. Il dispositivo è anche privo di retroilluminazione, il che comporta vantaggi e svantaggi: il consumo di energia è minore, ma la sera mi serve una fonte di luce esterna. Le impostazioni e i menu offrono molte opzioni, ma sono organizzati in modo caotico.
Se cerchi un tablet adatto alla lettura e alla scrittura di appunti ma che non consumi troppa corrente, l’Onyx Boox Go 10.3 è un’opzione da considerare. Ti serve solo un po’ di pazienza con i comandi e la ricerca delle impostazioni.
Se non vuoi rinunciare ai colori e alla retroilluminazione, potrebbe fare al caso tuo anche l’Onyx Boox Note Air 3C.
Pro
Contro
A 28 persone piace questo articolo
Nel mio mondo, Super Mario insegue gli Stormtrooper con un unicorno e Harley Quinn mescola cocktail per Eddie e Peter al bar della spiaggia. Ovunque possa dare sfogo alla mia creatività, le mie dita fremono. O forse perché nelle mie vene non scorre altro che cioccolato, brillantini e caffè.