Sony Alpha ZV-E10: la gemella diversa della ZV-1
Test del prodotto

Sony Alpha ZV-E10: la gemella diversa della ZV-1

David Lee
3/9/2021
Traduzione: Martina Russo

La ZV-E10 è una vlog camera molto pratica, con buone prestazioni e dal prezzo accessibile. A incidere sulla spesa sono gli obiettivi intercambiabili: per ora, Sony non è ancora riuscita a sviluppare la lente perfetta per il vlogging.

Dopo la ZV-1, la ZV-E10 è la seconda videocamera per vlogger ideata da Sony. Anche stavolta l'azienda nipponica non scende a compromessi e sacrifica componenti che si sarebbero rilevati utili per la fotografia, come il mirino e la ghiera della modalità. In compenso ritroviamo le funzionalità della ZV-1 adatte per il vlogging, o addirittura sviluppate appositamente a questo scopo:

  • uno schermo ancorato sul lato con apertura di 180 gradi e orientabile;
  • un microfono a tre capsule integrato con filtro antivento montabile;
  • un grande pulsante rosso per la registrazione e una spia luminosa rossa sul pannello frontale che indica quando una ripresa è in corso;
  • il tasto Product Showcase (presentazione del prodotto): l'autofocus rileva quando un oggetto viene tenuto davanti alla fotocamera, mettendolo a fuoco immediatamente. Non appena il soggetto scompare dal campo visivo, la fotocamera torna a mettere a fuoco gli occhi;
  • il tasto Bokeh Switch: apre velocemente il diaframma, sfocando ciò che si trova in secondo piano.

Ho già testato queste funzionalità sulla ZV-1, perciò non li esamino di nuovo con grande attenzione. Se ti interessa scoprire di cosa sono capaci nel dettaglio, ti consiglio di leggere la mia recensione della ZV-1.

  • Test del prodotto

    Perfetta il vlogging: Sony ZV-1

    di David Lee

Obiettivo: quale scegliere?

Rispetto alla ZV-1, la ZV-E10 è leggermente più grande. Anche il sensore in formato APS-C è un po’ più voluminoso. Questa è la seconda differenza principale. La prima è che ha ottiche intercambiabili e può montare tutti gli obiettivi del sistema Sony (E-Mount): da un lato hai l'imbarazzo della scelta, dall'altro decidere quale acquistare non è una passeggiata. A seconda delle esigenze, la spesa può infatti diventare importante.

Gli obiettivi più indicati per il vlogging sono quelli da 16-50 mm e da 10-18 mm. Li ho provati entrambi, disponibili nella versione kit della fotocamera.

Quello da 10-18 mm è un obiettivo grandangolare estremo. 10 mm in formato APS-C corrispondono a 15 mm in formato full frame: forniscono un'inquadratura molto ampia. Caratteristica molto apprezzata dai vlogger, perché consente di vedere gran parte dell'ambiente circostante e non solo il proprio viso. Inoltre le riprese risultano dinamiche, quasi come se fossi all'interno di un fumetto.

L'obiettivo da 16-50 mm offre all'incirca la stessa angolazione dell'obiettivo integrato nella ZV-1. 16 mm corrispondono a 24 mm in formato full frame: direi che per autoriprendersi sono più che sufficienti. I video escono leggermente tagliati a differenza delle fotografie, con un'inquadratura un po' più stretta rispetto ai 16 millimetri. Questo vale sia per l'HD che per il 4K. Se attivi il sistema di stabilizzazione elettronica, il ritaglio sarà molto marcato.

Ecco qui un confronto tra le varie inquadrature di cui ti ho parlato.

Entrambi gli obiettivi hanno uno stabilizzatore d'immagine ottico incorporato. Una cosa che manca in questa fotocamera, ma che non guasterebbe, è uno stabilizzatore del sensore per il grandangolo. Quest'ultimo tuttavia non servirebbe a rendere fluide le riprese mentre cammini; per quelle ti serve un gimbal.

Benché la qualità dell'immagine ottenuta con l'obiettivo da 16-50 mm non metta tutti d'accordo, non credo che questo aspetto faccia la differenza nell'uso quotidiano, soprattutto nel video. Trovi altre informazioni su questo argomento nel test della 16-50 mm.

Questo obiettivo ha alcuni grandi vantaggi rispetto al 10-18. Partiamo dalle cose ovvie: è più piccolo, più leggero e più economico. Inoltre ti permette di spaziare tra molti più tipi di zoom, dal grandangolo a un piccolo teleobiettivo. Con il teleobiettivo puoi fare anche delle specie di macroriprese.

Zoom motorizzato e ZV-E10: una coppia vincente

L'asso nella manica dell'ottica da 16-50 mm è lo zoom motorizzato incorporato. Ti accorgi che c'è per la sigla PZ riportata nel nome, che sta per «Power Zoom» o qualcosa di simile. Per fare foto non serve a nulla, ma è molto comodo quando fai i video.

L'obiettivo di per sé esiste già da tempo, ma con la ZV-E10 abbiamo finalmente una videocamera capace di dare il meglio di sé grazie al suo zoom motorizzato. Infatti, vicino al pulsante di scatto la ZV-E10 ha una levetta per lo zoom, tipica delle fotocamere compatte. Non devo regolare lo zoom direttamente dall'obiettivo, perciò la trovo decisamente più pratica nella maggior parte delle situazioni. Inoltre, la fotocamera consente di impostare velocità di zoom diverse a seconda che si utilizzino le due leve o i tasti sull'impugnatura, anch'essi preposti allo zoom. Oltre a questo, puoi configurare velocità diverse per le modalità stand-by e registrazione video.

Per farla breve: nelle riprese video la funzione zoom è comoda da usare e restituisce un'immagine armonica. Allo stesso tempo risponde molto rapidamente, dunque non è d'intralcio nemmeno durante la fotografia. Se posso fare una piccola critica, avrei apprezzato una velocità d'ingrandimento ancora più lenta.

In questo video puoi vedere lo zoom a velocità minima e massima in azione:

Utilizzo e comandi

Come tutte le fotocamere APS-C di Sony, anche la ZV-E10 è molto compatta. Nonostante il case piccolo ospiti un numero limitato di comandi, Sony ha trovato una buona soluzione. Anche l'impugnatura è pratica malgrado la sua dimensione ridotta. Come spesso accade, puoi impostare i vari tasti assegnando loro funzioni specifiche. Puoi anche personalizzare il menu delle funzioni come più ti pare e piace.

Schermo, pulsanti e altri comandi sono molto simili a quelli della ZV-1 rispetto alle altre fotocamere Sony Alpha. Non c'è la ghiera delle modalità, solo un tastino che permette di alternare foto, video e slow/quick motion. Per attivare le modalità P, A, S e M devi utilizzare il menu delle funzioni.

Nel 2020 Sony ha fatto uscire fotocamere con un menu dalla struttura completamente rinnovata, ad esempio l’A7S III. Tuttavia, il nuovo menu non è ancora presente in tutti i dispositivi. Ecco perché quello della ZV-E10 ha ancora il layout precedente, che non è molto chiaro.

Le uscite per cuffie, microfono, HDMI e USB si trovano sul lato di apertura dello schermo. Se colleghi i cavi, blocchi il meccanismo di rotazione. Non è proprio l'ideale, ma d'altronde con un case così piccolo bisogna accontentarsi.

Il cavo delle cuffie blocca il meccanismo di rotazione dello schermo
Il cavo delle cuffie blocca il meccanismo di rotazione dello schermo

Qualità dell'immagine

La ZV-E10 presenta un sensore più grande rispetto alla ZV-1, il che farebbe pensare a una migliore qualità delle riprese in condizioni di scarsa illuminazione. Tuttavia, la ZV-1 ha un'intensità luminosa nettamente maggiore rispetto agli obiettivi del kit della ZV-E10. Con questi ultimi la sensibilità raggiunge rapidamente i 6400 ISO: il risultato è un'immagine rumorosa e pasticciata.

Analogamente alle fotocamere Sony di fascia di prezzo inferiore, anche la ZV-E10 può restituire immagini davvero nitide solo in 4K. Il Full HD sembra sempre un po' impreciso. Insomma, le riprese sono molto meno nitide di quel che ti aspetteresti da un Full HD. Al computer, la nitidezza del Full HD, ridimensionato a un 4K, è significativamente migliore rispetto a quella del Full HD visto dalla fotocamera. Te ne puoi accorgere anche nei video di YouTube, sebbene YouTube ne peggiori ulteriormente la qualità attraverso la compressione, specialmente se vengono caricati solo in Full HD, come nel mio esempio.

Per questo motivo ti consiglio, quando puoi, di fare riprese in 4K. Il problema? Non è sempre possibile! Per frame rate superiori a 25 (o a 30 fps in NTSC) devi passare al Full HD. Inoltre, in 4K la messa a fuoco viso/occhi e le registrazioni proxy non sono attivabili contemporaneamente. Queste ultime sono clip di bassa qualità utilizzati nei programmi di editing per occupare meno spazio sul computer. Al termine del montaggio, vengono sostituiti dai video «giusti».

Alla base di questa limitazione vi sarebbe il fatto che altrimenti la fotocamera dovrebbe gestire troppi processi contemporaneamente.

La ZV-E10 non è l'ideale per riprendere scene d'azione. Da un lato perché puoi raggiungere un'alta qualità dell'immagine solo con frame rate lenti, dall'altro per il suo fastidioso effetto rolling shutter.

Streaming USB

Lo streaming USB è stato integrato nella ZV-1 solo in un secondo momento, motivo per cui non l'ho testato per la recensione. Con la ZV-E10 ne ho fatto ampio uso per i vari incontri online e lo trovo fantastico. Ti basta collegare la fotocamera al computer tramite USB ed ecco che si trasforma in una webcam decisamente più performante di una webcam dozzinale. Lo streaming parte al primo tentativo, senza bisogno di installare alcun driver. Nemmeno le sessioni da più di un'ora sono un problema, sia perché il cavo USB funge contemporaneamente da caricatore sia perché la fotocamera non si surriscalda.

Oltre all'immagine, può registrare e trasmettere anche il suono. Io lascio che il suono passi attraverso gli auricolari. A seconda dell'uso si tratta pero di un'opzione interessante, perché la videocamera è dotata di un ingresso per il microfono ed è anche compatibile con il microfono digitale tramite la slitta accessori.

L'attivazione dello streaming USB non è delle più semplici. Puoi collegare il cavo solo dopo aver aperto il menu e selezionato una voce specifica. Se come primo step colleghi il cavo, non va. Il computer ti mostra infatti la scheda di memoria, che devi togliere e poi reinserire. Sarebbe bello poter impostare cosa dovrebbe succedere quando collego il cavo USB, cioè archiviazione di massa o streaming. Mi piacerebbe anche che la videocamera passasse direttamente alla modalità video durante lo streaming USB, invece di venirmi a dire che lo streaming non funziona in modalità foto.

Presentazione del prodotto: purtroppo solo per i video

La presentazione del prodotto è una speciale modalità di messa a fuoco automatica che mette a fuoco direttamente l'oggetto inquadrato in primo piano. Funziona senza problemi. Si tratta di una funzionalità semplice, ma molto utile, che al momento trovi solo nella ZV-1 e nella ZV-E10.

Anche qui mi tocca fare un appunto. Il mio lavoro, specialmente se svolto da casa, mi porta di tanto in tanto a fotografarmi mentre tengo qualcosa in mano. Per questo mi sarebbe piaciuto combinare la presentazione del prodotto con la modalità selfie, ma non si può. Né l'autoscatto né il timer funzionano con l'autofocus continuo. La messa a fuoco viene impostata all'avvio del timer e non può essere più modificata.

Quindi devo scegliere se fare un video e salvarne un fotogramma oppure optare per un pre-focusing come per qualsiasi altra fotocamera (ed è quello che faccio). Ecco perché qui tengo in mano entrambi i dispositivi. L'altra mano mi serviva per il pre-focusing.

  • Test del prodotto

    Le fotocamere economiche sono adatte come regalo?

    di David Lee

Peccato, tecnicamente non sarebbe certo un problema consentire la presentazione del prodotto anche in modalità foto. Sony dovrebbe solo volerlo, o almeno prendere atto di questa esigenza dei suoi utenti. ;-)

Schermo

La ZV-E10 non ha un mirino. Se questo è uno svantaggio o meno dipende dalla frequenza con cui intendi utilizzare la fotocamera e dalla tua vista. Chi è miope e porta gli occhiali di solito non ama il mirino. Io che sono presbite invece lo trovo estremamente pratico, perché corregge le diottrie e posso fare a meno degli occhiali.

Lo schermo è touch, ma quasi non ci fai caso. Durante la ripresa, ti consente con un clic di attivare il punto di messa a fuoco o l'inseguimento del soggetto oppure di scattare. Questo è quanto. La funzione touch non permette di impostare altro.

Se registri con un profilo log, di solito l'immagine prima dell'elaborazione sul PC risulta molto opaca. La ZV-E10 mostra un'anteprima con correzione live dei colori. Non sarà la stessa cosa del risultato finale, ma è pur sempre un'anteprima molto più realistica.

Conclusione

La Sony ZV-E10 è una videocamera e vlog camera robusta. Presenta qualche punto debole, come l'effetto rolling shutter o le limitazioni in 4K, ma considerato il suo prezzo contenuto ci si può passare sopra. Se l'assenza del mirino non ti scompone, questa videocamera si presta bene anche per fare le foto. Soprattutto il kit con l'obiettivo da 16-50 mm offre un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Tuttavia, devo dire che la ZV-E10 non mi convince quanto la ZV-1. Trovo che la ZV-1 sia una soluzione completa e offra tutto quel che serve per il vlogging. Il suo unico neo è il grandangolo un po' sacrificato. La ZV-E10 con ottica da 10-18 mm offre un grandangolo migliore, ma con una serie di svantaggi annessi: nessuno zoom motorizzato, uno zoom molto meno potente, un peso maggiore e un'intensità luminosa più debole rispetto alla ZV-1. Ovviamente, nulla ti impedisce di aggiungere altri obiettivi e ottenere un prodotto superiore alla ZV-1. Certo è che devi mettere mano al portafoglio e fare i conti con un dispositivo più complicato da utilizzare. Quindi, se stai cercando una vlog camera molto semplice, leggera e conveniente, la ZV-1 rimane la campionessa indiscussa.

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Il mio interesse per il mondo IT e lo scrivere mi hanno portato molto presto a lavorare nel giornalismo tecnologico (2000). Mi interessa come possiamo usare la tecnologia senza essere usati a nostra volta. Fuori dall'ufficio sono un musicista che combina un talento mediocre con un entusiamso eccessivo. 


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