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Termoventilatore al posto del riscaldamento a gas: non è una buona idea
4/11/2022
Traduzione: Rebecca Vassella
Poiché il gas è diventato più costoso, ci si chiede quali siano le alternative per il riscaldamento domestico. Per diversi motivi, i termoventilatori, tuttavia, rappresentano una buona scelta solo in pochissimi casi.
L'inverno sta arrivando. Il riscaldamento a gas è costoso. E si dovrebbe risparmiare anche l'energia, secondo l'ordine del giorno. Tuttavia, non vogliamo proprio congelare amaramente nelle nostre case e nei nostri appartamenti. E forse ti stai già chiedendo come potrai stare al caldo tra le tue quattro mura al miglior prezzo.
Siamo sulla stessa barca. Termini di ricerca come «riscaldare con candele» o «alternativa al riscaldamento a gas» sono di tendenza su Google. Anche il nostro Category Management ha buone intenzioni e per questo, di recente, ha messo un termoventilatore in ceramica in vetrina come offerta del giorno. Tuttavia, è stato fortemente criticato da alcuni. Giustamente?
Quanto consuma un termoventilatore?
La domanda è se il riscaldamento con un termoventilatore sia più efficiente di quello a gas. A tal fine, occorre innanzitutto conoscere la potenza di riscaldamento necessaria per riscaldare efficacemente un metro quadrato di spazio abitativo. Il valore varia e dipende da diversi fattori, come il grado di isolamento dell'appartamento o l'altezza dei soffitti. Ma si tratta di un valore tra i 50 e i 100 watt. Ad esempio, se si vuole riscaldare un soggiorno di 25 metri quadrati, il termoventilatore ha bisogno di almeno 1200 watt di potenza. Per fare questo piccolo calcolo, ho ipotizzato una capacità di riscaldamento di 50 watt per metro quadro.
Se si vuole stare al caldo per tre ore per una serata film, l'apparecchio assorbe 1200 watt durante le tre ore, per cui il consumo finale sul contatore elettrico sarà di 3600 Wh o 3,6 kWh. Tali calcoli presuppongono che la temperatura debba essere portata da 16 a 20 gradi.
Quanto costa l'elettricità rispetto al gas?
Il costo dei 3,6 kWh dell'esempio precedente viene pagato al proprio fornitore di energia elettrica. La Commissione federale dell'energia elettrica calcola un prezzo mediano di 27 centesimi per chilowattora in Svizzera per il 2023. In Germania, il prezzo dell'elettricità è già superiore a 37 centesimi nel 2022, in Austria ha praticamente lo stesso valore. Per la tua serata film al calduccio devi quindi calcolare un costo dell'elettricità di 97 centesimi, mentre i vicini appassionati di cinema pagano 1,33 euro.
Quanto costa fare a meno del termoventilatore e usare il riscaldamento a gas come di consueto? Dettaglio importante per il calcolo comparativo: indipendentemente se si riscaldi una stanza con l'elettricità e un termoventilatore o con il gas, l'energia usata è sempre la stessa. Anche la tua bolletta del gas è espressa in kWh. Il costo del gas sta aumentando notevolmente da qualche tempo, ma è ancora inferiore a quello dell'elettricità. In Svizzera, il kWh costa poco meno di 15 centesimi a settembre 2022, in Germania costa attualmente poco più di 20 centesimi, anche se qualche settimana fa il costo era di poco meno di 40 centesimi. La situazione in Austria è simile.
A seconda del comune, anche i prezzi del gas possono subire forti oscillazioni. Per la Svizzera è possibile conoscere i costi nel proprio luogo di residenza tramite la pagina della Sorveglianza dei prezzi.
In questo modo si può facilmente calcolare se mantenere il riscaldamento a gas oppure acquistare una stufa elettrica per riscaldare. Nella maggior parte dei casi, il riscaldamento a gas è la scelta migliore. Ci sono anche altri motivi per cui le stufe elettriche e i termoventilatori non sono adatti.
Come funziona un termoventilatore?
In linea di principio, i termoventilatori economici funzionano come un asciugacapelli: aspira l'aria dall'ambiente, la conduce al suo interno attraverso costruzioni metalliche o ceramiche riscaldate dall'elettricità, riscaldandola e spirandola nuovamente nell'ambiente tramite una ventola. Il processo è molto efficace per riempire una stanza di aria calda in breve tempo. Rispetto a termosifoni o a stufe di maiolica, tuttavia, i termoventilatori non hanno l'effetto del calore radiante, importante per una piacevole sensazione di calore. I termoventilatori, però, possono asciugare più rapidamente l'aria della stanza, provocare un rumore di fondo dovuto alla ventola e sollevare polvere.
I termoventilatori in ceramica sono migliori?
I termoventilatori che racchiudono le serpentine di riscaldamento con ceramica cercano di imitare l'effetto del calore radiante su scala ridotta. Rispetto ai modelli con serpentine aperte, sono un po' più lenti a riscaldarsi, ma sono più durevoli e silenziosi perché la ventola può funzionare più lentamente o essere più piccola. Inoltre, i peli di animali domestici o la polvere non vengono bruciati sulla ceramica, causando un cattivo odore durante il funzionamento.
I termoventilatori hanno un basso consumo energetico?
Semplice: no.
La versione più lunga della risposta: I termoventilatori economici e quelli piccoli a spina, ancora più economici, vengono pubblicizzati come meraviglie del risparmio energetico in annunci discutibili che si stanno diffondendo su Internet in gran numero. Per quanto riguarda un punto, la pubblicità è veritiera: i termoventilatori elettrici hanno una migliore efficienza rispetto ad altri tipi di riscaldamento. Fino al 99% dell'elettricità prelevata dalla presa di corrente viene convertita in calore. Radiatori, convettori e riscaldamenti a infrarossi hanno prestazioni meno buone. Tuttavia, il grado di efficienza non dice nulla sull'efficacia e sui costi. Ad esempio, un moderno sistema di riscaldamento con bruciatore a gasolio raggiunge un'efficienza del 95%. Ma poiché il calore generato proviene da petrolio economico, il suo funzionamento è molto più conveniente.
Dove ha senso utilizzare un termoventilatore?
Nonostante tutti gli svantaggi, e anche se con un termoventilatore non si risparmia di sicuro, in alcuni casi può essere utile. Ad esempio, quando ci si trova in una stanza altrimenti non riscaldata nella quale si rimane solo per un breve tempo, ma si vuole comunque che sia calda, un termoventilatore può essere utile. Altri esempi possono essere la sala hobby nel seminterrato, il cantiere in una costruzione a guscio o il garage dove si lascia l'auto. Ma non in soggiorno, dove si vuole che il calore sia uniforme.
Quali sono le alternative al termoventilatore?
Nell'edizione attuale, «Stiftung Warentest» ha esaminato non solo termoventilatori, ma anche convettori e radiatori, condizionatori con funzione di riscaldamento, riscaldamenti a infrarossi e coperte termiche come alternative al riscaldamento a gas. In termini di costi di esercizio, convettori e radiatori hanno prestazioni inferiori a quelle dei termoventilatori. Il funzionamento dei riscaldamenti a infrarossi costa solo la metà, ma l'apparecchio è molto più costoso da acquistare. I vincitori del test sono stati i condizionatori split installati permanentemente. In questo caso, però, sono necessarie diverse migliaia di euro o franchi per i costi di acquisto e di installazione.
Vincitore del test: coperta termica
Per «Stiftung Warentest», le termocoperte sono economiche in termini di costi di gestione e anche nel prezzo. Sono quindi consigliabili per persone che vogliono essere avvolte dal caldo anche a basse temperature ambientali. Le coperte termiche non devono riscaldare tutta l'aria della stanza, ma solo il corpo sottostante.
Nessuna alternativa: stufa a candela
Non solo i termoventilatori a spina vengono pubblicizzati su Internet, ma anche le cosiddette stufe a candela stanno spopolando su Tiktok e YouTube. In quest'ultimo caso, due vasi di fiori in argilla di dimensioni diverse vengono avvitati insieme a un palo e dei lumini da tè vengono collocati sotto di essi. Quando i lumini sono accesi, l'aria calda viene accumulata tra i due vasi e rilasciata lentamente nella stanza.
In alcuni luoghi, come ad esempio in Carinzia, il clamore è stato tale che i componenti necessari per questa stufetta si sono subito esauriti. Presumibilmente, però, presto ci saranno vasi di fiori inutilizzati ovunque in Carinzia e altrove. Perché una stufa a candela difficilmente può riscaldare efficacemente una stanza. Una stufa a candela accesa ha una potenza di 40 watt. Per chi si ricorda, all'inizio dell'articolo ho riportato che idealmente sono necessari almeno 50 watt per metro quadrato di superficie della stanza. Prendiamo di nuovo come esempio il soggiorno di 25 metri quadrati. Per poterlo riscaldare con dei lumini, se ne dovrebbero accendere 32. Quindi, se si mettono quattro lumini in una costruzione di vasi da fiori, si avranno otto stufette in giro. In una stanza.
Per un breve momento romantico, tanti lumini in una stanza possono andare bene, ma non come sostituto del riscaldamento. Difatti, i lumini sono realizzati con materiali di base non proprio ecologici e tante candele accese in una stanza rendono l'aria nociva. Per non parlare del rischio di incendio.
Ma di certo non ti sarai fatto condizionare dagli influencer delle stufette a candela, vero? Credo fermamente in te. Perché con l'offerta del giorno hai dimostrato che un termoventilatore scontato non offusca il tuo senno. Alla fine del giorno, più della metà dei dispositivi non erano ancora stati venduti. In questo caso direi che va bene così!
Martin Jungfer
Head of Content
Martin.Jungfer@digitecgalaxus.chGiornalista dal 1997 con sedi in Franconia, sul lago di Costanza, a Obvaldo e Nidvaldo e a Zurigo. Padre di famiglia dal 2014. Esperto in organizzazione editoriale e motivazione. Focus tematico sulla sostenibilità, strumenti per l'ufficio domestico, cose belle in casa, giocattoli creativi e articoli sportivi.