
Xiaomi 15 Ultra alla prova: uno smartphone, quattro ottime fotocamere
Con le sue quattro fotocamere, lo Xiaomi 15 Ultra dispone di un’ampia gamma di lunghezze focali. Ma supera solo di poco il suo predecessore.
Lo Xiaomi 15 Ultra è la novità che il produttore cinese porta al Mobile World Congress (MWC). Ma io l’ho testato in anticipo. Rispetto al modello precedente, sono cambiate leggermente le lunghezze focali di tre telecamere in particolare e il teleobiettivo periscopico ha una risoluzione superiore. È stato poi modificato il design, la batteria è più grande e il chipset è nuovo.
Modifiche al design e nuovo vetro protettivo
Nello Xiaomi 15 Ultra, il modulo della fotocamera, tondo e sempre enorme, si inserisce meglio nella parte posteriore che nel modello precedente. Il produttore parla di una forma a vulcano. A me invece colpisce la zigrinatura, che ricorda quella degli obiettivi classici. Ho ricevuto in prova la versione bianca con leggero decoro a tratteggio. Esiste anche una versione nera e una variante il cui design si ispira alle fotocamere di Leica, partner di Xiaomi. Il retro del mio dispositivo di prova è in plastica fibra di vetro, materiale che si nota al tocco e all’udito. Cosa che, a mio parere, non è giustificabile dato l’elevato prezzo dello smartphone.
Xiaomi ha progettato il telaio in alluminio del 15 Ultra con un design più uniforme e simmetrico rispetto al modello precedente. Il tasto di accensione, che è ora più piccolo, ha una leggera zigrinatura che mi permette di distinguerlo al tatto dal tasto del volume. L’intero smartphone è impermeabile secondo lo standard IP68, ovvero se immerso per 30 minuti a una profondità di due metri. Per le fotocamere il produttore utilizza il Gorilla Glass 7i per evitare graffi.

Fonte: Jan Johannsen
Il display AMOLED da 6,73 pollici sulla parte anteriore, invece, è protetto dal vetro Xiaomi Shield Glass 2.0, che secondo Xiaomi dovrebbe garantire una protezione dalle cadute 16 volte migliore rispetto al Gorilla Glass Victus. Con una frequenza di aggiornamento automatica tra 1 e 120 hertz, una risoluzione di 3200 × 1440 pixel e una luminosità massima di picco di 3200 nit, nel touchscreen c’è ben poco da criticare.
Fotocamere di alto livello
La fotocamera principale dello Xiaomi 15 Ultra è praticamente identica a quella dello smartphone precedente. Il sensore di immagine LYT-900 da 1 pollice con una risoluzione di 50 megapixel fornisce sempre immagini eccezionali. Convertita in formato 35 mm, la lunghezza focale è di 23 millimetri.

Fonte: Jan Johannsen
La fotocamera ultra-grandangolare mantiene la propria risoluzione di 50 megapixel e aumenta la lunghezza focale di due millimetri rispetto al modello precedente, raggiungendo così i 14 millimetri. In termini di qualità, la fotocamera non ha nulla da invidiare a quella principale.

Fonte: Jan Johannsen

Fonte: Jan Johannsen
Grazie allo zoom integrato nel sensore, la fotocamera principale è anche in grado di scattare foto con zoom 2x, in cui l’alta risoluzione viene utilizzata per riprodurre una sezione di immagine più piccola, ma con una qualità migliore rispetto a un semplice ingrandimento di tipo digitale.
Il teleobiettivo da 50 megapixel offre uno zoom tre volte superiore a quello della fotocamera principale. Rispetto al 14 Ultra, Xiaomi ha ridotto la lunghezza focale di 5 millimetri che lo porta a 70 millimetri.

Fonte: Jan Johannsen
Nel teleobiettivo periscopico Xiaomi ha portato la risoluzione da 50 a 200 megapixel. Come per tutte le altre fotocamere, anche qui il produttore utilizza il «pixel binning», ovvero quel sistema in cui più pixel vengono sommati per formarne uno solo. Questo dovrebbe aumentare la sensibilità alla luce e quindi migliorare la qualità dell’immagine.
La lunghezza focale del teleobiettivo periscopico è di 100 millimetri, il che corrisponde a uno zoom 4,3x rispetto alla fotocamera principale.

Fonte: Jan Johannsen
Se questo non ti basta, puoi aumentare la lunghezza focale fino a 200 millimetri o uno zoom 8,6x, toccando il touchscreen. In questo caso, lo zoom interno al sensore non presenta alcuno svantaggio rispetto alla fotocamera principale.

Fonte: Jan Johannsen
Complessivamente, tutte le fotocamere dello Xiaomi 15 Ultra offrono una qualità d’immagine molto buona. A differenza di altri smartphone, non devo scendere ad alcun compromesso, a parte la fotocamera principale. Le varie lunghezze focali sono in grado di compensare un piccolo set di obiettivi. Non voglio più portarmi dietro delle fotocamere ingombranti in vacanza.
Al buio la fotocamera principale è la migliore
In condizioni di oscurità, la fotocamera attiva automaticamente la modalità notturna con tempi di esposizione più lunghi. Potrei anche disattivarla. Ma poiché il software compensa le lievi oscillazioni della fotocamera durante il lungo tempo di esposizione, questo non è necessario. In termini di qualità, con l’oscurità emergono grandi differenze tra le fotocamere. La fotocamera ultra-grandangolare è quella che mi piace di meno.

Fonte: Jan Johannsen
In modalità notturna, quelle che preferisco sono le immagini ottenute con la fotocamera principale, che riesce a bilanciare bene le zone chiare e quelle scure ottenendo immagini ad alto contrasto. In questo modo si preserva l’atmosfera notturna.
In presenza di oscurità, i due teleobiettivi hanno un livello qualitativo molto vicino e solo di poco inferiore rispetto alla fotocamera principale.

Fonte: Jan Johannsen
I selfie potrebbero essere migliori
La fotocamera frontale dello Xiaomi 15 Ultra mantiene la risoluzione di 32 megapixel. C’è solo un minimo cambiamento rispetto allo smartphone precedente. La lunghezza focale si è ridotta di 1 millimetro, arrivando a 21 millimetri. A differenza delle altre fotocamere, per i selfie Xiaomi utilizza la risoluzione completa. Osservando le dimensioni originali si nota la comparsa di artefatti che riducono il livello di dettaglio. In questo caso il pixel binning potrebbe essere utile, soprattutto perché i 32 megapixel sono una risoluzione inutilmente elevata.

Fonte: Jan Johannsen
Per lo Xiaomi 15 Ultra è nuovamente disponibile l’impugnatura «Photography Kit» da 199 euro, che completa lo smartphone con un pulsante di scatto, una leva dello zoom per la regolazione continua della lunghezza focale e una ghiera girevole per la regolazione dei livelli di esposizione. Con la sua batteria da 2000 mAh, aumenta anche l’autonomia dello smartphone e consente di collegare filtri da 67 mm a un anello adattatore.
Tanta potenza e una batteria più grande, ma deludente
Con lo Snapdragon 8 Elite, lo Xiaomi 15 Ultra monta attualmente il miglior chipset di Qualcomm. Questo garantisce che gli strumenti di IA e l’elaborazione delle immagini funzionino sullo smartphone senza problemi. Non sono un problema nemmeno i giochi con grafica complessa e le app di uso quotidiano.
Nel confronto con il suo predecessore, dotato di Snapdragon 8 Gen 3, lo Xiaomi 15 Ultra ottiene prestazioni nettamente migliori nei benchmark. A livello di prestazioni della CPU, è alla pari con lo Xiaomi 15 e il Galaxy S25 Ultra. Tuttavia, lo smartphone di Samsung ha una versione del chipset con un clock leggermente superiore, motivo del leggero vantaggio.
Per contro, il 15 Ultra ottiene punteggi migliori nelle misurazioni delle prestazioni grafiche e viene superato solo dal Mediatek Dimensity 9400 dell’Oppo Find X8 Pro.
Rispetto al suo predecessore, Xiaomi ha aumentato la capacità della batteria del 15 Ultra di 410 mAh, portandola a 5410 mAh. Grazie alla tecnologia di ricarica rapida «HyperCharge», si ricarica rapidamente: 90 watt via cavo e fino a 80 watt in modalità wireless.
Tuttavia, il test della batteria PCMark Work 3.0 non rileva alcun miglioramento in termini di durata della batteria. 9:08 ore rappresentano un aumento di soli dieci minuti rispetto al modello precedente. Il più piccolo Xiaomi 15 si comporta meglio, ma è chiaramente inferiore al Galaxy S25 Ultra. Il Find 8X Pro, invece, è ancora più deludente del 15 Ultra.
Xiaomi Hyper AI: Gemini e tanta IA in più
Sul suo 15 Ultra, Xiaomi monta di fabbrica l’HyperOS 2. Il software con interfaccia propria è basato su Android 15. Il produttore promette di aggiornare il sistema operativo per quattro anni. Gli aggiornamenti di sicurezza resteranno disponibili per sei anni, ovvero un anno in più che per il modello precedente.
Xiaomi raggruppa le funzioni di IA sul 15 Ultra sotto il termine «Xiaomi Hyper AI». Tra queste c’è l’integrazione di Gemini di Google come assistente IA nel sistema operativo. Il produttore propone ulteriori funzioni come «AI app boost».
- Scrittura IA: aiuta a correggere, ampliare, perfezionare e riassumere i testi.
- Riconoscimento vocale IA: trascrive gli audio in testi distinguendo le varie voci, traduce o riassume.
- Interprete IA: si usa sia offline per le conversazioni che per le telefonate.
- Sottotitoli IA: aggiunge sottotitoli ai video o alle videochiamate e può tradurli.
Soprattutto le traduzioni e la trascrizione funzionano già molto bene. Non sono invece ancora soddisfatto dei sommari e anche l’elaborazione del testo, al di là delle correzioni, non mi convince molto.
Xiaomi offre già quattro strumenti di IA per l’elaborazione delle immagini. Servono per migliorare in modo semplice le foto, espandere le immagini in modo generativo, rimuovendo senza lasciare traccia gli oggetti che disturbano e creando automaticamente filmati da foto e video.
La funzione di gomma IA non teme le grandi aree. In altri smartphone, la funzione a volte si rifiutava di cancellare aree grandi, come nell’esempio seguente.
L’IA lavora bene con tutto ciò che può essere continuato: edifici, ringhiere e acqua. Se invece deve indovinare che cosa c’è effettivamente dietro di me, non ha alcuna speranza. Tuttavia, anche in questo caso svolge il suo compito in modo sorprendente.
I miglioramenti alle foto sono utili se non voglio occuparmi personalmente della post-elaborazione. Lo strumento IA per modificare il cielo è una bella trovata. Lo posso usare per far apparire il grigio cielo invernale di Amburgo di un blu brillante o per fare tramontare il sole a est. In quest’ultimo caso l’IA modifica anche il colore del resto dello scatto.
L’espansione generativa funziona bene quando l’IA ha qualcosa su cui orientarsi. L’immagine seguente è stata ridimensionata al 125% delle dimensioni originali, senza alcun prompt. Se incremento il fattore al 170%, l’IA deve indovinare più cose e riempie le aree con il primo elemento che le viene in mente. Il risultato non è del tutto inadeguato, ma non ha nulla a che vedere con l’originale. L’inquadratura grande giusta si trova negli esempi riportati più in alto.

Fonte: Jan Johannsen
In breve
Fotocamera interessante ma molto costosa
Lo Xiaomi 15 Ultra è un ottimo smartphone, che però non costa poco. Si distingue dagli altri smartphone premium per le sue quattro fotocamere, che offrono un’ampia gamma di lunghezze focali e garantiscono un’ottima qualità d’immagine.
Come ci si aspetta da uno smartphone di questa fascia di prezzo, il display è perfetto e le prestazioni eccellenti. La durata della batteria, però, delude un po’, poiché si colloca solo nella media.
Ci sono pochissime modifiche rispetto al modello precedente. Pertanto, lo Xiaomi 14 Ultra potrebbe essere un’alternativa interessante e più conveniente. Persino il nuovissimo Galaxy S25 Ultra di Samsung è già disponibile a un prezzo inferiore, ma offre una lunghezza focale leggermente inferiore anche nei teleobiettivi. Per esperienza sappiamo però che i prezzi degli Xiaomi scendono più rapidamente di quelli della concorrenza, quindi potrebbe valere la pena aspettare ancora un po’ prima di acquistare il 15 Ultra.
Pro
- Tutte le fotocamere sono ottime
- Strumenti IA utili
- Grande potenza di calcolo
- Display eccellente
Contro
- Durata della batteria modesta
- Fotocamera ultra-grandangolare in modalità notturna
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Quando ero uno studente delle elementari, mi sedevo nel salotto di un amico con molti dei miei compagni di classe per giocare al Super NES. Ora metto le mani sulle ultime tecnologie e le provo per te. Negli ultimi anni ho lavorato presso Curved, Computer Bild e Netzwelt, ora presso Digitec e Galaxus.