Uno sguardo senza precedenti dietro le quinte della politica estera russa: come lavora il Ministero degli Affari Esteri russo? Chi sono queste persone e come pensano, cosa le spinge ad agire? Come si è sviluppata la politica estera russa fino alla guerra in Ucraina, quali motivazioni l'hanno guidata e quali poteri erano in gioco? Boris Bondarew è stato uno dei pochissimi a dimettersi dal servizio pubblico russo in segno di protesta contro la guerra di aggressione in Ucraina, facendo partecipare il pubblico. Per oltre vent'anni ha ricoperto diverse funzioni nel Ministero degli Affari Esteri russo e nel servizio diplomatico, vivendo l'obbedienza all'autorità, la corruzione e l'incompetenza nelle istituzioni russe. È russo e democratico, e da quando si è dimesso vive in esilio sotto rigorose misure di sicurezza, desiderando tornare – in una Russia diversa senza Putin. Con uno sguardo chiaro sul presente e una forte critica alla crudele politica di aggressione russa, offre qui anche il suo contributo a ciò che ora diventa importante: riflettere correttamente, essere pronti a sostenere la Russia e soprattutto il popolo russo nel percorso di ritorno a un ordine democratico.