Opinione

3 ragioni per avvicinarsi ai marchi indie

Trucchi eccentrici e unici sono difficili da trovare sul mercato mainstream, dove è tutto beige, marrone o al massimo fucsia. I marchi indie sono buone alternative che non vengono considerate abbastanza. Ma lo shopping di nicchia può valere la pena.

I marchi come Kylie Cosmetics, Maybelline, Bobbi Brown e Essence hanno una cosa in comune: appartengono a grandi società come Coty, L'Oréal, Estée Lauder e Cosnova. I marchi che sono indipendenti e gestiti dai loro stessi fondatori sono chiamati «indie», dall’inglese «independent». Nel settore beauty, si tratta per lo più di piccole aziende che lottano per uscire dall'ombra dei giganti della bellezza con molta creatività e attenzione al dettaglio, ma spesso passano inosservate. Erroneamente, secondo me. Tre motivi per cui voglio considerarle di più nel nuovo anno.

1. Sono audaci

I marchi indie tendono a servire una nicchia e a distinguersi dalla massa in termini di concept, packaging e combinazione di colori. «Game Beauty», per esempio, lancia palette di ombretti ispirate ai videogiochi, rivolgendosi a un target più piccolo di L'Oréal. In altre parole: i marchi indie corrono dei rischi. I loro schemi di colore sono forti, audaci e sperimentali. La migliore ricetta per un sacco di divertimento con il trucco.

La palette «Bubble Time» di Eunique Beauty. La piccola azienda inglese è gestita da due sorelle.
La palette «Bubble Time» di Eunique Beauty. La piccola azienda inglese è gestita da due sorelle.

2. Pago per la qualità, non per il nome

Conosci «Chaos Makeup» o «Clionadh Cosmetics»? Alla maggior parte delle persone questi marchi non dicono nulla. Mentre i proprietari del marchio vorrebbero che fosse diversamente, io come consumatrice posso approfittare di questa circostanza: pago prima di tutto per la qualità e il lavoro per la produzione dei prodotti e non per il nome. Con questo non intendo che i prodotti sono più economici – al contrario, di solito sono più costosi di quelli che si trovano nei negozi. Nella mia esperienza, tuttavia, il rapporto qualità-prezzo è quasi sempre giusto: posso contare sulle dita di una mano il numero di volte che mi sono pentita di aver ordinato da un marchio indipendente. Non posso dire lo stesso delle marche mainstream o di fascia alta.

Forse ora ti stai chiedendo perché un produttore sconosciuto sia più costoso. Tra le altre cose, i fattori di costo sono pigmenti di alta qualità o contenuti di pigmenti più elevati che il mercato mainstream non può e non vuole permettersi. I packaging particolari che si discostano fortemente dallo standard abituale del mercato, così come la goffratura, i lotti più piccoli, i costi della pubblicità sui social media o il lavoro manuale fanno salire il prezzo.

Gli ombretti singoli di «Chaos Makeup».
Gli ombretti singoli di «Chaos Makeup».

Attenzione quando ordini dall'estero: tieni conto che spesso ci possono essere alti costi di spedizione, lunghi tempi di consegna e tasse doganali.

3. Rendo felice qualcuno

Il mio ordine è apprezzato dalle persone dietro il marchio: note di ringraziamento scritte a mano e repost felici su Instagram non sono rari. Un acquisto del genere è più soddisfacente per me perché posso sostenere i sogni di persone creative, invece di buttare i miei soldi nelle tasche di una grande società. Questo conferisce al mio acquisto una componente emotiva che ricordo con affetto ogni volta che applico il prodotto. Con un prodotto mainstream, invece, non sento nulla.

Vorresti sostenere i marchi indie, ma non sai da dove cominciare? Sull'account Instagram Indiemakeuphotspot puoi trovare molti nuovi lanci dal cosmo indie. Perfetto per impararne di più. Per recensioni affidabili di prodotti indie, guarda i video di Angelica Nyqvist, uno dei miei canali preferiti per recensioni di make-up su YouTube.

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