![](/im/Files/6/3/9/1/5/2/2/3/IMG_4008.jpg_p121.jpeg?impolicy=teaser&resizeWidth=700&resizeHeight=350)
Bratwurst, birra, sigari e altro ancora: le mie impressioni sulla «Schwingfest»
![Patrick Bardelli](/im/Files/4/4/8/1/4/3/9/0/TOM_1597_k.jpg?impolicy=avatar&resizeWidth=40)
La lotta svizzera è di moda e non solo per la generazione dei baby boomer. Sempre più giovani si appassionano di questo sport nazionale. Uno sguardo alla 106ma edizione della festa cantonale di lotta svizzera tenutasi a Oberwil, Basilea Campagna.
Circa 2 500 persone hanno fatto visita alla 106ma edizione della festa cantonale di lotta svizzera in una domenica di inizio maggio. Quest’anno il club di lotta svizzera locale festeggia il suo 100° anniversario. La lotta svizzera («Schwingen») è il nostro sport nazionale e sembra stia diventando sempre più popolare. Si vedono sempre più volti giovani tra le persone in visita. Gli organizzatori dell’ESAF (Festa federale di lotta svizzera e giochi alpestri) si aspettano un pubblico di circa 400 000 persone all’edizione di questa estate. L’ESAF è una festa triennale e quest’anno si terrà dal 26 al 28 agosto presso il comune di Pratteln, nel Canton Basilea Campagna. È il più grande evento sportivo della Svizzera. Ma torniamo a Oberwil, alla festa cantonale.
![Due damigelle in costume tradizionale alla 106ma edizione della festa cantonale di lotta svizzera a Oberwil, Basilea Campagna.](/im/Files/6/3/9/1/5/2/1/6/IMG_4046.jpg_p1.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Convivialità con la «C» maiuscola: cosa fare e non fare
È la prima volta che partecipo a una festa di lotta svizzera e non conosco molto questo sport. So che l'attuale re dello «Schwingen» si chiama Stucki Christian e che qui si usa dire sempre prima il cognome e poi il nome. So anche che alcuni lottatori sono chiamati «Die Bösen» (i cattivi), seppur il vincitore debba sempre rimuovere la segatura dalla schiena del perdente, che mi sembra un gesto gentile. Inoltre, so che il vincitore dell'ultimo round, alla finale della festa, non è necessariamente il vincitore della gara. Ma non so perché sia così. Ha a che fare con un sistema a punti. So che la lotta consiste in diverse prese e mosse e che socializzare durante la festa è importante. Ecco tutto ciò che so sulla lotta svizzera. Ma per fortuna uno dei principali sponsor della festa ha pubblicato e distribuito una guida sullo «Schwingen».
![Qualcosa mi dice che si tratta di un visitatore esperto.](/im/Files/6/3/9/1/5/2/1/8/IMG_4061.jpg_p1.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
La guida consiglia di fare le seguenti cose durante la festa: bere birra, rimanere fino all'ultimo round, indossare una camicia tradizionale svizzera con i fiori di stella alpina, usare un binocolo, portare una spilla della festa, andare spesso al ristorante della festa, mangiare «Ghackets mit Hörnli» (cornetti con carne macinata), cantare lo jodel, bere caffè corretto grappa, fumare i «Krumme» (sigari storti), suonare i campanacci delle mucche, mangiare «Nussgipfel» (croissant alle noci), fumare gli «Stümpfen» (in questo caso sono dritti), portare con sé la «Znüni» (merenda di metà mattina) e la «Zvieri» (merenda di metà pomeriggio).
D’altro canto, la guida sconsiglia di fare le seguenti cose: lasciare rifiuti in giro, indossare un abito da sera, ordinare una coppa di spumante, cercare la sala VIP, lanciare oggetti nell'arena, criticare i giudici di gara, non portare la spilla della festa, indossare una cravatta, portare un ombrello o un ombrellino, lamentarsi, fischiare i lottatori, indossare scarpe coi tacchi, andare a casa prima dell’ultimo round.
![Non una birra qualsiasi, ma una birra Schwinger.](/im/Files/6/3/9/1/5/2/1/3/IMG_4024%202.jpg_p1.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Poiché io: non fumo più – sigari storti o dritti che siano – non sono un grande appassionato di «Nussgipfel», non ho trovato i «Gehacktes mit Hörnli» al ristorante della festa, ho dimenticato il binocolo a casa, non ho né una camicia con le stelle alpine né una spilla della festa, non so cantare lo jodel né suonare i campanacci, vado per il bratwurst e la birra. Dopodiché mi mischio nella folla.
Sport di punta e atmosfera festosa a go go
A Oberwil, le persone ciondolano da una «Platz» (piazza) all’altra (sono quattro in tutto). Secondo la guida dello «Schwingen», l’area di combattimento di solito ha un diametro di otto-dodici metri ed è ricoperta di segatura. A fine giornata, 126 lottatori di vari club e associazioni cantonali entreranno finalmente nella finale del 106ma edizione della festa cantonale di lotta svizzera, Canton Basilea Campagna. I migliori verranno premiati con una corona di foglie di quercia.
![Andare a bere alla fontana è un rito per molti lottatori.](/im/Files/6/3/9/4/1/4/1/3/IMG_4056.jpg_p1%202.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Appena mi metto comodo nella terza piazza, con il bratwurst in una mano e la birra nell’altra, i lottatori fanno una pausa. Sono già le 15:00, è il momento del cerimoniale che probabilmente si fa in occasione di ogni festa della lotta svizzera. Se solo mi fossi alzato presto stamattina e fossi arrivato po’ prima... Di regola, le lotte cominciano già alle 8:15.
Dopo vari discorsi di consiglieri e consigliere cantonali, presidenti comunali e del comitato di organizzazione, segue la parte musicale della cerimonia. Si cantano jodel, si suonano corni alpini e si sventolano bandiere. E anche se questo non è proprio il mio mondo, mi sento commosso dalla dedizione di queste persone. È l'ambiente giusto per il folclore. In poche parole: è bellissimo.
![Tutto pronto per la cerimonia](/im/Files/6/3/9/1/5/2/1/0/IMG_4000.jpg_p1.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
In seguito, si torna a lottare. Siamo agli ultimi round e i due lottatori si sfidano nel combattimento finale. Lottano per onore, per la corona, ma anche per altri premi. Il vincitore si aggiudicherà il toro di razza Simmental di nome «Galaxy» – da non confondere con il più grande rivenditore online della Svizzera. Non c’entriamo nulla. Il toro è stato donato da una macelleria locale. Vade retro alle malelingue. Anche per il secondo e terzo posto sono previsti premi viventi: si chiamano «Brunleua» e «Alterna». Tutti gli altri lottatori possono scegliere uno dei numerosi premi disponibili nel tempio dei doni.
La lotta finale inizia alle 16:30. Tocca a Strebel Joel e Döbeli Andreas affrontarsi, due compagni del club Freiämter. Dopo esattamente 10 minuti e 8 secondi vince Döbeli con una rapida presa seguita da una forte pressione verso il basso. Onestamente, la tecnica utilizzata è piuttosto spettacolare anche da lontano.
![La classica presa dei pantaloni nell’ultima lotta tra Strebel Joel e il vincitore Döbeli Andreas](/im/Files/6/3/9/1/5/2/2/0/IMG_4081.jpg_p1%202.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
![Döbeli Andreas e Galaxy, nome di battesimo sconosciuto.](/im/Files/6/3/9/1/5/2/2/2/IMG_4094.jpg_p1.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Questo è quanto della 106ma edizione della festa cantonale di lotta svizzera tenutasi a Oberwil, Canton Basilea Campagna. Il pubblico di 2 500 persone lentamente si avvia verso casa. Ci sono moltissimi bambini, bambine e adolescenti. Le generazioni più giovani sembrano apprezzare sempre di più questo sport. Ai miei tempi da adolescente non era così. Se avessi fatto visita a una festa di lotta svizzera, probabilmente molti dei miei compagni e compagne mi avrebbero preso in giro. Non era «figo». Oggi è diverso: le generazioni più giovani sembrano più interessate alle nostre tradizioni. E questo va benissimo. Perché la combinazione tra sport di alto livello e atmosfera da festa popolare mette veramente di buon umore. In ogni caso, rientro a casa euforico e sicuramente farò una capatina a Pratteln alla fine di agosto per l'ESAF 2022. Con binocolo e spilla della festa.
Immergersi in nuove attività (sportive)
Uscire dalla propria bolla e fare nuove esperienze. La lotta svizzera è da vecchi? Il baseball è noioso? E cosa spinge gli adulti a giocare con dei modellini di auto? Nei miei articoli, cerco di trovare risposte a queste e altre domande. Dai un’occhiata al mio ultimo articolo:
![User Avatar](/im/Files/4/4/8/1/4/3/9/0/TOM_1597_k.jpg?impolicy=avatar&resizeWidth=96)
![User Avatar](/im/Files/4/4/8/1/4/3/9/0/TOM_1597_k.jpg?impolicy=avatar&resizeWidth=80)
Da giornalista radiofonico a tester di prodotti e storyteller. Da corridore appassionato a novellino di gravel bike e cultore del fitness con bilancieri e manubri. Chissà dove mi porterà il prossimo viaggio.