Capi d'abbigliamento discutibili, ma che adoro mettere comunque

Che noia sarebbe, se tutti avessero esattamente gli stessi vestiti nel guardaroba? Quindi è un bene che tu possa indossare ciò che piace a te ed io ciò che piace a me. Eppure, certe persone pensano che ciò che piace a loro sia l'unica cosa bella e giusta. Ed esprimono le loro opinioni negative senza un briciolo di timidezza. Lo fanno automaticamente, senza sentirsi interpellati, e senza pensare che potrebbero ferire o turbare la persona a cui rivolgono il proprio commento.

Fortunatamente, queste opinioni non mi toccano minimamente o al massimo mi fanno alzare gli occhi al cielo. Eppure, ogni volta mi chiedo: cosa ci guadagna Pinco Pallino a dirmi che non gli piacciono i miei pantaloni? O che la mia giacca sia ridicola? Forse puoi aiutarmi a rispondere a questa domanda nei commenti. Ecco cinque capi di abbigliamento che scatenano spesso opinioni negative.

Jeans baggy

C'erano anni, forse anche un intero decennio, in cui nel mio guardaroba non c'erano altro che Levi's 501 perfettamente attillati. Ma ora voglio prendermela più comoda e rilassata dall'ombelico in giù. Nel vero senso della parola. Ora indosso solo pantaloni larghi, stile baggy, che mi fanno impazzire. Ovviamente, con grande disappunto di determinate persone. Li trovano «poco sexy» e si chiedono perché io voglia «nascondere il mio corpo». Non sono d'accordo, né con il primo né con il secondo commento. Secondo me non è assolutamente vero che i pantaloni larghi siano poco sexy. E poi mi permettono di giocare con diverse silhouette.

Calzini bianchi e mocassini

Lo hanno fatto Robert Redford, Paul Newman e David Letterman. Con delle referenze di questo calibro, l'abbinamento calzini bianchi e mocassini non può essere una cattiva idea. E tutto ciò che andava negli anni '90 ora è considerato il massimo della moda. Quindi, per piacere, fatemi seguire le orme di queste icone di stile e lasciatemi indossare i miei mocassini con le calze bianche in santa pace. Grazie!

Blazer oversize

«Che ridere, anch'io ho un blazer così – solo che non lo indosso mai in senso ironico». Una volta il marito di un'amica mi ha salutato così, lasciandomi un po' perplessa. In realtà, non c'era nulla di ironico nel mio outfit. Indossavo una gonna di pelle nera, una maglietta bianca e un ampio blazer grigio scuro che avevo appena scovato in uno dei miei amati negozi vintage. Ancora oggi trovo il suo commento un po' gretto, ma non mi ha sorpreso più di tanto. Oltre al blazer in questione, il mio repertorio comprende anche una giacca in pelle piuttosto larga, uno o due cappotti oversize e varie felpe molto ampie. Ho già incassato commenti canzonatori, senza aver chiesto esplicitamente un feedback, su ciascuno di questi capi. Vabbè.

Training e tacchi a spillo

La combinazione di calzini bianchi e mocassini sembra essere altrettanto provocante di quella dei pantaloni della tuta e i tacchi alti (preferibilmente a spillo). In tutta onestà, non riesco a spiegarmi cosa esattamente provochi questa mancanza di comprensione. Mi piace rompere con gli stili tradizionali, trasformando dei pantaloni sportivi (e comodi!) in un capo d'abbigliamento super cool, adatto ad ogni occasione. Se poi ci aggiungo un blazer oversize sono al settimo cielo con il mio outfit.

Pantaloncini da ginnastica

Non vedo l'ora che le temperature estive si stabilizzino lentamente e inesorabilmente. Le mie gambe hanno voglia di prendere aria e dare finalmente un po' di colore al loro penoso pallore invernale. Non con gonne o vestitini, sia chiaro. Ma con dei pantaloncini ginnastica rétro, che sono come un'uniforme estiva per me. Perché mi mettono di buon umore e mi fanno sentire a mio agio e pronta a tutto. E non mi scoraggio quando mi chiedono se «vengo dalla lezione di boxe». Forse anche grazie a momenti di rivincita come questo: l'anno scorso, qualche settimana dopo avermi fatto questa domanda, la persona in questione si è comprata lo stesso tipo di pantaloncini sportivi per i mesi più caldi. Prego – non c'è di che!