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Dietro le quinte

Con l'umidità del 2024 aumenta la domanda di deumidificatori

Alex Hämmerli
7/2/2025
Traduzione: Rebecca Vassella

I deumidificatori sono più richiesti che mai: Galaxus ha venduto il 91% in più di dispositivi nel 2024 rispetto all'anno precedente, e un numero cinque volte superiore al 2020. Edifici nuovi sempre più isolati e un anno caldo che ha portato l'aria umida dal Mediterraneo hanno contribuito al boom.

Condensa sulle finestre, muffa negli angoli, macchie sul soffitto, una famiglia su quattro o cinque ha problemi di umidità in casa. Chi non reagisce rapidamente, non solo rischia danni all'edificio e all'arredamento, ma anche conseguenze per la salute: secondo le autorità, la muffa irrita gli occhi, la pelle e le vie respiratorie e le spore causano allergie. La muffa è particolarmente pericolosa per le persone che soffrono di fibrosi cistica, asma cronica o che hanno un sistema immunitario debole. Con spray, pennelli e pittura, i segni vengono spesso rapidamente rimossi. Ma la causa rimane: l'umidità. Sempre più persone combattono questo problema con i deumidificatori: nel 2024, la clientela di Galaxus in Europa e di Digitec in Svizzera ha acquistato il 91% in più di questi dispositivi rispetto al 2023, per un totale di diverse decine di migliaia di unità. Rispetto al 2020, il numero di deumidificatori acquistati è cinque volte superiore.

Daniela Sanzoni è responsabile della gamma di deumidificatori di Galaxus e Digitec. Due sono le ragioni principali del boom: il crescente isolamento degli edifici nuovi o ristrutturati e l'aumento della frequenza del maltempo e dell'alta umidità.

Quando arieggiare non basta

«Le case e gli appartamenti moderni sono tagliati per l'efficienza energetica», dice Daniela. «Sono sigillati fino all'ultima guarnizione della finestra per risparmiare elettricità e riscaldamento». Tuttavia, questo comporta anche una mancanza di scambio d'aria tra l'interno e l'esterno. Il risultato è un clima interno scadente. Inoltre, l'umidità è troppo alta in molti luoghi perché non viene arieggiato correttamente o con una frequenza sufficiente. Soprattutto in inverno, Daniela raccomanda un arieggiamento vigoroso in cui le finestre o le porte opposte vengono aperte completamente. Secondo le autorità, la regola generale è quella di aprire tutte le finestre e le porte per 5-10 minuti tre volte al giorno. «Se non è sufficiente, un deumidificatore può aiutare», dice Daniela.

Il clima estremo aumenta la domanda

L'anno scorso, tuttavia, anche il tempo ha avuto una forte influenza sulla domanda: le alte temperature dell'Atlantico settentrionale e del Mediterraneo hanno favorito l'arrivo di aria non solo calda, ma soprattutto umida da sud-ovest.

A partire dalla metà di giugno si sono verificate forti precipitazioni anche al Nord Italia e in Svizzera, che hanno provocato un forte innalzamento di fiumi e di torrenti. Le inondazioni hanno causato gravi danni agli insediamenti e alle infrastrutture. Il problema è stato aggravato dal fatto che già la primavera era piovosa e il terreno era di conseguenza umido.

Secondo i dati di MeteoSvizzera, l'anno scorso ha piovuto ben il 6% in più rispetto alla media degli ultimi anni. Il 2022, invece, è stato un anno particolarmente secco. E questo si riflette nei dati di vendita di Galaxus: «Il maltempo e l'umidità generalmente molto alta hanno scatenato un boom di richieste quest'estate», dice Daniela. Le cantine allagate, i garage infangati e i salotti inzuppati dovevano infatti essere di nuovo asciugati. Due anni prima, tuttavia, i dispositivi erano particolarmente richiesti in inverno.

Hai acquistato un deumidificatore di recente? Quali esperienze hai avuto con la muffa? Hai qualche consiglio da dare alla Community? La colonna dei commenti è tutta tua.

Immagine di copertina: Shutterstock

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