Cosa considerare per l’acquisto di un trapano
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Cosa considerare per l’acquisto di un trapano

Ora che ti sei procurato un martello, un cacciavite e un metro, è ora di comprare finalmente anche un trapano. Ma qual è il trapano giusto per te? Avvitatore a batteria, trapano a percussione o piuttosto un trapano da banco? E come influisce il numero di giri?

Quando mi sono trasferita nel mio primo appartamento, mio padre mi ha regalato un trapano – questa attrezzatura di base deve esserci in ogni casa, mi disse allora. Probabilmente non tutti la pensano allo stesso modo; dopotutto, anche io ero scettica. Mi sarebbe bastato anche un mazzo di fiori. Ma ora sono d'accordo con mio padre: al più tardi per il primo progetto di fai da te, mi sarei trovata davanti alla porta di casa sua o di quella dei miei amici per chiederlo in prestito. Ne ho bisogno regolarmente, che sia per appendere quadri, avvitare scaffali o per trasferirmi.

Tuttavia, il trapano a batteria è solo una sottocategoria del trapano. Se deve affrontare il cemento o la muratura, è costretto ad ammettere la sconfitta. Gli manca la potenza. In questo caso sarebbe utile il trapano a percussione menzionato all’inizio. Ma passiamo brevemente in rassegna i tipi più comuni, perché tutti servono un bisogno leggermente diverso.

Se non vuoi approfondire la questione in dettaglio, passa al paragrafo «In breve», dove spiego in modo conciso quale trapano è adatto a cosa.

Cacciavite elettrico

Il cacciavite non è un trapano, ma per l’appunto un cacciavite elettrico. È per questo che non ha un mandrino da trapano, ma solo un alloggiamento esagonale per i vari perni metallici, chiamati bit. Dispositivi molto semplici sono disponibili a prezzi relativamente bassi, ma potresti doverli caricare tramite micro-USB, come il Bosch IXO. Il cacciavite è sufficiente se non ti serve per fare fori, ma vuoi solo montare qualche mensola di tanto in tanto. Altrimenti, è meglio optare per la prossima opzione.

Trapano avvitatore

Come suggerisce il nome, il trapano avvitatore può essere utilizzato per forare e avvitare. È disponibile con cavo o a batteria. Con una batteria ricaricabile sei più flessibile, ma di solito è più pesante della sua controparte cablata con le stesse prestazioni. Inoltre, i modelli a batteria non raggiungono le prestazioni massime di quelli cablati. La maggior parte dei trapani avvitatori hanno due marce (più veloce e più lento) o il controllo della coppia e la possibilità di cambiare la rotazione (sinistra e destra). Approfondisco l'argomento nel paragrafo «Cos’è la forza?».

Trapano a percussione

Non solo perfora il materiale, ma colpisce («percuote») anche. Questa funzione viene attivata meccanicamente con un disco dentato sull'albero motore. In questo modo si possono forare anche i materiali più duri come il calcestruzzo aerato autoclavato o i mattoni forati – la pressione viene applicata dalla persona che utilizza il trapano. A proposito: attiva la funzione solo quando sei già oltre l'intonaco. Per il calcestruzzo normale, è meglio usare un martello perforatore, altrimenti è piuttosto faticoso. Con la maggior parte dei trapani a percussione, la funzione può anche essere disattivata per forare legno o metallo.

Martello perforatore

Al contrario del trapano a percussione, il meccanismo del martello perforatore funziona (elettro)pneumaticamente, il che gli dà molta più potenza. Non è quasi necessario applicare pressione per far entrare il trapano nel muro; in cambio serve concentrazione per mantenere l’attrezzo in posizione.

Trapano ad angolo

Il trapano ad angolo è un tipo particolare del normale trapano avvitatore o anche del trapano a percussione. La sua testa può essere inclinata per formare un angolo di 90 gradi e arrivare anche ai punti più difficili da raggiungere.

Trapano manuale

Nessuna batteria, nessun cavo di alimentazione: questo trapano viene azionato solo con la tua forza muscolare. È più probabile che riesca a passare attraverso il legno e non il cemento. I trapani manuali sono particolarmente adatti per lavori meccanici di precisione come la costruzione di modelli. O per i bambini, per non fargli mettere subito le mani sulle grandi macchine.

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Trapano a colonna da banco

Fino ad ora abbiamo parlato di attrezzi che si tengono in mano. Questo tipo di trapano rimane sul tavolo. Il trapano da banco ha una testa di perforazione e un tavolo di perforazione su cui poggia il pezzo da lavorare. La testa di perforazione viene abbassata verticalmente per fare un foro perfettamente dritto, difficile da fare a mano. Inoltre, non devi portare il peso della macchina, quindi fai meno fatica. In cambio devi portare il pezzo da lavorare al trapano da banco, che può essere complicato a seconda delle sue dimensioni.

In breve

Il cacciavite elettrico è adatto per lavori di assemblaggio leggeri, come avvitare i mobili. Con il trapano avvitatore puoi forare e avvitare, ma non passa attraverso i materiali più duri come i mattoni forati. Per questo tipo di lavori serve un trapano a percussione. Se non basta, per materiali ancora più duri come il cemento, allora hai bisogno di un martello perforatore. Se devi fare fori in posti difficili da raggiungere, conviene usare il trapano ad angolo. Per i lavoretti più delicati, spesso la soluzione migliore è il trapano manuale. Se vuoi fare fori perfettamente dritti e hai lo spazio necessario, la scelta migliore è un trapano a colonna da banco.

Cosa indica il numero di giri?

Scegliere il trapano giusto è solo metà del lavoro. Anche il numero di giri e la coppia giocano un ruolo importante. Il numero di giri indica la velocità con cui il trapano fa girare la punta. Se il trapano si muove lentamente, hai un numero di giri basso. Se si muove velocemente, è alto. Logico, no? Il numero di giri è dato in giri al minuto. Questo non basta per spiegare come scegliere il numero di giri che fa al caso tuo, ma c'è una regola relativamente semplice per questo:

Più piccolo è il trapano, più alto è il numero di giri. Più il materiale è duro, più è basso.

In altre parole: se stai facendo un foro piccolo con un trapano piccolo, il numero di giri deve essere alto per ottenere una velocità di taglio decente. Un trapano dal diametro grande, d'altra parte, ha bisogno di più potenza e quindi di un numero di giri inferiore per ottenere la stessa velocità di taglio. C’è da tenere conto anche di un’altra differenza, ovvero se il legno da lavorare è morbido, come il tiglio, o duro, come il faggio. Per il legno morbido si può aumentare il numero di giri e quindi la velocità, poiché il trapano non ha bisogno di molta potenza per forare il materiale. E come si fa a impostarlo? Con la maggior parte delle macchine per gli appassionati del fai da te non è possibile. Viene regolato dalla pressione applicata sul grilletto. Quindi, se vuoi forare lentamente, non devi premere il grilletto fino in fondo. Niente calcolo del numero di giri perfetto, sorry!

Cos’è la forza?

Solo la velocità non basta, il macchinario ha bisogno anche di forza. In gergo tecnico si chiama coppia. Insieme al numero di giri determina la potenza del tuo trapano. Se il trapano ruota velocemente e con molta forza, produce una potenza più alta di un trapano che ruota lentamente e con poca forza. Ma attenzione: un aumento del numero di giri è accompagnato da una diminuzione della coppia. Questa regolazione avviene tramite le due marce di cui il tuo trapano dovrebbe essere munito. In prima marcia la velocità è ridotta, ma si ottiene una coppia maggiore. In seconda marcia vale il contrario: il trapano gira velocemente, ma con meno forza. È come per le automobili. Nelle marce alte si raggiunge una velocità maggiore, ma non si riesce a salire le pendenze (nel caso del trapano la pendenza sarebbe il trapano grande o il materiale duro).

Dall’altra parte, a volte potresti non volere molta forza. Per esempio, se metti una vite nel legno di tiglio morbido, non deve essere girata troppo in profondità. Per questi lavori ha senso limitare la coppia. A questo scopo, il trapano ha un anello etichettato dietro il mandrino che può essere ruotato. Numeri bassi significano anche una coppia inferiore.

Le tre cose da considerare

Bene, ora non ci dovrebbero più essere tanti ostacoli per scegliere il trapano giusto. Pensa per quale scopo vuoi usare il tuo attrezzo e regola il numero di giri e la coppia in base alle dimensioni del trapano e al materiale da forare o avvitare. Questo è tutto. In questo modo, i risultati saranno soddisfacenti – senza tener conto dell'errore umano – e il tuo trapano sarà un fedele compagno di vita.

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Ampliare i miei orizzonti: si riassume così la mia vita. Sono curiosa di conoscere e imparare cose nuove. Le nuove esperienze si nascondono ovunque: nei viaggi, nei libri, in cucina, nei film o nel fai da te.


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