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Cosa viene dopo «Ahsoka»? Il finale riserva risposte sorprendenti
Il finale di stagione di «Ahsoka» non è stato solo uno degli episodi più apprezzati della serie, ma anche un'anticipazione di ciò che possiamo aspettarci nel futuro di «Star Wars». E credimi: c'è da impazzire.
Attenzione: in questo articolo ci sono SPOILER su «Ahsoka», parte 8: «The Jedi, the Witch, and the Warlord». Guarda l'episodio prima di continuare a leggere.
Nessun giorno in cui la seconda stagione di «Ahsoka» non è ancora stata annunciata è un buon giorno. Dopotutto, secondo IMDB, la serie «Star Wars» è addirittura al primo posto nella classifica delle serie in corso attualmente più popolari. A questo ha contribuito anche la fine della prima stagione. Soprattutto una delle ultime inquadrature dell'ultimo episodio.
In particolare, Baylan Skoll su due misteriose figure scolpite nella roccia.
![I personaggi sullo sfondo sono alcuni degli esseri più potenti che «Star Wars» abbia mai visto.](/im/Files/7/5/3/9/5/2/4/4/baylan_on_statues_of_gods_of_mortis_web.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Fonte: Disney / Lucasfilm
Chiunque abbia letto la serie di libri in nove parti «Fate of the Jedi» dal 2009 al 2012 rimarrà a bocca aperta. Tutti gli altri, anche quelli che hanno visto «The Clone Wars» e «Rebels», molto probabilmente non capiranno. Perché le figure di pietra sullo sfondo sono gli Uni. Gli Dèi di Mortis. E la loro sola presenza potrebbe dirci molto di più sul futuro di «Star Wars» di quanto non si rendano conto anche coloro che hanno visto la serie animata. Perché solo chi conosce anche la serie di libri può interpretare correttamente la scena.
Quindi: prendi i popcorn. Facciamo un viaggio indietro nel tempo di qualche milione di anni e ci immergiamo nella storia di «Star Wars».
Il Padre, la Figlia e il Figlio – e la madre
La serie di libri si svolge circa 40 anni dopo la Battaglia di Yavin, cioè dopo il primo film di «Star Wars» del 1977. Ma il nemico che affronta il Gran Maestro Luke Skywalker, ancora in vita, è chiaramente più antico di qualsiasi altro male che Luke abbia mai incontrato. La sua storia inizia più di un milione di anni fa.
A quel tempo, i Celestiali vivevano ancora nella galassia. Erano così potenti da poter creare energia e materia, stelle e pianeti, sistemi solari e galassie – e forse anche la vita stessa – dal nulla. Quando la loro vita stava per giungere al termine, sono passati alla Forza. Ai Celestiali seguono gli Uni, scaturiti da un geyser su un pianeta tropicale senza nome: il Padre, la Figlia e il Figlio.
![Non solo in «The Clone Wars»; gli Uni sono avvolti da un alone di mistero e segreti anche in «Rebels».](/im/Files/7/5/3/9/5/2/3/0/the_son_the_father_the_daughter_mural_digitec_web.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Fonte: Disney / Lucasfilm
All'inizio vivevano in pace e armonia nella loro casa, che avevano costruito vicino al geyser. Ma il Padre avvertì i Figli di non bere mai dalla fonte del Potere e di non bagnarsi nel pozzo della Conoscenza. Ma alla fine disobbedirono alle sue istruzioni e il Figlio bevve dalla fonte, che gli diede il potere del Lato Oscuro, mentre la Figlia si bagnò nel pozzo, che le diede il potere del Lato Chiaro. I Figli cominciarono a combattersi, mentre il Padre cercava di mantenere la pace tra loro.
Un giorno una donna mortale trovò la strada per raggiungerli. All'inizio divenne la loro servitrice, occupandosi dei bisogni della famiglia. Ma ben presto tra lei e il Padre cominciò a nascere un amore profondo. Così è diventata la madre che è riuscita a ricucire il rapporto tra la Figlia e il Figlio. Anzi, ha persino convinto il Figlio a usare la sua natura distruttiva per uno scopo costruttivo.
Ma la madre era ancora una mortale. Con l'avanzare dell'età, non fu più in grado di mantenere la pace tra i Figli. Un giorno, quando nel cortile della sua casa scoppiò un'altra accesa discussione, la madre, disperata, prese una decisione epocale: bevve segretamente un sorso dalla fonte del Potere e poi si bagnò nel pozzo della Conoscenza. Quando il Padre si accorse di ciò che aveva fatto, era già troppo tardi.
La madre cessò di essere. E al suo posto arrivò Abeloth.
Abeloth, la Portatrice del Caos
Deve essere stato uno spettacolo raccapricciante quello che si presentò agli Uni. Il corpo mortale della madre, infatti, era troppo debole per tali poteri cosmici. Perlopiù, per quelli del Lato Oscuro e del Lato Chiaro. Non solo lacerò il suo corpo. Ma tutta la sua essenza. Il suo essere. Piccoli occhi d'argento emersero dalle sue orbite nere profondamente infossate. I suoi capelli si allungarono sempre di più fino a trascinare sul terreno. Il suo sorriso, un tempo caloroso, si trasformò in una smorfia grottesca che si estendeva in modo innaturale da un orecchio all'altro, esponendo denti appuntiti e insanguinati. E dalle sue braccia spuntarono lunghi tentacoli che si contorcevano.
Una crudele perversione della natura.
![Gli Uni scoprono che la madre ha fatto il bagno nel pozzo della Conoscenza.](/im/Files/7/5/3/9/5/2/2/9/Ahsoka_Abeloth_baths_in_the_fountain_of_wisdom_digitec_web.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Fonte: Chris Cold / Reddit
Il nuovo essere, Abeloth, attaccò sia il Figlio che la Figlia, costringendoli a inchinarsi in segno di riverenza o a morire di una morte crudele. Il Padre riuscì appena a intervenire per salvare i Figli, portarli con sé e lasciare il pianeta, lasciando indietro Abeloth.
La Figlia e il Figlio chiesero aiuto ai Killiks, antichi esseri simili a insetti con un'intelligenza collettiva. Condividendo il loro Potere e le loro Conoscenze con i Killik, i Figli guidarono la costruzione di numerose stazioni, tra cui la Centerpoint Station. Con essa, sono stati in grado di riunire un'enorme collezione di buchi neri e di creare così l'ammasso Maw. Questa voragine avvolgeva il loro pianeta natale tropicale e doveva garantire che nessuno avrebbe mai potuto mettervi piede o lasciarlo di nuovo.
Nemmeno Abeloth.
![Abeloth è un essere tanto bello quanto terrificante e terribile.](/im/Files/7/5/3/9/5/9/2/7/abeloth_luca_fontana_midjourney_2.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Fonte: Luca Fontana / Midjourney
In seguito, il Padre, la Figlia e il Figlio si trasferirono su Mortis, un pianeta nascosto nelle Regioni ignote attraverso il quale scorreva il Potere stesso. Questo permetteva al padre di controllare i Figli anche senza Abeloth. Ma un ciclo sconosciuto, che influenzava le forze dell'universo stesso, faceva sì che Abeloth potesse uscire dalla voragine ogni qualche centinaio di migliaia di anni e diffondere caos, morte e distruzione in tutta la galassia. Quando ciò avvenne, il Padre inviò nuovamente i Figli dai Killik, con il cui aiuto ricatturarono Abeloth.
Almeno fino a secoli dopo, quando la Repubblica Galattica si trovò in guerra con gli ostili separatisti: le Guerre dei Cloni.
L'incontro di Anakin Skywalker con gli Uni
Gli Uni. La maggior parte dei fan li ha incontrati per la prima volta in «The Clone Wars», terza stagione, episodio 15. La serie descriveva la Figlia come l'incarnazione del Lato Chiaro della Forza, il Figlio, invece, come quello del Lato Oscuro. Entrambi erano in costante lotta, come riportano i libri, mentre il Padre si assicurò per eoni che nessuna delle due parti avesse mai il sopravvento. Così stabilì l'equilibrio nella Forza di cui parla la Profezia Jedi.
![Da sempre, il Lato Chiaro e il Lato Oscuro della Forza sono in costante lotta per avere la meglio.](/im/Files/7/5/3/9/5/2/3/7/the_son_vs_the_daughter_digitec_ewb.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Fonte: Disney / Lucasfilm
Ma quando il Padre percepì che la sua energia vitale si stava esaurendo, portò Anakin, Obi-Wan e Ahsoka a Mortis attraverso un nesso di Forza. Infine, qualcuno doveva prendere il suo posto per controllare i suoi Figli e mantenere l'equilibrio tra chiaro e oscuro. Un compito che, secondo la profezia, è destinato al prescelto: Anakin Skywalker. Il punto cruciale: solo sul pianeta Mortis era possibile per il Padre o il prescelto mantenere il controllo sulla Figlia e sul Figlio. Ecco perché i fan li chiamano anche «Dèi di Mortis».
E così Anakin si rifiutò di prendere il posto del Padre.
Solo qui posso controllarli. Una famiglia in equilibrio – luce e oscurità. Giorno e notte. La distruzione è sostituita dalla creazione.
Il destino degli Dèi di Mortis
Ben presto scoppiò una nuova battaglia. All'inizio, il Figlio cercò di attirare Anakin verso il Lato Oscuro. Poi il Figlio corruppe Ahsoka, prima di esaurire la sua forza vitale. Quando la Figlia fu ferita a morte in battaglia contro il Figlio, usò la sua ultima scintilla di vita per rianimare Ahsoka. Ma con la morte della Figlia, anche il Potere perse l'equilibrio. In un'epica resa dei conti finale, il Padre si uccide per indebolire il Figlio. Perché i poteri dei suoi Figli fluiscono attraverso lui, il Padre. Questo ha permesso ad Anakin di uccidere il Figlio indebolito.
Alla fine, Anakin ha riportato l'equilibrio nella Forza. Qualcosa che, secondo il Padre morente, Anakin avrebbe presto rifatto. Era destinato a farlo. Dopo tutto, Anakin era davvero il prescelto.
Quello che nessuno sapeva all'epoca, dopo «The Clone Wars», era che la morte degli Uni aveva conseguenze fatali per la galassia. Conseguenze che in precedenza erano state rivelate solo nell'allora ancora canonica serie di libri «Fate of the Jedi». Ecco perché non basta aver visto la serie animata per interpretare correttamente il futuro del franchise.
Perché con gli Uni sono morti gli unici che potevano catturare di nuovo Abeloth, se mai fosse riuscita a sfuggire alla voragine. In effetti, non c'è mai stato tanto caos e disordine nella galassia come da quel giorno in cui gli Uni hanno incontrato la loro fine. L'equilibrio del potere è più disturbato che mai. Fino ad oggi.
![Nella serie «Fate of the Jedi», Abeloth è l'essere più distruttivo in assoluto.](/im/Files/7/5/3/9/6/0/3/5/abeloth_vs_luke_web.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Fonte: Drew Baker / The Essential Guide to Warfare
E voilà: ho appena riassunto per te un milione di anni di storia di «Star Wars». Per la classificazione: l'Ordine Jedi fu fondato 25 000 anni prima della Battaglia di Yavin. Quindi, quando parlo di esseri cosmici come i Celestiali o gli Uni, andiamo davvero molto indietro nel tempo. E quando nei libri si parla della profezia dell'equilibrio del Potere, si parla di un equilibrio che l'Imperatore non potrà mai realmente influenzare. Perché anche il suo potere non è nulla in confronto a quello degli Uni – o di Abeloth.
Ma cosa c'entra Abeloth con «Ahsoka»? Torniamo al presente, alla fine di «Ahsoka».
Si chiude così il cerchio di «Ahsoka»?
Sappiamo che Baylan ha seguito una chiamata misteriosa per tutta la stagione. All'inizio pensavamo che fosse la chiamata di Thrawn. Ma all'inizio l'ex Jedi ha accennato di perseguire un obiettivo diverso. Baylan non era solo alla ricerca del genio militare scomparso, cercava un potere che nessuno aveva mai sognato.
Il potere di Abeloth?
Baylan è alla ricerca di un principio, un qualcosa che possa porre fine all’eterno ciclo di caduta degli Jedi, di ascesa dell'impero.
Potrebbe quindi riferirsi ad Abeloth. Nei libri, Abeloth ha la capacità di chiamare telepaticamente altri esseri e di manipolare le loro menti, anche quando si trovano a molte migliaia di anni luce di distanza. A tal fine, può anche cambiare il suo aspetto. Nei libri, ad esempio, appare spesso come una donna attraente che affascina gli altri. Non mi sorprenderebbe nemmeno un po' se Baylan stesse seguendo la chiamata manipolatrice di Abeloth.
![Una montagna in lontananza, sopra di essa una luce come un faro: ecco come appariva la casa degli Uni su Mortis.](/im/Files/7/5/3/9/5/8/2/2/baylan_watches_the_beacon_close_up_web.jpg?impolicy=resize&resizeWidth=430)
Fonte: Disney / Lucasfilm
L'adattamento della storia del libro, ormai non più canonica, al nuovo canone Disney non sarebbe un problema. Gli Uni potrebbero aver bandito Abeloth in una galassia completamente diversa invece che nella voragine di Maw – a Peridea, dove si svolge gran parte di «Ahsoka». Da qui le statue parzialmente rotte degli Uni, che forse in origine servivano come memoriale prima di essere distrutte. Chissà, forse proprio da Abeloth.
Spiegherebbe anche perché Thrawn e le Sorelle della Notte avevano sempre tanta fretta di lasciare il pianeta il prima possibile nella serie. Dopo tutto, potrebbero essersi trovati nello stesso luogo in cui si trovava l'essere forse più potente mai esistito nei libri di «Star Wars».
Quando potrebbe entrare in scena Abeloth?
Approfondiamo l'idea. Dalla «Star Wars Celebration 2023» sappiamo che la Disney ha in programma tre nuovi film. Tra l'altro, un film che si svolge prima di «Episodio VII: Il risveglio della Forza» e che chiude in modo brillante le serie «The Mandalorian», «The Book of Boba Fett», «Ahsoka» e l'ancora imminente serie «Skeleton Crew». La mia ipotesi è che la minaccia principale sarà il Grande Ammiraglio Thrawn, ora tornato, e che la storia sarà un adattamento libero della trilogia di Timothy Zahn «Eredi dell'Impero» del 1991.
Ma la Disney pianifica ancora di più. Dalla Celebration sappiamo anche che Daisy Ridley tornerà nei panni di Rey. Il suo film sarà ambientato 15 anni dopo «Episodio IX: l'ascesa di Skywalker». Rey è ora una Maestra Jedi e ha fondato una nuova Accademia Jedi per ricostruire l'Ordine Jedi. La Disney ha messo a segno un vero e proprio colpo per la sceneggiatura: l'autore Steven Knight, le cui opere più conosciute sono «Peaky Blinders» e «Serenity», ha preso in mano la penna.
E se Abeloth fosse il male assoluto? Sarebbe sicuramente una degna avversaria per un nuovo Ordine Jedi nascente. Forse la Disney potrebbe far credere che sia stata lei a far tornare «in qualche modo» l'Imperatore. Avrebbe certamente il potere di farlo. In questo modo, la Disney potrebbe correggere almeno a metà uno dei suoi più noti autogol. E dopo che l'Imperatore ha fallito di nuovo ne «L'ascesa di Skywalker», Abeloth potrebbe aver pensato: «Va bene, prenderò io in mano la situazione».
Dici che sto dando i numeri? Alla fine c'è Mephisto dietro a tutto? Oppure pensi che questa teoria potrebbe reggere?
Immagine di copertina: Disney / LucasfilmA 57 persone piace questo articolo
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La mia zona di comfort consiste in avventure nella natura e sport che mi spingono al limite. Per compensare mi godo anche momenti tranquilli leggendo un libro su intrighi pericolosi e oscuri assassinii di re. Sono un appassionato di colonne sonore dei film e ciò si sposa perfettamente con la mia passione per il cinema. Una cosa che voglio dire da sempre: «Io sono Groot».