Disdire il Natale? Sì, perché no
17/12/2024
Traduzione: Sanela Dragulovic
Se ami il pan di zenzero, le campanelle e Babbo Natale, devi essere forte. Ci sono alcuni buoni motivi per cui il Natale può essere disdetto.
È successo in un momento in cui non mi sentivo in vena di festeggiare il Natale. Il cielo era grigio e non c'era neve. Il mio spirito natalizio era in letargo e il sacco dei regali aveva un buco. Mentre il mondo intorno a me era immerso nella frenesia del periodo prenatalizio, io desideravo solo una cosa: pace e tranquillità. E me la sono presa.
Come è successo
Il Natale 2018 è stato preceduto dal mio anno peggiore fino ad oggi: un incidente in bicicletta, tre operazioni, mesi di malattia, la separazione dal mio compagno, il trasloco dall'appartamento che condividevamo. Ne avevo più che abbastanza. E l'ultima cosa che volevo era rimuginare di nuovo su tutto il mio dolore con i parenti durante le feste. Così ho fatto l'unica cosa giusta ai miei occhi: ho detto di no. I miei genitori furono comprensivi e ho incontrato il resto della famiglia in un altro momento.
All'inizio mi è sembrato strano. Come se fossi una traditrice. Perché è giusto andare dalla famiglia a Natale. Con mia grande sorpresa, però, questa sensazione è scomparsa relativamente presto e al suo posto si è diffuso in me un profondo senso di pace. Ho deciso quindi di assaporare appieno questo stato.
Cosa ho fatto
Quello che mi riesce meglio: mangiare, leggere un buon libro e sonnecchiare sul divano. Per quasi tre giorni di fila. Cellulare spento, mondo spento. È stato grandioso.
La vigilia di Natale ho preparato un delizioso filetto di petto d'anatra con cavolo rosso e canederli, ho preso un thriller di Sebastian Fitzek e ho fatto progetti per il nuovo anno avvolta in un'accogliente coperta.
Il secondo giorno di Natale sono uscita e ho fatto una passeggiata nel quartiere. Aveva iniziato a nevicare e una soffice spolverata di zucchero a velo ricopriva le strade. E così, dopo tutto, ho sentito un po' di spirito natalizio.
Lo rifarei?
Snì. Anche se allora avevo un disperato bisogno di tempo durante le festività, non ho mai più disdetto il Natale o festeggiato da sola. La mia famiglia è piccola, quindi è bello vederci tutti almeno nei giorni festivi. Quest'anno vado a trovare mia mamma e mia cugina, quella che ha giocato con me a «The Legend of Zelda: A Link to the Past». Ciò che accadrà nei prossimi anni non lo so ancora. Ma, come si dice: «Stella di Betlemme, mostraci la via».
Cosa puoi fare se non vuoi festeggiare
Parla apertamente e onestamente con chi ti sta attorno. Spiega perché non hai voglia di fare festa in grande. Ci sono molti buoni motivi per concederti qualche giorno di riposo. Il Natale è un momento di contemplazione e di pace. Regalati una pausa. È il migliore che ti puoi fare.
Un piacevole effetto collaterale: ti eviterai i soliti battibecchi sotto l'albero di Natale. Ce ne sono già abbastanza.
E se chi ti circonda non ne vuole sentire, è consentito barare. Fai un salto per un veloce scambio di regali e poi, improvvisamente, «devi andare urgentemente a recuperare Pinco Pallino a una festa». O qualcosa del genere.
E se per te il Natale è fantastico?
Cosa aspetti? Goditi il tempo prezioso con la tua famiglia, indossa il tuo maglione natalizio e fai una bella scorpacciata di pan di zenzero. Il fatto che io sia considerata il «Grinch» dalla redazione di Galaxus non significa che tu debba vederla allo stesso modo.
A proposito: se vuoi ancora ordinare i regali dell'ultimo minuto, devi fare in fretta. In questo articolo trovi tutte le informazioni in merito.
Immagine di copertina: Pixabay
Anika Schulz
Teamleader Editorial
Anika.Schulz@galaxus.deDa bambina ho socializzato con Mario Kart su SNES prima di diplomarmi e catapultarmi nel mondo del giornalismo. In qualità di team leader da Galaxus, sono responsabile delle novità. Trekkie e ingegnere.