Eclipsa Audio: l'attacco di Samsung e Google al Dolby Atmos
Un anno fa ha presentato l'IAMF, un'alternativa aperta a Dolby Atmos. Eclipsa Audio mostra ora come questa visione possa diventare realtà. Ma è sufficiente per una rivoluzione?
Quando Samsung e Google uniscono le forze, suscita interesse. L'avevo scritto un anno fa, quando i due giganti della tecnologia hanno lanciato congiuntamente un nuovo formato audio 3D aperto per competere con Dolby Atmos: IAMF.
L'approccio è sempre ancora promettente: lontano dai canoni di licenza e verso una piattaforma aperta che punta a guadagnare punti grazie alla flessibilità e alla semplicità. Un anno dopo, la visione sta lentamente prendendo forma, con il nuovo nome di Eclipsa Audio. Al CES 2025 Samsung e Google hanno presentato il nuovo formato, che è ottimizzato per YouTube e sarà utilizzato sui più recenti televisori Samsung e sulle soundbar compatibili.
Ma Eclipsa può davvero competere con Dolby Atmos? Diamo uno sguardo al passato e al futuro.
L'origine: IAMF come fondamenta
Le radici di Eclipsa Audio affondano nell'IAMF (Immersive Audio Model and Formats), uno standard aperto introdotto nel 2023. L'obiettivo era quello di liberare l'audio 3D dai vincoli dei formati proprietari come Dolby Atmos o DTS:X. La tecnologia IAMF ha reso possibile l'elaborazione dei dati sonori spaziali in modo da poterli utilizzare su una varietà di piattaforme e dispositivi, senza costi di licenza.
L'iniziativa ha ricevuto rapidamente il sostegno dell'Alliance for Open Media, un gruppo influente che comprende pesi massimi come Amazon, Apple, Microsoft e Netflix. Ma mentre l'idea sembrava promettente, rimaneva un grande interrogativo: IAMF avrebbe mai realizzato un prodotto reale in grado di competere con gli standard consolidati?
Eclipsa Audio fornisce ora la risposta, almeno in parte.
Che cos'è Eclipsa Audio?
Eclipsa Audio è la prima realizzazione tangibile della visione IAMF ed è stata specificamente progettato per consentire l'audio 3D nei video di YouTube e sui televisori e le soundbar Samsung compatibili. A differenza del Dolby Atmos, che si basa su tecnologie proprietarie, non ci sono costi di licenza per i produttori né costi aggiuntivi per gli utenti. In particolare, i piccoli produttori di audio e i fornitori di servizi potrebbero trarne vantaggio, in quanto l'implementazione comporta meno ostacoli.
Ma la tecnologia aperta comporta anche delle sfide: come fanno Samsung e Google a garantire che Eclipsa Audio fornisca un suono ugualmente buono su dispositivi diversi? È qui che entra in gioco la collaborazione con la Telecommunications Technology Association. Insieme stanno sviluppando un programma di certificazione per garantire una qualità audio costante su tutti i dispositivi compatibili con Eclipsa.
Cosa significa questo per i consumatori?
Per noi, Eclipsa Audio potrebbe essere un'interessante alternativa a Dolby Atmos o DTS:X. L'integrazione in YouTube, in particolare, una delle più grandi piattaforme video del mondo, potrebbe dare a Eclipsa una spinta decisiva e, soprattutto, contribuire al suo consenso. L'alternativa HDR di Samsung al Dolby Vision, HDR10+, anch'essa aperta e priva di licenza, non è ancora riuscita ad affermarsi.
Un confronto che può essere esteso: se Samsung volta le spalle al Dolby Atmos proprio come ha fatto con il Dolby Vision, in futuro i televisori e le soundbar Samsung potrebbero fare a meno del supporto Dolby Atmos. Tuttavia, se le principali società di media come Netflix o Disney non seguiranno l'esempio di Eclipsa, c'è il rischio che i consumatori saranno limitati a formati stereo convertiti e probabilmente inferiori.
Infatti, Eclipsa sarà inizialmente disponibile solo su alcuni dispositivi Samsung. Inoltre, non è chiaro se funzionerà con i vecchi dispositivi Samsung o di altri marchi. Il Dolby Atmos è in netto vantaggio grazie alla sua lunga presenza sul mercato e alla sua popolarità.
La mia zona di comfort consiste in avventure nella natura e sport che mi spingono al limite. Per compensare mi godo anche momenti tranquilli leggendo un libro su intrighi pericolosi e oscuri assassinii di re. Sono un appassionato di colonne sonore dei film e ciò si sposa perfettamente con la mia passione per il cinema. Una cosa che voglio dire da sempre: «Io sono Groot».