Colori, zoom e stabilità: ecco come Oppo vuole migliorare le fotocamere degli smartphone
20/8/2021
Traduzione: Nerea Buttacavoli
Un sensore che cattura il 60 percento di luce in più, un obiettivo con una lunghezza focale da 85 a 200 millimetri e uno stabilizzatore d'immagine a cinque assi – Oppo prevede di incorporare tutto questo nei suoi smartphone nel prossimo futuro.
Oppo ha svelato le nuove tecnologie che saranno presto utilizzate nelle fotocamere degli smartphone al suo Future Imaging Technology Launch Event a Shenzhen.
Il sensore RGBW cattura più luce
Rispetto ai precedenti sensori RGB di Oppo, il nuovo sensore RGBW cattura fino al 60 percento di luce in più e riduce il rumore dell'immagine fino al 35 percento. La maggiore sensibilità alla luce proviene principalmente dai subpixel bianchi che Oppo mette tra i pixel rossi, verdi e blu.
Inoltre, un algoritmo di pixel 4-in-1 e la tecnologia DTI di Oppo forniscono una migliore qualità dell'immagine. L'algoritmo dovrebbe migliorare la rappresentazione dei colori e prevenire l’effetto moiré. Il DTI isola i pixel per evitare la sovrapposizione e fornire un'immagine più chiara.
Oppo prevede di installare il nuovo sensore negli smartphone dal quarto trimestre del 2021.
Obiettivo con zoom ottico continuo
Oppo ha anche introdotto un nuovo obiettivo che ha uno zoom ottico continuo tra una lunghezza focale – convertita in formato 35mm – da 85 a 200 millimetri. Per la prima volta, il produttore sta usando la tecnologia G+P (Glass + Plastic) per le lenti e, tra le altre cose, sta installando due lenti asferiche molto sottili in vetro, che hanno lo scopo di migliorare gli effetti ottici e ridurre la luce diffusa. Un nuovo motore di precisione è stato progettato per muovere le lenti in modo così preciso che si può zoomare senza salti.
Oppo non ha specificato un tempo per questo obiettivo.
Stabilizzatore ottico d'immagine con cinque assi
Il nuovo stabilizzatore ottico d'immagine a cinque assi offre una stabilizzazione massima di +3°. Secondo Oppo, il triplo rispetto alle stabilizzazioni dei dispositivi mobili finora. Tuttavia, non c'è alcuna indicazione di ciò che significa in termini di livelli di esposizione, che di solito specificano l'efficacia di uno stabilizzatore d'immagine. Il nuovo di Oppo compensa i movimenti verticali, orizzontali e rotatori con una precisione di 2 micron. Per questo, ha il supporto del sensore di movimento e degli algoritmi e muove sia la lente che il sensore.
Oppo si aspetta che lo stabilizzatore ottico dell'immagine compensi i movimenti del 65% meglio dei precedenti stabilizzatori d'immagine, il che dovrebbe avere un effetto positivo, tra le altre cose, sui lunghi tempi di esposizione al buio.
I primi prodotti Oppo con lo stabilizzatore d'immagine a 5 assi sono previsti per il rilascio nel primo trimestre del 2022.
Fino ad allora, Oppo pubblicizzerà le sue innovazioni con un sacco di paroloni di marketing – «… image quality comparable to that of a professional camera»... Vedremo di cosa sono davvero capaci con i primi smartphone.
Da ragazzo, mi sedevo sul divano del mio amico insieme a tutti i miei compagni di classe, giocando alla sua SuperNES. Ora invece, posso testare per voi tutte le nuove tecnologie. Inizialmente per Curved, Computer Bild e Netzwelt, e ora per Galaxus.de.