La felicità può essere accarezzata: l'amore per i gatti e il loro ego
I cani hanno padroni e padrone. I gatti hanno un personale, chiamato anche «apriscatole». I cani pensano che siamo delle divinità, i gatti pensano di esserlo loro. Forse è per questo che ci piacciono così tanto.
Nel 2022, secondo la «Società per l'alimentazione degli animali domestici», in Svizzera vivono come animali domestici circa 1,85 milioni di gatti. Secondo il sondaggio, quasi tre famiglie svizzere su dieci hanno un gatto, il che rende i gatti gli animali domestici più popolari tra la popolazione in Svizzera. E la tendenza è in aumento. Questo è anche il caso della Germania: in totale, nel 2021 c'erano circa 16,7 milioni di felini domestici nel 26% delle famiglie tedesche. Per fare un confronto: nel 2020 c'erano 15,7 milioni di gatti e nel 2019 solo 14,7 milioni. In Austria, quasi una famiglia su due è arricchita da un animale domestico, soprattutto un gatto.
Amore per i gatti: anarchici e macho
Ma perché? Una certa reputazione precede i gatti domestici: testardi, egoisti e per nulla umili. Come si dice: una società composta da cani sarebbe una dittatura. Una società fatta di gatti? Anarchia! Sono un'anarchica convinta, almeno da quando, 13 anni fa, ho dato da mangiare a un trovatello peloso di nome Wagner, strappato alla pattumiera, che, per pura gratitudine, amava mordermi con enfasi le dita dei piedi e le caviglie, continuava a scappare e metteva i topi nella mia borsetta. Il suo secondo nome: «Sekkanto». Questo perché a Vienna ci piace dire «sekkieren» quando qualcuno ci infastidisce continuamente.
E poiché i nasi di feltro non amano stare da soli, presto si è unito alla famiglia un secondo gatto. E poi anche un terzo. Il quarto gatto non era un tipo da branco e si è piazzato in un negozio di animali – non è uno scherzo, siamo stati anche su una rivista e alla radio con lui – poi da un vicino di casa che gli era amorevolmente subordinato, dove risiede tuttora.
A volte vado a trovarlo e rifletto sul suo equilibrio ormonale da macho: un recente studio giapponese della «Azabu University» di Kanagawa ha trovato infatti un collegamento tra gli ormoni e il comportamento sociale degli animali. I gatti con bassi livelli di testosterone e cortisolo sono quindi più tolleranti nelle interazioni con gli altri gatti.
I gatti amano le persone, quando ne hanno voglia
Forse è anche perché i miei gatti sono sempre liberi. Persino la mia gatta Flauschi – la più docile dello zoo di casa – spesso fa i capricci quando la chiamo. Forse non riesco sempre a cogliere la nota giusta: un team di ricerca guidato dalla francese Charlotte de Mouzon ha recentemente studiato come i gatti reagiscono alla voce preregistrata del loro padrone o della loro padrona e a quella di un estraneo. Entrambi hanno pronunciato il nome del gatto, una volta con un tono di voce rivolto al gatto e una volta con un tono di voce rivolto a un altro umano adulto. Infatti, come quando si parla ai bambini, anche gli adulti cambiano il tono di voce quando parlano con gli animali domestici.
I ricercatori hanno documentato la reazione dei gatti alle diverse registrazioni vocali. Il risultato, in breve: la voce suadente dell'apriscatole è sempre preferita a quella estranea. Ciononostante, a volte i gatti si rifiutano di reagire. Infondato? Giustificato? Non è stato possibile determinarlo. Probabilmente non hanno sempre voglia di gioire al nostro richiamo. E questo mi piace.
Le fusa: buone vibrazioni per tutti
È questa miscela di grazia e follia, il loro contegno fiero nonostante gli schemi infantili e gli attacchi di coccole, che mi entusiasmano così tanto nei gatti: sono in sintonia con se stessi, veri professionisti della cura di sé. Dormono molto e bene. A loro piace mangiare. Si godono la loro esistenza ogni minuto. Ci amano, ma amano se stessi un po' di più. Forse perché sanno che possiamo essere presenti per gli altri solo se ci prendiamo cura di noi stessi.
I gatti sono molto più che semplici dominatori di Internet. Come soffici sciamani di casa, danno una marcia in più alle nostre vite. Ci aiutano (sia in senso medico convenzionale sia in senso spirituale) a diventare e a rimanere in salute. Le loro fusa – a mio modesto parere il suono più bello del mondo insieme a quello del mare – hanno un effetto rilassante e abbassano la pressione sanguigna. Quindi aiutano le ossa a guarire. La frequenza ideale è compresa tra 27 e 44 hertz, almeno così dice uno studio del «Fauna Communications Research Institute» in North Carolina. Il team di ricerca ha concluso che le fratture guariscono più velocemente nei gatti che negli altri animali, proprio grazie a queste favolose vibrazioni.
Istinto di conservazione e cura di sé: cosa impariamo dai gatti?
Sono carogne o piuttosto divinità? Creature magiche o stronzetti? Probabilmente tutto. L'unica cosa chiara, è che gli esseri umani ne sanno ancora relativamente poco. Si sono diffusi in Europa attraverso le navi vichinghe e si sono addomesticati da soli e di loro spontanea volontà, ma sono diventati nostri coabitanti fissi molto più tardi rispetto ai cani.
I cani sono stati scelti per svolgere compiti specifici (caccia, pastorizia, ecc.), cosa che non è mai avvenuta con i gatti, tranne forse per la questione dei topi. I gatti, inoltre, non hanno dovuto subire un processo di selezione genetica perché sono perfetti, proprio come lo sono sempre stati. Perfetti cacciatori, perfetti coccolatori, dotati di un enorme istinto di autoconservazione. Sono bellissimi, intelligenti e molto divertenti e sono una gioia da guardare e toccare.
Tuttavia, non sono mai stata una tipa da questo oppure quello. Sono più il tipo di persona che impazzisce e saluta personalmente quasi tutti i cani per strada. O che sussurra ai poveri cani al guinzaglio davanti al supermercato che non devono preoccuparsi perché i loro padroni o le loro padrone torneranno presto. Non riuscirei mai a prendere una decisione. Gatti e cani non sono a caso gli animali domestici più diffusi nei Paesi di lingua tedesca, anche se questi ultimi sono chiaramente al secondo posto.
Anarchia o dittatura? Tutti noi abbiamo due lati: uno allegro e uno serio, uno ribelle e uno conformista, uno liberale e uno conservatore, uno che prende e uno che dà. Non dover decidere in continuazione, probabilmente è una vera libertà e quindi una caratteristica molto felina. Quindi, fatti avanti con gli amici a quattro zampe, che facciano le fusa o ringhino. Perché la felicità può essere accarezzata.
Immagine di copertina: Ludemeula Ferna via unsplashVivi guardando le cose da un punto di vista insolito: temi come la salute, la sessualità, lo sport e la sostenibilità, possono essere scoperti anche in modo rilassato ma con la dovuta attenzione, con una buona dose di autoironia e sempre con una strizzatina d'occhio.