I cellulari diventano sempre più grandi – ecco perché

Il gigantismo dilaga sul mercato europeo della telefonia mobile: da anni gli smartphone stanno diventando sempre più grandi. Praticamente un dispositivo su due acquistato su Galaxus o Digitec ha ora uno schermo da 6,5 pollici o più. La percentuale di smartphone con display inferiori a 5,5 pollici è invece scesa al cinque percento.

I cellulari con schermi dai 5,5 ai 6,4 pollici sono ancora leggermente più gettonati rispetto ai calibri veramente grandi, ma la loro quota di mercato si è ridotta di 25 punti percentuali dal 2019. «Presumo che quest'anno, per la prima volta, i dispositivi dai 6,5 pollici in su saranno in testa», afferma Andrea Jacob, responsabile della gamma di telefoni cellulari di Galaxus e Digitec.

I telefoni cellulari con schermo di dimensioni inferiori ai 4,5 pollici sono oggi poco richiesti e, se lo sono, si tratta quasi esclusivamente di flip phone come il Motorola Razr o lo Xiaomi Flip, che hanno un display aggiuntivo sulla parte anteriore con gli obiettivi della fotocamera. Una volta aperti, la loro dimensione è di circa 6,9 pollici. Per fare un confronto: il primo iPhone del 2007 aveva ancora uno schermo da 3,5 pollici.

Secondo Andrea, sarebbero quattro le ragioni principali di questa tendenza.

• Consumiamo sempre più media sui nostri smartphone, e non solo TikTok o YouTube: di recente, un sondaggio rappresentativo commissionato da Galaxus ha rivelato che più di un quarto della popolazione residente in Italia, Francia e nella regione DACH, ora guarda anche film e serie sul proprio smartphone. «Per molte persone, il cellulare di grandi dimensioni è diventato un sostituto del tablet o del televisore», afferma Andrea.
• Se desideri uno smartphone di tecnologia quanto più avanzata, difficilmente puoi evitare un grosso schermo. «Gli obiettivi della fotocamera necessitano di molto spazio, lo stesso vale per una buona batteria e processori prestanti che devono gestire una frequenza di aggiornamento di 120 herz e supportare le funzionalità IA», spiega Andrea. Il grande schermo è quindi anche un effetto collaterale per placare la sete di hardware.
• Negli ultimi anni il prezzo di grandi dispositivi è diminuito notevolmente grazie alla concorrenza e ai componenti più economici. «Oggigiorno si trovano ottimi dispositivi anche al costo di 400 franchi o euro».
• Una questione di abitudine: «Siccome i telefoni cellulari diventano sempre più grandi di anno in anno, è difficile notare la differenza. Eppure, se metto sul tavolo un iPhone 4 e un iPhone 15 uno accanto all'altro, la gente si stupisce», afferma Andrea.

Gruppo target: uomini sopra i 35 anni

La popolazione sopra i 35 anni ama particolarmente gli schermi grandi: circa la metà degli acquirenti di questo gruppo target ha dispositivi dai 5,5 pollici in su. Tre su dieci persone hanno 45 anni o più. Il rapporto è ancora più estremo per i flip phone (vedi grafico). «Questo è probabilmente dovuto ai prezzi relativamente alti dei dispositivi», ipotizza Andrea.

Al contrario, gli smartphone più piccoli con schermo da 4,5 a 5,4 pollici sono molto popolari tra i giovani: una buona metà delle persone acquirenti ha meno di 25 anni e due terzi ha meno di 35 anni. «Stiamo parlando soprattutto dell'iPhone SE e dell'iPhone 13 Mini che sono relativamente economici», afferma Andrea.

L'analisi secondo il genere dimostra che agli uomini piacciono gli schermi molto grandi. A prima vista, sembra che anche le donne amino gli schermi grandi, ma quelli dai 6,5 pollici in su per alcune sono troppo voluminosi: «Chi ha le mani piccole, ha difficoltà a usare un cellulare grande con una sola mano», spiega Andrea.

Ti ricordi quanto era grande il tuo primo smartphone? Hai comprato dei pantaloni larghi e un marsupio per portarti dietro il tuo nuovo phablet? Cosa ne pensi degli smartphone che diventano sempre più grandi? La colonna dei commenti è tutta tua.