Luca Fontana
Retroscena

Il pelapatate: chi l'ha inventato? Uno svizzero, ma non solo

La chiusura in velcro, l'Anitra WC e il coltellino, sono solo alcune delle invenzioni svizzere. Anche il cosiddetto «Sparschäler», il pelapatate che fa risparmiare tempo, viene spesso considerato un'invenzione svizzera. Ma questa è solo una mezza verità, seppur di grandissimo successo.

Cetrioli, carote, mele, pere... Per l'ennesima volta sto preparando uno snack box per nostra figlia. Per sbarazzarmi delle bucce di frutta e verdura, ovviamente, uso il mio adorato pelapatate. Uno di quei piccoli utensili che ti semplificano la vita quotidiana in cucina e di cui non potresti fare a meno. Ed è anche un'invenzione svizzera. O no?

Primo name dropping

Quando ricerco l'origine del pelapatate, il primo posto in cui finisco è Wikipedia. Nell'articolo in italiano pare sia stato proprio lo Svizzero Alfred Neweczerzal a inventare il pelapatate nel 1947. Tuttavia, nell'articolo corrispondente in tedesco si dice che in realtà il pelapatate esiste già dalla fine dell'800. Viene menzionato per la prima volta in una specie di richiesta di brevetto da un lattoniere di corte viennese il 22 dicembre 1891. Quindi il pelapatate è stato inventato in Austria?

Nella mia ricerca, ho trovato le prove nell'archivio digitale della Biblioteca Nazionale Austriaca per giornali e periodici storici. Nell'«Amtsblatt zur Wiener Zeitung» del 17 gennaio 1892 è stato stampato il documento citato da Wikipedia: un certo Joseph Denk sarebbe responsabile del termine Sparschäler. Ben fatto, Joseph!

Il mio tedesco antico è un po' arrugginito, ma c'è scritto Joseph Denk, o sbaglio?
Il mio tedesco antico è un po' arrugginito, ma c'è scritto Joseph Denk, o sbaglio?
Fonte: Screenshot Biblioteca Nazionale Austriaca

Non sembrano esserci (più) immagini o disegni del primo prototipo di pelapatate, o almeno io non riesco a trovarne. Negli anni successivi, mi sono tuttavia imbattuto in annunci di giornali che pubblicizzavano lo «Sparschäler», ad esempio nel 1905 nello «Zürcher Oberländer» o in un numero del «Berner Tagwacht» del 1908. E in un annuncio dell'«Oberländer Tagblatt» del 23 settembre 1918 si legge proprio l'intenzione dell'inventore:

«Lo Sparschäler fa risparmiare tempo e denaro!»

Un pelapatate davvero fantastico

Nonostante venga menzionato sui giornali, non sembra esserci ancora un vero e proprio boom del pelapatate. La situazione cambia nel 1936. A questo punto il tedesco Albert Deimel brevetta il pelapatate Famos, con una lama mobile montata longitudinalmente.

Il «pelafrutta e pelapatate» brevettato da Albert Deimel.
Il «pelafrutta e pelapatate» brevettato da Albert Deimel.
Fonte: Wikimedia / Malchen53

Il fatto che ancora oggi sia possibile acquistare il pelapatate Famos nella sua forma originale dimostra il gran successo riscontrato dall'utensile da cucina inventato da Deimel.

Il re dalla Svizzera

Nonostante il famoso brevetto tedesco di Albert Deimel, ci vollero ancora alcuni anni prima che il pelapatate facesse finalmente il suo ingresso trionfale nei cassetti delle cucine internazionali. Nel 1947, l'imprenditore e inventore svizzero Alfred Neweczerzal fece brevettare a livello internazionale il pelapatate «Rex» – che in latino significa re – il primo con lama mobile trasversale.

La creazione di Alfred Neweczerzal: il pelapatate Rex.
La creazione di Alfred Neweczerzal: il pelapatate Rex.
Fonte: Wikimedia Commons / Fred Klein

Il «Rex» diventa subito un piccolo utensile indispensabile in cucina. Da oltre 70 anni, l'azienda Zena fondata da Neweczerzal ad Affoltern am Albis, produce decine di milioni di pelapatate, di cui circa il 60% viene esportato in oltre 20 Paesi. Una cosa è certa: il pelapatate non è stato inventato in Svizzera, ma il modello più conosciuto e utilizzato in tutto il mondo è originalmente svizzero.

L'azienda a conduzione famigliare è stata poi venduta nel 2020, ma è rimasta in mani elvetiche: Victorinox, la madre del coltellino svizzero, ha assunto anche la produzione del pelapatate «Rex».

Dal cassetto della cucina al francobollo

Cosa rende il pelapatate «Rex» così speciale? Chiunque l'abbia usato sa quanto sia maneggevole e confortevole. È leggerissimo e consente di pelare frutta e verdura molto velocemente. Inoltre, ha una forma semplicemente perfetta che lo rende iconico.

Il suo design, rimasto praticamente invariato dal 1947, ha fatto guadagnare a «Rex» fama e onore anche al di fuori della cucina. È considerato un classico del design svizzero ed è esposto nei musei. La Posta Svizzera gli ha persino dedicato un francobollo nel 2004.

È meglio non leccare la lama del pelapatate «Rex», ma puoi sempre leccare il suo francobollo.
È meglio non leccare la lama del pelapatate «Rex», ma puoi sempre leccare il suo francobollo.
Fonte: Shutterstock / Boris 15

Il termine «culto» dovrebbe essere usato con parsimonia. D'altra parte, il pelapatate «Rex» soddisfa tutte le condizioni per essere percepito e descritto come un oggetto di culto. È il re dei pelapatate insomma. Anche se ora si suppone che ne esistano altri che funzionano ancora meglio del «Rex»... Non sarà un'offesa a Sua Maestà?

Immagine di copertina: Luca Fontana

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