
Il pioniere svizzero della mountain bike Thömus si mette in viaggio
Con la nuova bici da strada Thömus "Sliker R3 Ultimate" e sei corridori, la squadra svizzera di mountain bike Thömus maxon lancia il suo programma su strada. Il progetto ha lo scopo di preparare i corridori alle gare di MTB, sempre più veloci, e allo stesso tempo di stimolare la loro forma fisica.
Come scrive Thömus in un comunicato stampa, la squadra vuole offrire costantemente ai suoi atleti nuove opportunità di sviluppo. Gli stimoli delle gare internazionali su strada sono un pezzo importante del puzzle. "Il nostro obiettivo è quello di preparare i nostri atleti a gareggiare in MTB sempre più veloci e tattiche.
"Il nostro obiettivo è preparare i nostri atleti per le gare di MTB, sempre più veloci e tattiche. I percorsi brevi, in particolare, si basano spesso sulla tattica, sul posizionamento e sulla corretta lettura della gara. Pedalare gomito a gomito è una sfida completamente diversa rispetto al passato, quando le gare di MTB si decidevano spesso con sprint a due", afferma il capo della squadra Ralph Näf.

Fonte: Mario Stiehl & Jean-Luc Halter
Con l'esperienza di Bruno Diethelm e una nuova bici da corsa
Il responsabile del nuovo progetto su strada è l'ex allenatore della nazionale svizzera Bruno Diethelm, che da questa stagione è il direttore sportivo della squadra Thömus Akros Youngstar. Secondo un comunicato stampa, Diethelm supporterà la squadra con la sua vasta competenza e il suo bagaglio di esperienza. Per il momento, la squadra è composta da Mathias Flückiger, Lars Forster e Vital Albin (tutti Thömus maxon), oltre a Romano Püntener, Nicolas Halter e Loris Hättenschwiler (tutti Thömus Akros Youngstars). Per ora sono previste partecipazioni all'UCI Europe Tour.

Fonte: Mario Stiehl & Jean-Luc Halter
La squadra afferma di correre tutte le sue gare su strada con la nuova "Sliker R3 Ultimate" bici da strada. Secondo Thömus, la nuova bici è più leggera e aerodinamica rispetto alle precedenti e ha una geometria adattata agli ultimi standard. Sono lieto di poter offrire ai nostri corridori l'opportunità di provare e svilupparsi in un nuovo ambiente". "Il passaggio dalla mountain bike alla strada e viceversa sarà una sfida entusiasmante e porterà grandi benefici a tutti gli atleti sotto molti aspetti", sottolinea il direttore sportivo Diethelm.
Gli atleti di mountain bike sono regolarmente presenti nelle gare su strada. Ad esempio, Jolanda Neff e Filippo Colombo dalla Svizzera. Tuttavia, una squadra di MTB che si dedica completamente alla strada oltre che ai sentieri è una novità.
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Da giornalista radiofonico a tester di prodotti e storyteller. Da corridore appassionato a novellino di gravel bike e cultore del fitness con bilancieri e manubri. Chissà dove mi porterà il prossimo viaggio.