Il tuo telefono Android ora è in grado di rilevare gli AirTag
Gli AirTag di Apple vengono utilizzati anche per lo stalking. Con il tuo telefono Android, ora puoi riconoscere se qualcuno ha piazzato un AirTag indesiderato su di te.
Google ha rilasciato un nuovo aggiornamento di sicurezza per tutte le versioni di Android da Android 6.0 in poi. Oltre ad alcune correzioni di bug e patch, è stata introdotta una nuova funzione per la sicurezza personale. È noto da tempo che i tracker, come gli AirTag di Apple, non vengono utilizzati solo per portafogli e portachiavi, ma anche per lo stalking. Vengono inseriti nelle tasche o attaccati alle auto per monitorare una persona.
Si tratta di un'attività che non ha nulla a che vedere con la sicurezza personale.
In collaborazione con Apple, Google ha sviluppato una funzione che riconosce automaticamente i tracker Bluetooth sconosciuti. La funzione è attualmente limitata agli AirTag di Apple. Tuttavia, Google ha già annunciato di voler collaborare con altri produttori in modo che in futuro possano essere riconosciuti anche i loro tracker.
Come trovare gli AirTag indesiderati
Ti mostrerò come attivare e utilizzare la funzione su Android utilizzando come esempio il Motorola Razr 40 Ultra. Il menu del tuo smartphone potrebbe avere una struttura leggermente diversa. Anche le voci del menu potrebbero avere nomi diversi. Tuttavia, la struttura è simile.
Fonte: Florian Bodoky
Prima di tutto, assicurati di aver scaricato e installato tutti gli aggiornamenti Android disponibili. Apri l'app "Impostazioni" e scorri verso il basso fino alla voce di menu "Sicurezza ed emergenze". Apri il menu, quindi seleziona la voce "Notifiche su tracker Bluetooth sconosciuti".
Qui puoi specificare se vuoi ricevere una notifica automatica. Per farlo, attiva il cursore accanto a "Consenti notifiche". Tieni presente che riceverai una notifica anche se, ad esempio, sei seduto di fronte a qualcuno sul treno che ha con sé un AirTag e magari lo lascia indietro. Altrimenti, puoi avviare la ricerca manuale toccando "Cerca ora". Questo richiede solo pochi secondi.
Immagine di copertina: Shutterstock
Da quando ho scoperto come attivare entrambi i canali telefonici sulla scheda ISDN per ottenere una maggiore larghezza di banda, sperimento con le reti digitali. Con quelle analogiche, invece, da quando so parlare. A Winterthur per scelta, con il cuore rossoblu.