Michelle Brändle
Retroscena

In «Aloft» vivi sulla tua isola di nuvole personale

Michelle Brändle
14/2/2025
Traduzione: Martina Russo

Un’isola volante tutta tua, ecosistemi contaminati, grotte magiche e un aliante sulle spalle che ti permette di esplorare spazi infiniti. «Aloft» è tutto questo e molto altro ancora.

Do da mangiare qualche altra balla di fieno alle pecore morbidose, mi arrostisco uno spuntino energetico sul fuoco e sono pronta a partire. Senza perdere altro tempo, volo con il mio aliante verso la prossima isola. Del resto, il suo ecosistema infestato dai funghi non può farcela a riprendersi da solo. Mentre distruggo i funghi cattivi con la spada che mi sono costruita da sola, spero vivamente di trovare qui una nuova guida per la costruzione della mia fattoria. Chissà se sarò fortunata.

«Aloft»: un magico mondo tra le nuvole

Con «Aloft» mi addentro a poco a poco in un magico mondo tra le nuvole. Questo gioco di costruzioni si basa su un principio ben noto: raccogliere oggetti e costruire cose.

Prima, però, devo creare il mio personaggio. Non ho a disposizione molte opzioni di personalizzazione e i personaggi risultano un po’ approssimati. Ma riesco comunque a trovare una combinazione che mi piace.

Nella creazione del personaggio ho una selezione piuttosto limitata, ma va bene lo stesso.
Nella creazione del personaggio ho una selezione piuttosto limitata, ma va bene lo stesso.
Fonte: Michelle Brändle

Inizio quindi la mia avventura in una grotta magica e scintillante. Qui raccolgo legno e pietra per fabbricare strumenti e spianarmi il cammino verso la libertà. Brandendo un’ascia e un martello mi faccio strada tra le rocce cadute e uso blocchi di legno per costruire un semplice ponte su una gola.

Una volta uscita finalmente all’aria aperta, mi rendo conto di trovarmi su un’isola che galleggia in aria. La cosiddetta Isola di Smeraldo è l’inizio di un viaggio ancora sconosciuto e, oltre ai materiali da costruzione iniziali, fornisce anche importanti informazioni che sono letteralmente scolpite nella pietra. Gradualmente, attraverso le Pietre della Conoscenza e un grande affresco, scopro che cosa sta succedendo in questo mondo e che esperienze posso vivere qui.

L’affresco mi fa capire com’è fatto questo modo e che cosa posso aspettarmi qui.
L’affresco mi fa capire com’è fatto questo modo e che cosa posso aspettarmi qui.
Fonte: Michelle Brändle

Per andarmene da questa prima isola devo costruirmi un aliante. Nel corso di tutto il gioco posso visualizzare suggerimenti sin dall’inizio. In questo modo so sempre, più o meno, quali saranno i miei prossimi compiti.

Il principio: costruire in modo creativo e cucinare

Una volta costruito l’aliante ed essermelo legato alla schiena, parto alla ricerca di un’isola su cui vivere. All’inizio ho qualche limitazione per quanto riguarda la costruzione di cose. Infatti, posso combinare solo due oggetti tramite l’inventario.

Con l’aliante che mi sono costruita e decorata da sola posso esplorare le isole circostanti.
Con l’aliante che mi sono costruita e decorata da sola posso esplorare le isole circostanti.
Fonte: Michelle Brändle

Ecco perché mi costruisco un banco da lavoro con il martello sul quale posso combinare fino a cinque oggetti. Gli oggetti li raccolgo dalle isole che visito continuamente: varie piante, pietre, pezzi di legno, ortaggi e frutta.

Saprò quali nuovi oggetti e ricette nasceranno combinando i miei oggetti soltanto dopo averli uniti. È un concetto di gioco che mi piace. Posso combinare tra loro le cose più svariate e provo sempre un senso di soddisfazione quando ottengo qualcosa di nuovo e di pratico.

Combino quello che ho nell’inventario per creare nuovi oggetti.
Combino quello che ho nell’inventario per creare nuovi oggetti.
Fonte: Michelle Brändle

Durante la mia attività di assemblaggio di oggetti, ho un piccolo aiuto: gli oggetti dell’inventario che hanno un puntino giallo si possono combinare per creare nuove cose. Pian piano arricchisco il mio inventario.

Mentre mi diverto con possibili combinazioni e idee creative, non devo preoccuparmi che il mio personaggio muoia di fame o di sete. Ovvero, naturalmente devo mangiare e bere, ma per altri motivi. Il consumo di cibo è utile prima di un combattimento imminente. Infatti, i pasti mi danno un boost più o meno intenso per un periodo di tempo limitato e in questo modo riesco a resistere molto più a lungo nei combattimenti.

Le pannocchie fritte mi danno un boost limitato nel tempo per il prossimo combattimento da affrontare.
Le pannocchie fritte mi danno un boost limitato nel tempo per il prossimo combattimento da affrontare.
Fonte: Michelle Brändle

La grafica: un mondo pieno di elementi magici

A livello visivo, il gioco è piuttosto grezzo. Malgrado ciò, i creatori sono riusciti a creare una bellissima atmosfera. Le varie ore del giorno e le diverse condizioni atmosferiche regalano sempre panorami meravigliosi. La ciliegina sulla torta è costituita infine da elementi come gli sciami di farfalle luminose e le piante fluorescenti nelle grotte. Anche le pietre del vento incandescenti arricchiscono il paesaggio. Insieme alle capanne diroccate, alludono ai piccoli e grandi segreti di questo mondo.

Gli elementi magici e luminosi delle isole danno il meglio di sé all’interno delle grotte.
Gli elementi magici e luminosi delle isole danno il meglio di sé all’interno delle grotte.
Fonte: Michelle Brändle

Nell’insieme, la grafica non sembra particolarmente complessa, perché gli oggetti si ripetono spesso. Tuttavia, finora questi elementi sono stati utilizzati in modo diverso su ogni isola e, grazie alla combinazione con vari paesaggi e grotte, ho la possibilità di incontrare sempre cose nuove.

Finora ho riscontrato solo pochi glitch e bug, soprattutto in relazione agli oggetti che si muovono all’interno del gioco. Ad esempio, le pecore amano girare intorno al fuoco, ma fortunatamente non si incendiano. Inoltre, alcuni elementi costruttivi dei recinti e delle capanne si possono installare anche a mezz’aria. E quindi non mi è sempre chiaro se gli animali riescono a uscire da quei recinti oppure se io posso camminare sui pavimenti di legno semifiniti senza cadere nell’abisso sottostante. Ogni volta le possibilità sono fifty-fifty.

La mia prima pecora ha scavalcato il recinto mal posizionato e si sta scaldando direttamente sul fuoco.
La mia prima pecora ha scavalcato il recinto mal posizionato e si sta scaldando direttamente sul fuoco.
Fonte: Michelle Brändle

Verso grandi avventure: la mia isola personale

Per costruire edifici di grandi dimensioni mi servono delle apposite istruzioni, che ottengo dagli oggetti e dalle Pietre della Conoscenza che trovo su altre isole. Questi oggetti possono essere molto grandi e contrassegnati da sfere colorate, oppure pietre anonime con un nastro legato.

Acquisisco le mie conoscenze tramite pietre (a sinistra) o elementi magici identificati con sfere colorate (a destra).
Acquisisco le mie conoscenze tramite pietre (a sinistra) o elementi magici identificati con sfere colorate (a destra).
Fonte: Michelle Brändle

Il primo grande progetto che creo e costruisco è la mia isola personale. Se vedo un’isola galleggiante che mi piace, devo rivendicarla per me con un drago domestico. Quindi la doto di vele, un timone e una grande mappa rotonda. Imparo ad usare tutti questi oggetti da costruzione grazie alle Pietre della Conoscenza che ho trovato sulle isole circostanti. Isole che raggiungo grazie all’aliante che ho montato sulla schiena. Riesco a percorrere distanze maggiori solo quando ho finito la mia isola casa.

La mia prima isoletta dove posso rilassarmi.
La mia prima isoletta dove posso rilassarmi.
Fonte: Michelle Brändle

Su una mappa che ho realizzato io stessa, vedo quali isole ho già visitato e quali mi mancano ancora. Con un clic contrassegno la prossima isola che voglio visitare. Il gioco crea un fascio di luce verde sulla mia destinazione e posso dirigermi verso l’isola desiderata.

La mappa di bordo mi aiuta ad orientarmi e si ingrandisce man mano.
La mappa di bordo mi aiuta ad orientarmi e si ingrandisce man mano.
Fonte: Michelle Brändle

La mia grande missione: ripristinare l’ecosistema

Ora devo quindi rinfrancarmi con del cibo per prepararmi a combattere. Mentre conduco la mia isola volante sospesa in aria, vado alla ricerca di isole infette. Un fungo malefico le ha contaminate e ora bisogna ripulirle da queste creature micologiche malvage, abbattere gli alberi morti e ripristinare l’ecosistema.

Riesco a capire se un’isola volante è stata infettata dal morbo già a distanza, grazie al colore giallastro e alla nebbia sempre gialla che avvolge l’isola. Combatto contro i funghi che mi attaccano usando i miei strumenti di pietra e più tardi anche armi migliori, come le spade. L’obiettivo è sempre trovare il cuore dell’epidemia: una gigantesca pianta gialla. Una volta trovata la pianta, la taglio in più fasi. Attività che può essere più o meno impegnativa, ma sempre divertente.

La pianta malata dev’essere distrutta per ripristinare l’ecosistema.
La pianta malata dev’essere distrutta per ripristinare l’ecosistema.
Fonte: Michelle Brändle

Una volta fatta fuori la pianta centrale, l’intera isola si trasforma: il giallo scompare, ma l’isola non è ancora completamente verde. L’ecosistema non è in grado di riprendersi facilmente dalla malattia e sta a me aiutarlo. Armata del mio manuale fai da te per la ricerca sul campo, mi avventuro nel paesaggio. Il libro riporta tutto ciò che manca ancora all’isola.

A volte si tratta solo di qualche altro albero o pianta, altre volte serve un po’ più di vita, ad esempio nuovi insetti o mammiferi. Devo anche scovare e rimuovere alberi e oggetti molto malati.

Nel manuale di ricerca vedo ciò che serve all’isola per guarire di nuovo. Qui ho già completato tutti i punti elencati.
Nel manuale di ricerca vedo ciò che serve all’isola per guarire di nuovo. Qui ho già completato tutti i punti elencati.
Fonte: Michelle Brändle

Dall’inventario distribuisco gradualmente ciò che ho raccolto sulle isole sane finché l’ecosistema non torna a essere verde al 100%. Fatto questo, l’isola si trasforma ancora e stavolta gli alberi, i prati e i cespugli sono di un bel verde lussureggiante. È davvero una bella sensazione. Ora posso gironzolare felicemente tra il paesaggio risanato e cercare altre Pietre della Conoscenza o materiali per futuri progetti di costruzione.

Costruire la vita di tutti i giorni: la fattoria e gli animali rallegrano la mia patria

Man mano che la storia procede, scopro un secondo affresco che mi mostra come posso fare a costruire la mia fattoria e coltivare i campi. L’enciclopedia mi insegna cosa cercare e come procedere. Ma il gioco non fornisce tutte le informazioni. Quindi serve sempre un po’ di creatività e di pazienza.

L’enciclopedia mi dà delle indicazioni su ciò che è possibile fare nel mondo, ma mai delle istruzioni concrete.
L’enciclopedia mi dà delle indicazioni su ciò che è possibile fare nel mondo, ma mai delle istruzioni concrete.
Fonte: Michelle Brändle

Mi diverte molto scoprire come piantare la barbabietola da zucchero, che cosa posso macinare nel mulino che ho costruito e come si comportano le mie pecore riunite in un nuovo recinto. Gli esperimenti e gli errori sono all’ordine del giorno.

Preferisco veleggiare in zone sconosciute, lo trovo rilassante.
Preferisco veleggiare in zone sconosciute, lo trovo rilassante.
Fonte: Michelle Brändle

Oltre alle mie pecore, avrò anche degli alpaca e dei fagiani. Sfortunatamente non mi sono ancora imbattuta in nessuno di loro, ma sono fiduciosa: quando supero i confini della mappa precedente, la mappa di bordo si espande ulteriormente. Di conseguenza appaiono continuamente nuovi gruppi di isole sconosciute che posso esplorare. Ecco perché il mio passatempo preferito è navigare intorno alla mia isola base. Questo mi permette di scoprire in tranquillità luoghi sempre nuovi.

Modalità diverse: pacifica, creativa e a squadre

Per abbellire la mia isola devo raccogliere molto materiale. Se sei una di quelle giocatrici o di quei giocatori che amano dedicare molto tempo e impegno alla realizzazione dei dettagli, la modalità creativa potrebbe fare al tuo caso. Infatti, questa modalità ti offre infinite risorse con cui costruire la casa dei tuoi sogni sull’isola senza alcuna restrizione. Sono già disponibili anche tutte le ricette e i progetti di costruzione.

Nella modalità creativa puoi davvero dare il meglio di te.
Nella modalità creativa puoi davvero dare il meglio di te.
Fonte: Funcom

Se non hai voglia di lottare contro quei fastidiosi funghi, c’è anche una modalità pacifica. Come single player in questa modalità non hai nemici e puoi concentrarti interamente su di te e sulle tue isole. Se ti trovi in un server multiplayer, i nemici ti ignoreranno e tu potrai continuare a rigenerare con calma la tua isola.

In realtà queste due modalità non mi piacciono molto, perché preferisco massacrare i nemici e avere un contesto creativo nella fase di costruzione – oltre a guadagnarmi le ricette in modo onesto.

Mi porto degli amici sull’isola per vivere delle avventure insieme.
Mi porto degli amici sull’isola per vivere delle avventure insieme.
Fonte: Michelle Brändle

Mi piace di più giocare in modalità multiplayer. Posso portare nel mio mondo fino a sette amici. Una volta invitati, devo insegnare loro come funzionano le impostazioni in modo che possano interagire con la mia isola. Possono parcheggiare tranquillamente le loro isole accanto alla mia. Ripulire insieme le isole infette è molto più divertente, così come abbellire insieme la mia isola.

Il designer di isole: espandi la tua creatività

Il gioco include un designer di isole separato. Qui posso creare l’isola dei miei sogni completamente da zero, invece di reclamare un’isola del gioco per me. Il designer è strutturato in modo non chiarissimo, ma offre tutto ciò che serve alla tua isola. Partendo da prati lussureggianti e pietre enormi, passando per una sorgente d’acqua rinfrescante costruisco innanzi tutto la base dell’isola. A questa aggiungo poi grandi alberi e cespugli, ma anche piante più piccole e fiori da prato.

Grazie al designer di isole mi creo da zero l’isola dei miei sogni.
Grazie al designer di isole mi creo da zero l’isola dei miei sogni.
Fonte: Michelle Brändle

Ho anche la possibilità di condividere l’isola con altri giocatori e designer nel Workshop di Steam. Oppure registro l’isola e la carico semplicemente nel mio mondo.

«Aloft» mi è stato messo a disposizione in early access da Funcom. È disponibile per PC su Steam dal 15 gennaio.

Immagine di copertina: Michelle Brändle

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