In «South Park: Snow Day!» massacro dei teneri elfi bambini
Un multiplayer in 3D con i miei personaggi preferiti di South Park? Non potevo non provarlo. E non sono rimasto deluso: ho trovato il tipico umorismo macabro di «South Park» e un gameplay che diverte, ma solo se giochi con gli amici.
Una violenta tempesta di neve sta colpendo la regione di South Park. La gente sta morendo di freddo, la situazione è grave. Ma la cosa che interessa di più Eric Cartman è: le scuole resteranno chiuse? E può essere contento, perché la neve ha paralizzato tutto. Così Cartman ha tutto il tempo di usare al meglio questa inattesa pausa con me (il Novellino) e i suoi fidati amici: con il loro ultimo gioco di combattimento «umani contro elfi».
Cartman mi racconta i retroscena del gioco e sottolinea con enfasi: «Gli umani odiano gli elfi». Mi spiega anche come acquistare armi con la preziosa carta igienica usata come valuta, come ottenere carte speciali per le abilità e come distruggere i miei avversari. Ma partiamo dall’inizio.
Io sono il Novellino e devo lottare per salire di livello
Dopo la storia introduttiva della tempesta di neve, ancora nella tipica animazione 2D di «South Park», il gioco passa al 3D. Ora posso creare il mio personaggio. Scelgo un emo con capelli rosa e le occhiaie. Non possono mancare le cuffie. E così arranco (ancora) innocentemente nella neve candida alla ricerca di Cartman, Kyle e dei suoi amici che si trovano sul tetto della scuola. La strada per arrivarci serve a introdurre le meccaniche di gioco.
Camminando nella neve, trovo improvvisamente un pacco di carta igienica. Cartman mi spiega fuori campo che questo è il mezzo di pagamento usato nel gioco. Un riferimento ai tempi del Covid? Comunque sia, all’angolo successivo posso comprare la mia prima arma da Tolkien: due piccoli coltelli. E posso usarli subito per dare prova del mio valore.
Nel tutorial che segue, devo solo colpire dei pupazzi di neve indifesi, mentre in seguito saranno dei tenerissimi elfi bambini. Se lungo il percorso distruggo pupazzi o altri oggetti, ricevo in cambio della carta igienica. Ottimo: ho capito come diventare ricco. Dopo avere massacrato tutti i pupazzi di neve che ho trovato sulla mia strada, proseguo il mio cammino verso il tetto della scuola.
Raccogli carte per gli upgrade
Oltre alla carta igienica, posso collezionare qualcos’altro: le carte degli upgrade. Già sulla strada verso Cartman faccio il primo incontro con le carte del gioco. Per ogni personaggio di South Park posso scegliere una delle tre carte disponibili e pagarle con qualche rotolo di carta igienica che ho raccolto. La scelta è semplice: scelgo una «superscoreggia» che mi permette di infliggere danni ai nemici nelle vicinanze. Inoltre, mi permette anche di saltare oltre gli ostacoli più alti. Perfetto.
Le carte di upgrade mi vengono offerte continuamente nel corso del gioco. Rendono le mie armi più potenti o mi insegnano abilità aggiuntive. Ad esempio, posso intensificare la mia scoreggia o lanciare urina di gatto sui miei avversari. Che assurdità geniali! Esistono altri due tipi di carte speciali. Un tipo mi viene consegnato da un’indovinca: carte di upgrade per la magia nera.
Il terzo tipo è costituito dalle potenti «carte bullshit». Posso usarle, ad esempio, per rendermi invisibile per un breve periodo di tempo o per evocare una pioggia di meteoriti. A loro volta, gli elfi bambini si tramutano in vampiri o in guerrieri con la spada laser. Dal momento che le carte possono influenzare pesantemente l’andamento del gioco, posso usare la carta «bullshit» una sola volta per combattimento.
Ci sono delle restrizioni al mio equipaggiamento: posso usare al massimo due armi e due abilità per ogni scontro. Altrimenti non è giusto, secondo Cartman. Sono d’accordo anche io. Questo mi permette di avere sempre una visione d’insieme delle cose e di usare gli upgrade in modo mirato e tattico. In questo modo il gioco è divertente e gli avversari possono mettermi in difficoltà solo una volta per scontro, con una carta bullshit. Mi piacerebbe però che ci fosse una scelta più ampia di armi. Invece ho dovuto farmi bastare le spade e gli archi e le frecce come armi a distanza.
Una volta arrivato sul tetto della scuola, ricevo le informazioni finali sulla mia missione e parto ben preparato per la grande battaglia «umani contro elfi».
Multiplayer: con i bot non ho alcuna possibilità
Il mio obiettivo è sconfiggere la fazione elfica nemica in cinque epiche battaglie, guidate dal potente Kyle e da altri studenti delle elementari che appaiono come boss dei vari livelli. Lungo la strada che mi porta ai miei capi devo portare a termine vari compiti per ogni livello. Nel primo capitolo, ad esempio, devo mettere in moto un camion e usarlo per sfondare un blocco di ghiaccio per salvare una persona che si trova al suo interno. Naturalmente, le chiavi e la benzina ce li hanno gli elfi bambini nemici. All’attacco!
Per fortuna non devo affrontare da solo i piccoli elfi. All’inizio del capitolo mi vengono affiancati tre compagni aiutanti che possono essere, a scelta, dei bot o dei giocatori reali.
Ti consiglio vivamente di giocare con persone reali. Con i bot ho avuto un’esperienza frustrante. Gli oggetti li trovavo solo io e ho gestito io anche i piccoli combattimenti con gli elfi. Ma il boss del livello è Kyle. Che è davvero un nemico tosto. Con i bot non ho alcuna possibilità. E la cosa peggiore? Dopo che sono morto, ricomincio l’intero capitolo da capo. Devo cercare di nuovo tutti gli oggetti e combattere tutti gli elfi. Anche tutte le carte di upgrade che avevo acquistato nel capitolo sono sparite. Anche il mio secondo tentativo contro Kyle fallisce. E via, ricomincio dall’inizio per la terza volta.
Finalmente riesco a sconfiggere Kyle solo quando al mio fianco ci sono persone vere e non bot. E così ho superato la frustrazione iniziale e ho già trascorso due ore a giocare.
Tutti gli altri cinque capitoli iniziano sempre dallo stesso punto d’incontro con Cartman. All’inizio di ogni combattimento devo scegliere se voglio combattere con dei bot oppure online, con amici o sconosciuti. Dopo il primo incontro, questa gente resta in gioco con me e possiamo iniziare insieme il capitolo successivo. I capitoli durano circa un’ora ciascuno. Se giochi insieme ai tuoi amici, potrete divertirvi per una serata o due.
Conclusione: divertente insieme agli amici
South Park e i suoi abitanti dall’umorismo sgangherato si odia, oppure, come nel mio caso, si ama. Nonostante questo, all’inizio «South Park: Snow Day» mi ha abbastanza irritato, a causa dei bot. Ecco perché va giocato assolutamente online. E allora funziona molto bene. Grazie all’introduzione ben fatta, ai commenti esilaranti dei personaggi e alle chiare opzioni di upgrade, il gioco è coinvolgente e divertente. È perfetto per organizzare una piccola sessione di gioco con gli amici. Peccato che si finisca così in fretta.
«South Park: Snow Day» esce il 26 marzo per PS5, Xbox Series X/S, Switch e PC. Il gioco mi è stato fornito da THQ Nordic a scopo di test.
Nel mio mondo, Super Mario insegue gli Stormtrooper con un unicorno e Harley Quinn mescola cocktail per Eddie e Peter al bar della spiaggia. Ovunque possa dare sfogo alla mia creatività, le mie dita fremono. O forse perché nelle mie vene non scorre altro che cioccolato, brillantini e caffè.