L'Aequilibrium mette a dura prova l'equilibrio
Test del prodotto

L'Aequilibrium mette a dura prova l'equilibrio

Tobias Billeter
6/10/2023
Traduzione: Leandra Amato

L'Aequilibrium ST GTX di La Sportiva è una comoda scarpa da trekking. I terreni rocciosi, però, non fanno affatto per lei. Il peso piuma è sopravvissuto al versatile percorso di prova attraverso le Alpi ticinesi con qualche lieve danno. Ecco perché ho detto «ciao ciao» allo scarpone italiano incline agli infortuni dopo soli 19 giorni.

Zaino in spalla e l'Aequilibrium ST GTX di La Sportiva ai piedi pronta per lo stress test. La scarpa viene pubblicizzata con «Scarpone ultra leggero da escursionismo tecnico ideale per vie ferrate, trekking, traversate in ghiacciaio e su terreni misti». Così ho «torturato» la presunta tuttofare del marchio di scarpe da montagna di Trento per 200 chilometri sulle cime impervie e sui ripidi pascoli alpini della Via Alta Vallemaggia.

Scarpe da escursionismo per le salite più impervie

Cominciamo con i punti di forza: il comfort di calzata dell'Aequilibrium ST GTX mi ha convinto immediatamente. Sviluppato ai piedi delle Dolomiti, questo scarpone da montagna sembra essere ben ammortizzato. La suola è insolitamente morbida, il che facilita la rullata. Anche il buon clima del piede e della scarpa sono punti positivi: nel bel mezzo dei soffocanti 30 gradi in montagna, i miei piedi sono sempre rimasti a una temperatura piacevole.

Camminando su neve e ghiaccio, invece, è apparso subito chiaro che le mie dita dei piedi si sarebbero congelate. Sia come sia: con 630 grammi per piede, la scarpa italiana è un peso piuma e quindi di leggera compagnia. Con un po' di allenamento, anche Yann Sommer potrebbe utilizzarla allo Stadio Giuseppe-Meazza e raggiungere nuovi traguardi con l'Inter.

Tomaia fatta a pezzi in pochi giorni

Se ti muovi anche su terreni rocciosi al di là dei pascoli erbosi, non avrai vita facile con l'Aequilibrium ST GTX, o almeno non a lungo. Dopo qualche chilometro tra i detriti, è apparso evidente che l'italiana, incline agli infortuni, aveva poca resistenza. Sulla tomaia si sono creati dei fori a destra e a sinistra. La protezione della caviglia resistente all'abrasione si è sfilacciata, rendendo la scarpa permeabile. Lo stesso vale per i bordi di protezione sulla punta e sul tallone. La plastica si è erosa in pochi giorni e i cordoni di saldatura hanno mostrato le prime crepe. Soprattutto nella parte posteriore, dove la staffa del rampone poggia sulla cucitura di plastica, si crea una rottura.

Il tacco: quale genio lo ha progettato?

Per me il tacco è semplicemente sbagliato. L'idea di dare agli escursionisti un po' di ammortizzazione durante la discesa è davvero lodevole. Ma l'effetto del tacco rialzato è insensato per molti aspetti: in primo luogo, il tacco tende a impigliarsi nei dossi. In secondo luogo, l'area di contatto della suola nella zona del mesopiede e del tallone è molto ridotta. La scarpa perde così contatto con il terreno e quindi attrito. Soprattutto quando il terreno era umido, non ero abituato a scivolare via. Su due salite difficili, l'Aequilibrium mi ha fatto perdere l'equilibrio. Una cosa del genere non deve mai accadere. Infine, i morbidi nodi sul tallone non possono competere con la roccia. Prima o poi si rompono e si incrinano.

Dopo due settimane e mezzo in montagna ho rispedito la scarpa di prova a La Sportiva e ho rispolverato temporaneamente la mia Nepal Top, che ha già 10 anni. La mia conclusione: se l'Aequilibrium ST GTX fosse dichiarato uno scarpone da trekking robusto, otterrebbe almeno quattro stelle su cinque da parte mia. Tuttavia, non merita il titolo di scarpone da montagna con cui viene pubblicizzato in quanto non è all'altezza dei terreni rocciosi.

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Tobias Billeter
Head of Corporate Communications
Tobias.Billeter@digitecgalaxus.ch

Il mio lavoro? Informare il nostro personale e la stampa su tutte le novità di Digitec Galaxus. Ma senza una boccata d'aria fresca e un bel po' di movimento, smetto di funzionare. La natura mi rigenera e mi permette di essere sempre aggiornato. Il jazz mi dà la pace necessaria per ammansire i miei figli, ormai adolescenti. 


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