Per l'ambiente: Epson vuole smettere di vendere stampanti laser
29/11/2022
Traduzione: tradotto automaticamente
Consumano troppa elettricità e materiali. Ecco perché Epson non vuole più vendere stampanti laser in futuro. L'azienda giapponese si sta concentrando su stampanti a getto d'inchiostro più sostenibili.
L'azienda giapponese di stampanti Epson non produrrà o venderà più stampanti laser dopo il 2026. L'azienda, che è uno dei maggiori produttori di stampanti, scanner e altre tecnologie di imaging, ha fatto l'annuncio in un post sul blog.
"Come azienda, siamo pienamente impegnati nell'innovazione e nell'azione sostenibile", ha dichiarato Koichi Kubota, responsabile vendite e marketing di Epson, nell'annuncio dell'azienda. D'ora in poi, l'attività di stampa di Epson si concentrerà sulla tecnologia a getto d'inchiostro, ha dichiarato. Questo perché le stampanti a getto d'inchiostro consumano meno energia e richiedono meno parti di ricambio, secondo Kubota.
Le stampanti laser riscaldano il toner per fissarlo su un foglio di carta. La tecnologia a getto d'inchiostro senza calore di Epson, invece, consuma meno energia perché l'inchiostro viene sparato sulla pagina con energia meccanica, ha aggiunto Kubota.
Si profila il ritiro dalla stampa laser
Epson offre già stampanti laser solo in alcuni mercati asiatici ed europei, tra cui la Svizzera. Inoltre, l'azienda giapponese ha già pubblicato nel 2019 i risultati di uno studio interno che dimostra che le stampanti a getto d'inchiostro consumano molta meno elettricità e anidride carbonica rispetto alle stampanti laser.
Nell'annuncio attuale, Epson promette che i clienti interessati saranno supportati con i materiali necessari e le parti di ricambio anche dopo la fine delle vendite nel 2026. Epson non ha chiarito se questi prodotti continueranno ad essere disponibili nei normali negozi.
Ma l'azienda sta cogliendo l'occasione per promuovere nuovi dispositivi. La nuova serie WorkForce Enterprise AM è stata progettata per soddisfare i clienti di fascia media con velocità di stampa da 40 a 60 pagine al minuto.
Non sempre sostenibile
Le aziende produttrici di stampanti sono state ripetutamente sotto accusa per le accuse di "obsolescenza programmata". Questa pratica prevede che i produttori progettino deliberatamente i loro prodotti in modo che abbiano una vita breve. A luglio, la rivista "Fight to Repair" ha parlato delle caratteristiche meno sostenibili di alcuni dispositivi Epson. Ad esempio, l'azienda giapponese avrebbe limitato artificialmente la durata di vita dei modelli L130, L220, L310 e L365 attraverso un software.
Titelbild: Shutterstock, Eugenio Marongiu«Io voglio tutto: le discese ardite e le risalite stordite, la crema in mezzo!» – queste parole di un noto personaggio televisivo statunitense rispecchiano pienamente il mio pensiero. Vivo secondo questa filosofia di vita anche a lavoro. In altre parole: trovo che ogni storia, dalla più insignificante alla più incredibile, abbia il suo fascino.