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Philips Avent Connected: non potrai più fare a meno di questo baby monitor
Sia che ci troviamo in giardino, in cantina o dal vicino di casa: il videomonitor Philips Avent Connected ci tiene in contatto con le nostre bambine che dormono. Non posso più a farne a meno, soprattutto per tre funzioni.
Chi ha bambini, tende nel corso degli anni ad acquistare innumerevoli prodotti nella speranza che rendano più facile la vita quotidiana, spesso stressante. Molti di essi servono una volta sola o non servono mai. Alcuni, invece, ti convincono a tal punto da non volerne più fare a meno. Nel nostro caso, il baby monitor.

Utilizziamo il baby monitor Avent Connected SCD921/26 da circa un anno e mezzo. In questo periodo è diventato un vero e proprio aiuto per la famiglia. Nel frattempo, la denominazione ufficiale di «baby monitor» non è più legittima, oramai è diventato un «telefono per bambini» vista l'età delle nostre ragazze. Non ne abbiamo più bisogno ogni giorno come all'inizio, anche se lo utilizziamo ancora di tanto in tanto.
Per esempio, in occasione della finale di Champions League. Il nostro vicino aveva spontaneamente invitato mio marito a guardare la partita insieme nel suo giardino. Io non ero a casa. Il baby monitor ha salvato la serata a mio marito, in quanto anche a due case di distanza il ricevitore funzionava benissimo. Se una delle bambine lo avesse chiamato, il dispositivo gli avrebbe trasmesso il suono e grazie alla telecamera, poteva controllarle a intervalli regolari da lontano.
1. Grande vantaggio: la funzione telecamera
La telecamera è il punto forte del dispositivo. Un tempo ero scettica riguardo alla funzione video. Il nostro primo baby monitor non era dotato di telecamera, una decisione consapevole all'epoca: non volevo diventare una mamma elicottero che controlla costantemente il proprio bambino. Con Philips Avent Conntected, alla fine è entrata in casa una telecamera per baby monitor. E con essa una nuova consapevolezza: non voglio più stare senza.
La funzione video mi dà semplicemente una sensazione di maggiore tranquillità, e quindi di maggiore libertà, soprattutto quando le bambine dormono. In quei casi, mi piace dare una rapida occhiata alla situazione nel lettino. Ciononostante, non lascio la telecamera permanentemente accesa.
Il display da 4,3 pollici offre un'immagine full HD direttamente dalla cameretta. Il dispositivo monitora la prole e l'ambiente circostante grazie a un obiettivo grandangolare. Inoltre, si ha anche la possibilità di ingrandire l'immagine. Anche nel buio più completo riesco a vedere le mie bambine: la qualità dell'immagine è buona anche con la funzione di visione notturna. Invece di correre non appena sento un suono, controllo prima con la telecamera se la situazione si calmerà da sé o se devo intervenire.

Fonte: Katja Fischer
2. Grande vantaggio: l'app baby monitor
Il dispositivo ha una portata di massimo 50 metri all'interno della casa e di massimo 400 metri all'esterno. Per noi, di solito, è sufficiente. In caso contrario, entra in gioco l'applicazione «Philips Avent Baby Monitor», che rende la connessione tra l'unità e lo smartphone praticamente illimitata, a condizione che si disponga di una connessione WiFi attiva o di Internet. E in caso di necessità si può intervenire immediatamente. Grazie alle notifiche push, non è necessario che l'app sia aperta in primo piano e che lo smartphone sia sempre in vista. Tutto ciò che normalmente si fa tramite l'unità genitore può essere controllato tramite l'app.
L'app è pratica anche per le situazioni di babysitting: ad esempio, la suocera di un collega di redazione vive nella stessa casa e non ha bisogno dell'unità genitore quando si prende cura dei nipotini che dormono la sera. Basta attivare l'app e il servizio di babysitting è in corso.

Fonte: Katja Fischer
3. Funzione molto utilizzata: la musica per addormentarsi
Certo, per un baby monitor la musica per addormentarsi non è un criterio fondamentale, ma è bello averlo. Anche se utilizziamo l'opzione solo da poco tempo, la usiamo spesso, addirittura anche quando non usiamo il baby monitor come strumento di monitoraggio. Sulla postazione principale che si trova in cameretta, facciamo partire la musica che facilita il sonno. E accendiamo la luce notturna regolabile a tre intensità. A nostra figlia piace particolarmente e si addormenta in brevissimo tempo. Le funzioni possono essere impostate tramite l'unità principale, l'unità genitore e anche l'app.
Ci sono 15 suoni e melodie tra cui scegliere: da suoni rilassanti come gli uccellini del giardino o i ronzii a ninne nanne ben note come «La ninna nanna di Brahms».
Tramite l'app baby monitor, potremmo riprodurre anche l'audio autoregistrato, per ora non lo abbiamo ancora provato. Anche in questo caso, opzione interessante, ma non assolutamente necessaria.
Cos'altro può fare il baby monitor
A proposito di riprodurre i suoni: si può anche utilizzare la funzione talkback e tranquillizzare il bambino attraverso l'altoparlante. Le mie bambine si calmerebbero solo sentendo la mia voce e senza un contatto fisico diretto? Non lo so, ma ne dubito.
Ciò che trovo effettivamente utile è il termometro integrato. Sia l'unità genitore che l'app mi mostrano continuamente la temperatura della stanza, con allarmi di alta e bassa temperatura, se lo si desidera. Soprattutto per i neonati, che dovrebbero avere una temperatura ambiente fresca, questo può essere un vantaggio.
Punti negativi: il prezzo
Per quanto ci piaccia il nostro aiutante di famiglia, nessuno è perfetto. Ecco perché non voglio privarti degli svantaggi di Philips Avent Connected. Il punto negativo del baby monitor è il suo prezzo: 327 franchi (stato al 22 giugno 2023). Se ti serve solo una volta ogni tanto, probabilmente questo acquisto non vale la pena.
Un altro punto negativo è la durata della batteria dell'unità genitore di sole due o tre ore. Tuttavia, usando le modalità eco, la durata è di circa dieci ore. Se l'unità genitore non è collegata alla presa elettrica durante il funzionamento, è necessario caricarla quotidianamente perché funzioni in modo affidabile. L'unità principale, invece, non è dotata di batteria, quindi è necessaria una presa di corrente vicino al lettino.
Il mio verdetto: la qualità ha il suo prezzo
👍 La fotocamera offre buone immagini anche al buio.
👍 L'app è pratica e supera i problemi di raggio d'azione.
👍Sono disponibili diverse funzioni «Nice to have»: tracce musicali e suoni, luce notturna, visualizzazione della temperatura ambiente.
👎 Il dispositivo costa 327 franchi, un prezzo molto alto per un baby monitor.
👎 L'unità principale non dispone di una batteria ricaricabile, quindi è necessario collegarla a una presa di corrente.
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Mamma di Anna ed Elsa, esperta di aperitivi, fanatica del fitness di gruppo, aspirante ballerina e amante del gossip. Spesso addetta al multitasking e persona che vuole tutto. Talvolta chef del cioccolato e regina del divano.