Più scelta nelle cuffie VR: Meta apre il suo sistema operativo
Meta vuole aumentare la sua quota di mercato e sta permettendo a hardware di terze parti di entrare nel suo ecosistema di realtà virtuale. Lenovo e Asus saranno i primi a sviluppare cuffie con "Meta Horizon OS".
Il Metaverse chiuso è finito: Lunedì sera, il CEO di Meta Mark Zuckerberg ha annunciato su Instagram di voler aprire la piattaforma "Meta Horizon OS" ad altri fornitori di hardware. A tal fine, Meta ha già stretto una partnership con Asus e Lenovo. Questo comporta dei vantaggi per gli utenti, ma anche degli svantaggi.
Gli ecosistemi XR sono stati tenuti sotto stretto controllo fino ad ora
La realtà virtuale e mista, o XR in breve, sono ancora un fenomeno marginale. Nessuna cuffia ha ancora raggiunto una svolta importante. Questo potrebbe essere dovuto anche agli ecosistemi chiusi: Ogni fornitore ammette nel proprio sistema solo il proprio hardware. Gli utenti di altri sistemi non hanno accesso. Questo limita le opzioni e riduce l'incentivo a scegliere una delle cuffie. Anche i produttori lo sanno. A febbraio Sony ha annunciato di essere al lavoro su un modo per utilizzare PS VR2 anche su PC.
Meta sta anche aprendo la sua piattaforma. I fornitori di hardware potranno ora sviluppare le proprie cuffie con il sistema operativo "Meta Horizon OS" pagando una licenza. Ciò significa che in futuro non sarà più necessario disporre di cuffie Quest per utilizzare i servizi di Meta. Oltre alla libreria di app, questo include anche la lista degli amici. Tuttavia, è ancora molto improbabile che tu possa accedere alla libreria di Oculus con le cuffie dei concorrenti Sony e Apple.
Cuffie per scopi diversi
Zuckerberg ha anche annunciato una partnership con Lenovo e Asus. I due giganti dell'hardware saranno i primi produttori di terze parti a sviluppare cuffie per "Meta Horizon OS". Secondo la visione di Zuckerberg, queste cuffie non dovrebbero necessariamente essere in concorrenza con Quest 3.
Sono ipotizzabili, ad esempio, cuffie progettate appositamente per guardare video o film. Oppure cuffie per lavorare al PC con particolare attenzione a schermi e tastiere virtuali, o ancora dispositivi per esercizi di fitness con materiali resistenti al sudore. O ancora una cuffia che viene fornita con un controller Xbox e può essere utilizzata come una Xbox portatile con schermo virtuale. Meta ha già annunciato una collaborazione con Microsoft lo scorso ottobre: i giochi Xbox bidimensionali possono essere giocati sulle cuffie Quest. Fino ad ora, tuttavia, la riproduzione di giochi Xbox bidimensionali su una cuffia VR con modalità pass-through e un sofisticato motion tracking non è stata considerata molto utile.
Cosa sta cercando di ottenere Meta con questa mossa?
L'obiettivo di Meta è probabilmente quello di diventare per le cuffie VR e MR quello che Windows è per i PC: il sistema operativo standard. Se questo passo avrà successo, Meta potrebbe assicurarsi un'ampia fetta di mercato e reggere il confronto con la concorrenza di Apple. Le sue cuffie Vision Pro hanno suscitato molto clamore al momento del loro rilascio.
Per gli utenti, l'apertura di "Meta's Horizon OS" significa una maggiore scelta in termini di hardware. A medio termine, potrebbe portare le cuffie XR a compiere un importante passo avanti nella società, con Meta leader di mercato in prima linea. Meta persegue questo obiettivo da quando l'azienda (all'epoca ancora Facebook) ha acquisito Oculus nel 2014.
Il potenziale svantaggio di un grande ecosistema XR sotto la bandiera di Meta è esattamente lo stesso delle sue piattaforme di social media: Il gruppo, con le sue filiali Facebook, Instagram, Whatsapp e Oculus, è spesso sotto accusa per l'abuso del suo potere di mercato e per la gestione della protezione dei dati personali. <p
Immagine di copertina: Meta
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Si sente a casa sia davanti al PC da gaming che sull'amaca in giardino. È affascinata dall'Impero Romano, dalle navi container e dai libri di fantascienza, tra le altre cose. Fiuta soprattutto le ultime notizie dal settore IT e smart gadget.