Quando l'abbigliamento fluorescente ti rende invisibile
Sono proprio i catarifrangenti a causare il malfunzionamento di alcuni sistemi di assistenza alla frenata nelle auto moderne. Naturalmente, questo non è un motivo per rinunciare all'abbigliamento ben visibile, ma è un punto cieco che mette in pericolo chi si comporta in maniera esemplare.
È il sogno di ogni bambina e bambino: essere invisibile come Harry Potter con il suo mantello dell'invisibilità. Ma è anche l'incubo di ogni genitore che, con non poca ansia, manda la sua prole in strada al mattino facendole indossare catarifrangenti colorati.
E a ragione, perché chi frequenta l'asilo o i primi anni di scuola elementare non è ancora in grado di valutare correttamente i rumori e le velocità, ammesso che riesca a vedere il traffico oltre i cofani delle auto parcheggiate.
Una piena consapevolezza dei pericoli si sviluppa solo dopo gli 8-10 anni scrive l'Ufficio svizzero per la prevenzione degli infortuni (UPI). Ma c'è di più: «Se nel 1980 si contavano oltre 1700 incidenti gravi o mortali in cui era coinvolto un bambino, oggi questi incidenti sono diminuiti del 90 percento circa». E meno male, ciononostante gli incidenti non sono da sottovalutare.
Questa tendenza positiva è certamente legata alla nuova tecnologia dei veicoli. Di solito, ora che una persona reagisce, sono già successe molte cose che i moderni sistemi di sicurezza possono prevenire. Prendono in mano la situazione, la analizzano e agiscono tempestivamente. Ad esempio, frenando con decisione se una persona entra improvvisamente in carreggiata. In Svizzera e nell'UE, i sistemi di guida assistita sono obbligatori per i veicoli di nuova immatricolazione a partire da luglio 2024. Ma quanto ne beneficiamo veramente?
Buone prestazioni su strade illuminate
I sistemi automatici di assistenza alla frenata possono ridurre il tasso di incidenti con i pedoni del 27%, cita l'Insurance Institute for Highway Safety (IIHS) nel suo articolo attuale. L'organizzazione americana senza scopo di lucro è finanziata dalle assicurazioni auto e conduce regolarmente studi in questo campo.
Finora questo effetto positivo è stato dimostrato solo in condizioni di buona luminosità e quindi il team di collaudo sta attualmente valutando le prestazioni dei sistemi di frenata d'emergenza anche al buio. È lì che aumenta il rischio di incidenti. L'IIHS ha testato tre modelli di auto in determinate condizioni: una Honda CR-V, una Mazda CX-5 e una Subaru Forester, ciascuna realizzata nel 2023, ma comunque già dotata dei dovuti sistemi di assistenza.
Le auto hanno puntato su un manichino, che attraversava la strada da sinistra o da destra e veniva lanciato davanti ai tre veicoli in prova mentre viaggiavano a 40 km/h. Il test è stato effettuato al buio, con illuminazione stradale, con i fari accesi e con gli abbaglianti accesi. Il manichino era vestito in diversi modi: tutto nero, tutto bianco, in nero con la giacca da corsa ProViz360 super riflettente e tutto nero con bande riflettenti sugli arti.
Il manichino indossava più o meno questi vestiti:
La cosa inquietante è che l'ipotesi che l'abbigliamento riflettente porti a risultati migliori è stata spesso smentita nei test.
Solo un sistema di guida assistita si confonde meno
Il sistema di frenata assistita della Honda ha fallito in tutti i test in cui il manichino indossava la giacca o le bande riflettenti. Solo con gli abiti bianchi, i fari accesi e l'illuminazione stradale, è stato in grado di ridurre la velocità di oltre il 50% in media, prima di andare a sbattere contro il manichino. La collisione con il manichino è avvenuta 46 volte su 55, con una percentuale dell'84%.
Neanche la Mazda ha saputo frenare quando il manichino indossava bande riflettenti. Quando indossava la giacca da corsa catarifrangente, invece, il sistema di frenata assistita della Mazda ha rallentato fino al 62%, a seconda delle condizioni di luce. Sui 59 tentativi totali, non è riuscito a evitare collisioni l'88% delle volte.
La Subaru ha dimostrato di poter fare molto meglio: solo una volta su 53 non si è fermata in tempo. Probabilmente avrai già capito che si trattava proprio di quell'unica volta in cui il manichino indossava le bande riflettenti.
Un punto cieco che deve sparire
Chi gira a piedi o in bicicletta nelle strade buie e vuole proteggersi con i catarifrangenti, ha sorprendentemente poche possibilità secondo questi test. È chiaro che si tratta di un problema che i produttori dovrebbero affrontare al più presto.
Si potrebbe obiettare dicendo che l'abbigliamento fluorescente dovrebbe bastare a rendere chi è al volante più consapevole del pericolo. Nel seguente video puoi vedere l'effetto che fa.
Naturalmente, nessuno dovrebbe affidarsi ai sistemi di frenata assistita. Ma i risultati dei test suscitano comunque molta perplessità, perché proprio chi indossa gli indumenti giusti è palesemente più a rischio. Possiamo solo sperare che i produttori prendano in mano la situazione per eliminare presto questo punto cieco.
Scrittore semplice, papà di due bambini. Ama essere in movimento, si muove nella vita familiare di tutti i giorni, si destreggia con diverse palline e di tanto in tanto fa cadere qualcosa. Una palla. O un'osservazione. O entrambe.