Questa fotocamera fa schifo

«Sicuramente a mia figlia piacerà», potresti pensare. Dopotutto, questa fotocamera è disponibile in rosa. E costa pochissimo. Il prezzo supera appena il valore minimo d'ordine. Perfetto. Ordine effettuato.

Ti prego, non farlo.

Il fatto che tua figlia o tuo figlio sia ancora piccolo non significa che tu debba dargli ogni tipo di schifezza. E solo perché la fotocamera costa poco, non significa che un acquisto sbagliato sia insignificante. Ogni dispositivo elettronico richiede energia e materie prime per essere prodotto. E nel caso della AgfaPhoto DC5200, si tratta di uno spreco di risorse.

Rapporto di prova numero due

Ho già testato l'AgfaPhoto DC5200 tre anni fa. Il risultato è chiaro: questa fotocamera è pessima sotto tutti i punti di vista. I dispositivi di questo tipo di solito scompaiono rapidamente dal mercato, spesso con delle scuse da parte del produttore.

In questo caso succede il contrario. L'AgfaPhoto DC5200 nel nostro negozio è al primo posto nella classifica delle vendite di tutte le fotocamere.

Mi sento quindi in dovere di pubblicare un altro rapporto di prova. E questa volta sarò ancora meno diplomatico.

Tutte le immagini sono sfocate

Vengono indicati 21 megapixel. È ridicolo. La risoluzione è peggiore di quella del mio vecchio cellulare Nokia con 3,2 megapixel. Almeno lì nella foto di prova il testo è leggibile sullo schermo. Con l'AgfaPhoto no.

Ecco come appare l'immagine con una fotocamera compatta che ha effettivamente 20 megapixel.

La risoluzione peggiora ulteriormente quando si zooma. La fotocamera infatti non ha un obiettivo zoom, ma mostra semplicemente una sezione. Il risultato è lo stesso che si otterrebbe ritagliando l'immagine in seguito.

Con la fotocamera non si può fare la messa a fuoco né automaticamente né manualmente. Ha una messa a fuoco fissa. Ciò significa che non è possibile scattare primi piani, come ad esempio le foto di fiori. Ma poiché la fotocamera scatta comunque solo immagini sfocate, non si nota. Nelle immagini di prova qui sopra, la distanza sarebbe abbastanza grande, ma il risultato non è comunque nitido.

Naturalmente, la fotocamera non è affatto in grado di gestire nemmeno le differenze di luminosità. Non appena una superficie è anche solo leggermente riflettente, viene immediatamente sovraesposta. Anche i colori non sono corretti, il grigio diventa blu all'ombra.

Questo dispositivo è pessimo in tutto e per tutto

L'AgfaPhoto DC5200 registra video a 720p. Sfortunatamente, non sentirai l'audio quando riproduci il video sulla fotocamera, poiché non ha un altoparlante. Si muove a scatti quando si zooma e anche quando non si zooma, perché il presunto stabilizzatore d'immagine è altamente inefficace. L'effetto rolling shutter è estremo.

I menu sono un brutto scherzo. Posso selezionare risoluzioni fino a 21 megapixel, o anche una qualità JPEG superiore, ma nulla di tutto ciò fa differenza. Posso attivare e disattivare il rilevamento dei volti, ma a cosa serve se la fotocamera non ha l'autofocus? In modalità silenziosa, «on» e «off» sono invertiti; se è acceso, il dispositivo emette un segnale acustico ogni dannata volta che premo un pulsante e persino quando zoomo. Se la fotocamera è in modalità playback, non succede nulla quando premo il pulsante di scatto.

Anche la lavorazione non è buona, nemmeno considerando il prezzo. Il colore si sfalda dopo qualche giorno, ma anche appena tolto dalla confezione presenta difetti di lavorazione antiestetici.

È davvero una fotocamera?

Nessuna messa a fuoco, solo zoom digitale, immagini estremamente sfocate: tutto ricorda le fotocamere dei cellulari dei primi anni Duemila. E l'obiettivo dell'AgfaPhoto DC5200 sembra davvero quello di un cellulare. L'obiettivo stesso infatti è solo la minuscola parte interna, tutto ciò che lo circonda sono solo anelli di plastica.

Su di esso c'è una sottile pellicola di plastica che può essere piegata.

E l'argomentazione irrefutabile «ma è rosa, omg!!!»: la variante di colore che dovrebbe essere rosa sembra piuttosto color mortadella scaduta.