Rivoluzione ai DC Studios: James Gunn diventa il nuovo Kevin Feige
26/10/2022
Traduzione: tradotto automaticamente
Sconvolgimento alla DC: il regista di "Guardiani della Galassia" James Gunn assume il ruolo di co-responsabile del neonato DC Studio. A beneficiarne saranno in particolare i film cinematografici DC collegati.
La gerarchia del potere nell'Universo DC è cambiata. È cambiato davvero. Perché quello che l'attore Dwayne Johnson aveva inizialmente promesso sul suo nuovo film di supereroi "Black Adam" è ora diventato realtà: Il regista James Gunn assumerà il ruolo di co-responsabile del neonato DC Studio, parte del nuovo impero Warner Bros. Discovery. A lui si unisce il produttore di "Aquaman" Peter Safran. Gunn e Safran succedono così al solo recentemente estromesso ex-CEO Walter Hamada. DC Film, l'ex divisione di Hamada, è stata sepolta insieme a lui.
Gunn sta conquistando l'intero universo DC, tranne "The Batman" e "Joker"
È una mossa "senza precedenti" e decisamente "scioccante" quella di affidare le redini di un intero studio cinematografico a un solo regista, riporta la rivista di settore The Hollywood Reporter. E poi, tra tutti, uno che ha celebrato i suoi maggiori successi con i progetti dell'arcinemico Marvel. Ma è anche una mossa che fa comodo al nuovo CEO di Warner David Zaslav. Poco dopo il suo insediamento, il manager, considerato un tradizionalista, ha fatto cancellare il progetto televisivo da 80 milioni "Batgirl" senza sostituirlo. I lungometraggi appartengono ai cinema, non alle piattaforme di streaming, ha detto Zaslav, ma "Batgirl" non era abbastanza grande e spettacolare per un lungometraggio. Zaslav ha quindi chiarito fin dall'inizio del suo regno che sarebbero stati tirati nuovi fili al gigante dei fumetti.
La missione di James Gunn e Peter Safran è evidente con lo studio appena fondato: Per stabilire finalmente l'Universo DC come controparte alla pari del Marvel Cinematic Universe (MCU). Gunn si concentrerà sul lato creativo dello studio, mentre Safran si occuperà del lato commerciale. A rimanere autonomamente al comando sarà Matt Reeves I film e le serie spin-off di "The Batman">./a> così come il sequel di Todd Phillips"The Joker". Gunn non dirigerà altri film Marvel dopo aver completato la post-produzione del terzo film di "Guardiani della Galassia", che arriverà nelle sale nel maggio 2023.
DC vuole che James Gunn sia il nuovo Kevin Feige
Questo completa l'emancipazione di Gunn da Marvel e Disney. Ricordiamo che con i due film di "Guardiani della Galassia" non solo ha ottenuto due dei suoi più grandi successi al botteghino, ma anche due dei film Marvel più popolari di sempre. È proprio per questo che Kevin Feige, capo dei Marvel Studios, aveva grandi progetti per Gunn, fino al 2018. Quando alcuni vecchi tweet di Gunn, cancellati da tempo ma di nuovo alla luce, hanno scatenato una tempesta mediatica, la casa madre Marvel Disney è stata costretta a licenziare Gunn. Per un anno. Poi Gunn è stato assunto di nuovo. Nessuno alla Marvel voleva fare il terzo film di Guardiani della Galassia senza Gunn. Neanche gli attori. . Nel frattempo, però, il regista si era già avvicinato al nemico. Quando la DC gli ha offerto il lavoro di regista per il reboot soft della fallita "Suicide Squad", l'americano ha accettato immediatamente. Gunn, che in realtà ha sfondato nel mondo dell'horror con "The Conjuring", sembra essersi scatenato senza le restrizioni dell'universo Marvel adatto alle famiglie: il suo "The Suicide Squad" è considerato un grande successo di critica e di pubblico. La serie spin-off "Peacemaker" è ancora più popolare. E Zaslav, capo della Warner, ha avviato le prime trattative per strappare Gunn dalle grinfie di Kevin Feige e farne - ironicamente - il "nuovo Kevin Feige" dell'Universo DC.
Il resto è storia.
Titelbild: Gage Skidmore, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia CommonsLuca Fontana
Senior Editor
Luca.Fontana@digitecgalaxus.chLa mia zona di comfort consiste in avventure nella natura e sport che mi spingono al limite. Per compensare mi godo anche momenti tranquilli leggendo un libro su intrighi pericolosi e oscuri assassinii di re. Sono un appassionato di colonne sonore dei film e ciò si sposa perfettamente con la mia passione per il cinema. Una cosa che voglio dire da sempre: «Io sono Groot».