Telescopio spaziale James Webb: prime immagini il 12 luglio

Le prime immagini del James Webb Space Telescope (JWST) arriveranno il 12 luglio. Lo ha annunciato la NASA in un post sul suo blog. Ciò significa che arriveranno sei mesi dopo il lancio, come annunciato in precedenza. Il nuovo telescopio spaziale è stato lanciato nello spazio il 25 dicembre dell'anno scorso su un razzo francese Ariane 5.

Dal giorno di Natale, il telescopio a infrarossi, costato quasi dieci miliardi di euro, ha completato una vera e propria "odissea spaziale". Con l'aiuto dei propulsori incorporati, dopo il lancio è partito alla volta del punto di Lagrange L2, a circa un milione di chilometri dalla Terra. Durante il viaggio, il JWST si è dispiegato in diversi punti. Tra le altre cose, le vele solari e lo specchio primario dorato alto sei metri dovevano essere dispiegati passo dopo passo.

Dopo 30 giorni di permanenza in L2

30 giorni dopo il lancio, il telescopio è stato in grado di entrare in orbita a L2. In questo punto strategico, c'è equilibrio gravitazionale tra il Sole e la Terra. Questo permette al telescopio di mantenere facilmente la sua orbita intorno a L2. Il posizionamento consente inoltre di proteggere dai raggi solari un lato del telescopio alla volta, garantendo temperature più basse per gli strumenti a infrarossi.

Si trattava poi di raffreddare gli strumenti alla temperatura di esercizio e di disporre correttamente i singoli segmenti di specchio. Questa fase di allineamento dello strumento è durata circa tre mesi ed è stata completata con successo alla fine di aprile. A quel punto, il telescopio aveva già scattato le prime immagini di prova che mostravano la Grande Nube di Magellano. Queste immagini hanno già mostrato la nitidezza della visione a infrarossi del telescopio.

"Queste nuove immagini, tuttavia, saranno le prime a colori e le prime a mostrare tutte le capacità scientifiche di Webb", scrive la NASA nel blog dedicato alle immagini in arrivo.

Le prime immagini che presentano i temi centrali della missione

Il 12 luglio, la missione fornirà anche dati spettroscopici - informazioni dettagliate che gli astronomi estraggono dalla radiazione luminosa. Questo primo pacchetto di informazioni riguarda i temi scientifici che hanno ispirato la missione: l'universo primordiale, l'evoluzione delle galassie nel tempo, il ciclo di vita delle stelle e degli altri mondi.

Ma prima che ciò avvenga, è necessario completare la fase di messa in funzione dello strumento. Ci vorrà circa un altro mese. In questa fase verranno testate le varie modalità operative dei quattro strumenti NIRCAM, NIRSPEC, NIRISS e MIRI. Una volta completato anche questo processo, il James Webb Telescope potrà iniziare il suo lavoro scientifico come previsto. La missione congiunta delle agenzie spaziali europea, americana e canadese è andata finora in modo impeccabile e per certi aspetti anche meglio di quanto sperato.