«WandaVision», episodio 8: «Negli episodi precedenti»
Domande che si pongono gli scrittori della storia in «WandaVision»: quanto deve essere emotivo l'ottavo episodio? Risposta dei responsabili Marvel: tanto. Il dietro le quinte me lo immagino più o meno così.
Prima di iniziare: questa è la recensione di un episodio e contiene spoiler. Quindi guarda prima l'ottavo episodio di «WandaVision» e poi continua a leggere.
«Chi ha causato problemi e guai?»
«Era Agatha, caaari miei!»
Non fingere. So per certo che quella canzone ti è rimasta in testa tanto quanto me. Se devo essere sincero, secondo me si tratta della migliore canzone «I’m-the-bad-guy-song» di tutti i tempi.
Breve riassunto: dalla scorsa settimana, sappiamo che Agnes, la vicina di casa di Wanda, è in realtà Agatha Harkness, un'antica e potente strega. Quello che ancora non sappiamo è: qual è il suo obiettivo? Di sicuro niente di buono. Infatti:
«Sparky l'ho ucciso io. HAHAHAHAHA!»
Mostro!
Penultimo episodio. Ottimo. E ora più che mai prevedo un finale apocalittico mai visto nel Marvel Cinematic Universe –
nonostante abbiamo già avuto «Infinity War» e «Endgame».
Le origini di Agatha Harkness
Salem, Massachusetts, 1693. Agatha Harkness, una giovane strega, è condannata a morte sul rogo per aver usato una magia oscura e proibita. La condanna è stata decisa da una congrega di streghe. La sua congrega. Guidata dalla sua stessa madre. L'accusa: Agatha ha rubato la conoscenza e infranto le regole.
Ma Agatha dichiara di non aver affatto infranto le regole. Sono state le regole a piegarsi ai suoi poteri.
Non serve a niente. La sentenza viene eseguita. Una mezza dozzina di streghe e la loro leader, la madre, rivolgono la loro magia su Agatha. Tuttavia, invece di Agatha, si autodistruggono: i poteri della giovane strega rinnegata sono troppo potenti.
Ho scritto spesso del mio sospetto che Agnes, la vicina ficcanaso, fosse in realtà la misteriosa strega Agatha dei fumetti. Ho sempre sfiorato la storia di Agatha, ma non l'ho mai approfondita.
È giunto il momento di fare chiarezza.
Agatha Harkness fa la sua prima apparizione nel 94° fumetto dei «Fantastici Quattro», «A Frightful Night», nel 1970. Il suo aspetto è quello di una vecchia donna innocua con i capelli bianchi. Si dice sia un'esperta nell'educazione dei bambini e il leader dei Fantastici Quattro, Reed Richards, la vuole come governante del figlio che ha avuto con Sue Storm, Franklin Richards.
Lì, in una vecchia casa a Whisper Hill dove vive Agatha, i Fantastici Quattro subiscono un'imboscata: i Frightful Four, guidati dal malvagio Bentley Wittman alias Wizard, prende gli eroi di sorpresa e riesce persino a catturarli. Quello che non sanno: c'è anche Agatha Harkness.
Non solo i Frightful Four sono accecati dalle abilità di Agatha. Ma si rendono anche conto che, nonostante il potere dei quattro cattivi sia abbastanza grande da sconfiggere i Fantastici Quattro, non è niente in confronto al potere di Agatha.
Agatha sconfigge i Frightful Four con facilità e libera i Fantastici Quattro. Lieto fine. Alla fine del fumetto, uno sguardo a un libro nella casa di Agatha. Titolo: «Tales of old Salem».
Old Salem.
Il segreto di Agatha viene rivelato solo gradualmente nei fumetti. In effetti, il libro è la chiave del suo passato: già membro di una potente congrega di streghe alla fine del XVII secolo, è testimone del primo di molti processi alle streghe a Salem. Un periodo oscuro.
Per proteggere se stessa e altre streghe, maghi, o altre creature magicamente dotate, fonda una comune segreta nel remoto Colorado: New Salem. La regola più importante è quella di non avere contatti con i «mortali» all'esterno. Sembra un po' Harry Potter, no?
Agatha gestisce la comune con pugno di ferro. I deboli non possono farne parte. Nel vero senso della parola. Solo chi è abbastanza forte da cavarsela da solo sopravvive. Poi Agatha scompare, senza lasciare traccia, per decenni. Fino al giorno in cui Reed Richards porta suo figlio, Franklin, a vivere con lei a Whisper Hill.
Da quel momento in poi, le strade di Agatha si intrecciano a quelle degli Avengers. All'inizio è la governante di Franklin Richard. Lo aiuta persino a sviluppare i suoi poteri. Finché non incontra qualcuno di molto speciale al matrimonio di Pietro alias Quicksilver e Crystalia Amaquelin alias Crystal:
Wanda Maximoff.
Il matrimonio non va bene. Ultron attacca. Un gran casino. Franklin Richard, tuttavia, usa i suoi poteri e sconfigge Ultron. Agatha annuncia allora che i Fantastici Quattro non hanno più bisogno di lei e che vuole dedicarsi a un nuovo compito: l'addestramento di Wanda.
Non tutti sono d'accordo. Infatti, Agatha esige l'isolamento. Solo in questo modo può sviluppare pienamente il potenziale di Wanda.
Agatha mantiene la sua parola. Prima insegna a Wanda la magia convenzionale. Soprattutto la trasformazione. Ma anche la magia del caos. E la creazione spontanea. Segretamente. Nemmeno Wanda lo sa.
Nel frattempo, l'antica strega rilascia Wanda dal suo apprendistato. Wanda ha imparato tutto e ora... cosa? Domande su domande. Segreti. Agatha sta tramando qualcosa. Il suo prossimo passo: tornare a New Salem per prendere ancora una volta il comando. La situazione precipita. I suoi vecchi seguaci si rivoltano contro Agatha e la mettono al rogo.
Agatha muore per la prima volta.
Ma non per sempre. Dalla tomba, il fantasma di Agatha richiama Visione e Wanda a New Salem. Lì incontrano il nuovo leader, Vertigo. In una battaglia epica, Wanda riesce a incanalare tutta la magia del luogo e a sconfiggere Vertigo. E non solo: lo spirito di Agatha spinge Wanda non solo a incanalare la magia, ma ad usarla.
Infatti, Wanda distrugge Vertigo, ma contemporaneamente crea i figli suoi e di Visione in virtù dei suoi pensieri: Tommy e Billy.
Passano alcuni mesi. All'inizio, tutto va bene. Poi il governo decide che Visione è troppo pericoloso e lo smantella. Partiamo male. Gli Avengers riassemblano Visione.
Questo lascia delle tracce: Visione è pallido e completamente insensibile.
La psiche di Wanda si sgretola. Ma il peggio deve ancora venire per lei. Dal nulla, Agatha riappare, viva, senza spiegazioni, ma con una terribile rivelazione: i figli di Wanda sono in realtà frammenti dell'anima di Mefisto, uno degli esseri demoniaci più pericolosi e immortali di tutti i tempi. Forse anche il diavolo in persona.
E rivuole i suoi frammenti d'anima.
Wanda non può impedire il piano di Mefisto. Tommy e Billy, i suoi figli, vengono assorbiti da Mefisto e uccisi. Agatha, invece di aiutare Wanda, cancella i ricordi di Wanda sui bambini.
Passano altri mesi. Arriva un estraneo da un'altra realtà, Immortus, che rivela a a Wanda la sua vera identità da Nexus – un essere incredibilmente potente che può alterare la realtà e quindi il flusso del tempo. Ma soprattutto: come Nexus, è un componente importante del multiverso, che fornisce coerenza e stabilità alla sua realtà.
Ricordi la pubblicità del Nexus dello scorso episodio?
Wanda, tuttavia, è tutt'altro che stabile. O ancora peggio: la magia di Agatha diminuisce. I ricordi di Wanda sui suoi bambini uccisi tornano lentamente a galla. E con loro anche il dolore. E un sacco di rabbia. Wanda affronta Agatha e la uccide in una rabbia gelida.
Questa volta per sempre.
Wanda è finita. Anche la sua salute mentale. Il momento perfetto per Mefisto per manipolare Wanda. Gli eventi conosciuti nei fumetti come «House of M» fanno il loro corso. In breve: Wanda, con i suoi poteri, cambia l'intero tessuto della realtà in modo da riportare in vita i suoi figli – con conseguenze devastanti sulla realtà di tutti gli esseri viventi sul pianeta Terra.
Con un solo incantesimo, decima l'intera popolazione di mutanti da migliaia a 198.
Così ora conosci la storia di Agatha. Ma... c'è di più.
Il passato commovente di Wanda
Torniamo a «WandaVision». L'Agatha della serie, di cui finora sappiamo solo che sua madre voleva ucciderla per paura e vergogna, rivela che è stata la realtà manipolata di Wanda a condurla all'anomalia di Westview. Dopo tutto, qui c'è una potente magia all'opera. Controllo della mente. Trasformazione. Creazione spontanea.
Ed è tutto «con il pilota automatico».
Poi la storia di Wanda. A partire da un appartamento fatiscente nella zona di guerra di Sokovia. Irina e Oleg Maximoff, i genitori, guardano serie TV antiche insieme a Wanda e Pietro. Il Dick Van Dyke Show, per esempio.
Da qui la propensione di Wanda per le serie TV nostalgiche.
La pace non dura a lungo. Un botto assordante. Silenzio. Nero. E di nuovo luce. Luce gialla. La luce della Gemma dell'Infinito – la Gemma della Mente – amplifica ciò che altrimenti non sarebbe mai nato, teorizza Agatha. Nel bagliore di quella luce gialla, Wanda vede una sagoma. Una silhouette che conosciamo fin troppo bene dai fumetti.
La storia continua. Pietro muore. Visione conforta Wanda: «Che cos'è il dolore, se non l'amore che persevera». Meraviglioso. Poi il quartier generale dello S.W.O.R.D. Wanda vuole seppellire il corpo di Visione. Il direttore Hayward contrattacca: Visione è l'arma vivente più complessa che esista. È suo dovere smantellarlo.
Ti ricorda qualcosa?
Wanda ammette la sconfitta. Va a Westview, dove entra in un terreno vuoto. Il terreno che Visione aveva comprato quando era vivo per «invecchiare» lì insieme a Wanda. Wanda non può più sopportare il dolore. La sua magia esagonale rossa esplode. Non solo crea l'anomalia di Westview, come abbiamo visto nell'episodio 1, ma anche...
Visione.
La vera discendenza di Wanda – anche nei fumetti
Finalmente, ora conosciamo l'intera storia. Grandiosa, meravigliosa e infinitamente triste. Quello che la Marvel ha creato con «WandaVision» è semplicemente mozzafiato.
Ma ancora più importante è quello che viene dopo.
«Sei un mito. Non hai idea di quanto sei pericolosa», dice Agatha, poi fa la sua rivelazione finale: Tommy, Billy, Visione, tutto questo mondo perfetto in cui le persone controllate da Wanda interagiscono tra loro. Questa è magia del caos.
«E questo, Wanda, fa di te la Scarlet Witch».
Boom!
Il significato di quest'ultima frase è fantastico. È come se la Marvel stesse lavorando a questo momento dal 2016. 100%. Se non conosci i fumetti, non puoi saperlo. Ma sono qui per questo.
Quindi: fino al 2016, Wanda e Pietro erano considerati i figli di Magneto dell'universo X-Men. Poiché i diritti dei film degli X-Men erano con la Fox nel 2015, la Disney ha fatto un accordo speciale: Wanda e Pietro appariranno in «Avengers: Age of Ultron». Ma non devono avere i loro pseudonimi mutanti – Scarlet Witch e Quicksilver – le stesse identiche capacità e non devono essere mutanti.
Ciò significa: nei film e nella serie, Irina e Oleg Maximoff sono ufficialmente i genitori di Wanda e Pietro. Non una parola su Magneto e i mutanti. Poi, nel 2016, esce questo fumetto che improvvisamente capovolge anche le origini fumettistiche di Wanda.
La storia in poche parole: molto tempo dopo che Wanda ha ucciso la sua ex mentore Agatha e decimato la popolazione mutante, il fantasma di Agatha le appare. Di nuovo. Ma Wanda, tormentata dai rimorsi, fa di tutto per rimediare ai suoi errori.
Cerca la redenzione.
Lo spirito di Agatha parla della Strada delle Streghe, un luogo in Irlanda – Wanda e Visione non si trovano in Irlanda all'inizio di «Infinity War»? – dove solo i magicamente dotati possono entrare e dove Wanda può trovare la sua redenzione. Insieme viaggiano lì, dove incontrano un altro spirito antico: Natalya Maximoff, la vera madre di Wanda.
Wanda scopre che lei e Pietro non sono affatto mutanti, ma discendono da un'antica e potente famiglia nel cui sangue scorre da sempre la magia. In particolare: la magia delle Scarlet Witch. Una magia che dà a Wanda in particolare la capacità di attingere alle energie dell'universo stesso per alterare la realtà.
Questo la rende, se mai dovesse raggiungere il suo pieno potenziale, l'essere più potente dell'universo. E quindi abbastanza potente da annullare il danno fatto in «House of M».
Ma torniamo a «WandaVision».
«Questo, Wanda, fa di te la Scarlet Witch».
E poi quella scena nei titoli di coda
Sai già dove condurrà la serie. Ma non siamo ancora a quel punto. Prima i titoli di coda, poi una scena finale. Hayward ce l'ha fatta. Ha riassemblato Visione – quello vero, non quello creato da Wanda. Il Visione assemblato, tuttavia, non ha i ben noti colori sgargianti, bensì è bianco.
Un'altra cosa che hai già visto grazie alla storia di Agatha di cui sopra.
Il finale apocalittico può arrivare.
Ti è piaciuto l'episodio? Ho tralasciato altri Easter egg? Fammelo sapere nei commenti! Venerdì prossimo continueremo con la discussione dell'episodio finale.
La mia zona di comfort consiste in avventure nella natura e sport che mi spingono al limite. Per compensare mi godo anche momenti tranquilli leggendo un libro su intrighi pericolosi e oscuri assassinii di re. Sono un appassionato di colonne sonore dei film e ciò si sposa perfettamente con la mia passione per il cinema. Una cosa che voglio dire da sempre: «Io sono Groot».