
X: La piattaforma di Elon Musk consente contenuti pornografici senza controllo dell'età, il che potrebbe significare problemi

X, ex Twitter, pubblica nuove linee guida. Il materiale pornografico è ora esplicitamente consentito. Tuttavia, non esiste un sistema per verificare l'età dei visitatori. Questo potrebbe causare problemi nell'UE.
La piattaforma X di Elon Musk, precedentemente nota come Twitter, ha recentemente pubblicato nuove linee guida per i suoi utenti. Ora è consentito pubblicare contenuti che mostrano "nudità adulta o comportamenti sessuali". In altre parole: pornografia. Lo ha riferito, tra gli altri, il portale tecnologico TechCrunch.
La condizione per poterlo fare è quella di pubblicare contenuti che mostrino "nudità adulte o comportamenti sessuali".
La condizione è che il contenuto sia stato prodotto di comune accordo e che sia chiaramente etichettato come contenuto per adulti. Il contenuto non può inoltre essere pubblicizzato - è considerato "pubblicità" anche il contenuto esplicito mostrato in un'immagine del profilo o in un banner.
Non nuovo, ma legalmente difficile
Anche prima di questo sviluppo, X tollerava il porno - o non lo vietava esplicitamente. Dopo l'introduzione della versione a pagamento "X Premium", precedentemente "Twitter Blue", i contenuti per adulti sulla piattaforma si sono moltiplicati.

Fonte: Florian Bodoky
Gli esperti del settore stanno attualmente ipotizzando la possibilità di monetizzare questi contenuti. Un modello di business simile a quello di "OnlyFans", che prevede il pagamento di una tariffa per i contenuti sessuali, potrebbe essere un'opzione. Soprattutto perché il portale ha dovuto affrontare un temporaneo declino dei clienti pubblicitari dopo l'acquisizione da parte di Elon Musk. Tuttavia, l'account ufficiale di sicurezza di X ha reso noto che queste regole sono state modificate "per motivi di trasparenza", in modo che sia ora chiaro "cosa è permesso e cosa no".
La mancanza di verifica dell'età nell'UE potrebbe diventare un problema
Nell'Unione Europea, tuttavia, esiste il Digital Services Act (DSA). Si tratta di un regolamento che contiene una serie di norme di responsabilità e sicurezza per le piattaforme e i servizi digitali. Si applica in particolare alle aziende classificate come VLOPS (Very Large Online Platform), tra cui X.
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/DE/TXT/?L'articolo%206a%20del%20DSA</a>%20stabilisce%20che%20i%20servizi%20di%20media%20devono%20garantire%20che%20i%20contenuti%20che

Fonte: Florian Bodoky
Al momento, però, X non sembra voler seguire questo articolo. Al momento, è sufficiente inserire una data di nascita corrispondente nel proprio account. In passato, la Commissione UE ha già invitato i portali con tali contenuti ad adottare misure tecniche per tenere lontani i minori da questi contenuti. È prevedibile che anche X, in quanto piattaforma online particolarmente grande, dovrà presto adeguarsi a questa richiesta. In caso contrario, potrebbe essere avviata un'indagine (con possibili conseguenze finanziarie o operative, fino al blocco). Un'indagine nei confronti di X era già stata avviata lo scorso dicembre. All'epoca, tuttavia, si trattava dell'obbligo di moderare i contenuti. L'indagine dell'UE contro X-MUSKS-COMPATENS-BILLION-DOLLAR-FOR-FALSE-INFORMATION-31033. La situazione è attualmente diversa in Svizzera. Sebbene esista una mozione per una legge corrispondente, è ancora in fase di consultazione. <p


Da quando ho scoperto come attivare entrambi i canali telefonici sulla scheda ISDN per ottenere una maggiore larghezza di banda, sperimento con le reti digitali. Con quelle analogiche, invece, da quando so parlare. A Winterthur per scelta, con il cuore rossoblu.