Easy Camp Comet 200
Tenda a cupola, 1.70 kg, 2 pers.
10 consigli per sopravvivere in campeggio ai festival
10/6/2023
Traduzione: Leandra Amato
Il campeggio a un festival è qualcosa che bisogna imparare. Da frequentatrice di festival, so ormai cosa serve per superare quattro giorni in una specie di stato di emergenza. Ecco i dieci consigli più importanti per il campeggio ai festival.
Dopo quasi dieci anni di campeggio a vari festival, so cosa serve per sopravvivere diversi giorni all'aria aperta – in altre parole, in condizioni estreme.
Innanzitutto, non può mancare l'equipaggiamento di base per le condizioni atmosferiche: crema solare, giacca antipioggia, indumenti caldi e stivali di gomma. È ovvio che bisogna mettere in valigia anche un powerbank, un sacco a pelo e uno stereo portatile, oltre a tutte le altre cose che si portano con sé per qualche giorno lontano da casa. Ma ci sono altri trucchi che non conoscevo all'inizio della mia carriera ai festival e che ora sono felice di condividere con te.
1. Porta con te una tenda già usata
È chiaro che per il campeggio è necessaria una tenda. Ma assicurati di portarne una già testata. Se devi montare una tenda complicata per la prima volta dopo aver bevuto qualcosa, l'inizio del festival sarà difficile.
Inoltre, prima di partire, assicurati di avere almeno altri picchetti e corde di riserva per la tenda.
2. Un materasso ad aria
Per molto tempo ho cercato di dormire dolcemente in campeggio, anche con materassi costosi. Invano purtroppo. L'unica soluzione: un materasso ad aria. Da allora, mi sveglio ai festival senza dolori alla schiena. Il peso in più che devo portare all'andata e al ritorno a causa del materasso vale la pena per me.
3. Puoi lasciare la pompa a casa
Non porto mai con me una pompa per gonfiare il materasso ad aria. In tutto il sito ci sono sempre persone che ne hanno una con sé e sono felici di condividere. Un consiglio extra: di solito si trovano vicino alle piscine per bambini, dove cercano di mantenere fresche le bevande.
4. Un padiglione – ma solo per cinque o più persone
Avere lo spazio sotto il proprio padiglione come gruppo vale oro. Quando si esce dalla tenda al mattino, almeno si è protetti dal sole e dalla pioggia. Tuttavia, i padiglioni sono scomodi da trasportare. Nel corso degli anni, nella mia cerchia di amici si è affermata la regola che un padiglione può essere portato con sé solo se sono presenti cinque persone che aiutano a trasportarlo e montarlo.
Come gruppo, vale la pena acquistare un modello un po' più costoso dei tradizionali gazebi bianchi che si rovesciano alla prima folata di vento e poi giacciono in giro come spazzatura. Abbiamo portato il padiglione sottostante a diversi festival per tre anni: è sopravvissuto a parecchio.
5. Una sedia da campeggio
Chi va all'aria aperta senza una sedia da campeggio ha già perso. Certo, ci si può sedere sul pavimento, ma dopo quattro giorni fa male tutto. Una solida sedia da campeggio è d'obbligo. Anche se è ingombrante da trasportare, ne vale la pena. Inoltre, si è sempre benvenuti con la propria sedia. Infatti, in questo modo non rubi il posto a nessuno.
6. Tappi per le orecchie e maschera per gli occhi sono obbligatori
Cercare di dormire all'aperto senza tappi per le orecchie è sensato quanto bere birra calda. Dei buoni tappi per le orecchie ti faranno dormire e salveranno il festival. Infatti, a qualche vicino di tenda viene sempre l'idea di organizzare un rave spontaneo alle cinque del mattino. Al più tardi alle sei, qualcuno inizia a gridare «Helga». E probabilmente sai che questo scatena una reazione a catena. È sempre così.
Una mascherina per gli occhi permette anche di dormire un po' più a lungo quando il sole sorge alle 6 del mattino e nella tenda c'è una luce intensa.
7. Acqua sempre fresca: meglio una borraccia thermos
La chiave per sopravvivere a un festival è bere abbastanza acqua.
Inoltre, ho una bottiglia, che mantiene le bevande fresche, che mi ha salvata per due anni. Dopo una notte di bevute, ho bisogno di acqua fresca. Non una birra stantia e calda. Con una bottiglia thermos, l'acqua rimane fresca, anche se è rimasta nella tenda calda per un po' di tempo.
8. Porta con te un sacchetto anti-congelamento, un panno in microfibra e delle salviette umidificate
Abbiamo messo insieme l'equipaggiamento base, ora è il momento delle piccole cose. Metto sempre il mio cellulare in un sacchetto da freezer impermeabile: dopo essermi bagnata così tanto a un concerto che il mio smartphone si è danneggiato con l'acqua, sono diventata più furba. La sacca protegge anche dalla polvere.
Se hai intenzione di fare la doccia al festival, porta con te un asciugamano in microfibra. Si asciuga molto più rapidamente, è più leggero e occupa meno spazio.
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Inoltre, ho sempre con me delle salviette umidificate. Sia perché se rovescio il mio drink diventa tutto appiccicoso, sia per rinfrescarmi quando la fila per la doccia è più lunga di quella per l'ingresso al festival.
9. Borsa con cinghia
Prima di allacciare lo zaino e partire, c'è un'altra cosa di cui hai bisogno: un marsupio.
Con un marsupio – che indosso a tracolla per motivi di moda – si ha sempre tutto il necessario a portata di mano. Inoltre, a differenza di una borsa o di uno zaino, non è necessario toglierlo quando si è seduti, ad esempio in treno o successivamente su una sedia da campeggio. Così il rischio di perdere qualcosa nella frenesia del festival è molto più basso.
10. Per favore, evita i trolley
Non c'è bisogno di dire che devi portare con te tutte le tue cose in uno zaino o in una borsa sportiva. Andare a un festival con una valigia va benissimo finché non ci si trova sul terreno del festival. Non è possibile trascinare la valigia su prati e sentieri di ghiaia. Poi si intralcia il cammino di tutti e si blocca l'intero gruppo. Quindi: non c'è posto per le valigie ai festival.
È possibile portare con sé una valigia se si alloggia in un hotel anziché in un campeggio. Molte persone della mia età preferiscono questa alternativa. Ma così si perde metà del festival e tutto il romanticismo del campeggio. Sarebbe un peccato, no? Immagine di copertina: Livia Gamper
Le mie passioni: sperimentare e scoprire cose nuove. A volte qualcosa non va come dovrebbe andare o nel peggiore dei casi, qualcosa si rompe.
Sono dipendente dalle serie tv, quindi non posso fare a meno di Netflix. D'estate mi trovate fuori, sotto il sole, al lago o a un festival musicale.