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Pia Seidel
Retroscena

Bingo: una collezione dal design sorprendentemente ludico

Pia Seidel
24/6/2024
Traduzione: Alessandra Ruggieri De Micheli

Palma è uno studio creativo brasiliano di San Paolo, fondato nel 2020 dall'artista Cleo Döbberthin e dall'architetto Lorenzo Lo Schiavo. Il duo lavora nei settori della scenografia, della grafica, dell'interior design e del product design. Recentemente, ha presentato una collezione che si ispira all'estetica dei giochi.

A prima vista, gli oggetti di «Bingo Collection Nr. 2» sono molto diversi tra loro. Cosa hanno in comune?

La lampada da tavolo «Mikado» presenta dei bastoncini proprio come l'omonimo gioco di abilità. Chi ha avuto l'idea di usare questi fragili elementi come base per una lampada?

Durante la ricerca dei giochi, ci siamo imbattuti nei bastoncini Mikado e abbiamo pensato che fossero perfetti per realizzare alcuni oggetti. Era da tempo che volevamo sviluppare l'idea di una lampada dai millepiedi. Quindi il set Mikado con i suoi 41 bastoncini sembrava un buon punto di partenza.

È un caso che ci siano elementi così simpatici o fanno parte della progettazione?

Qual è il leitmotiv del vostro design?

Oltre all'approccio creativo, anche la scelta dei materiali è insolita. La lampada «Estrela», ad esempio, è realizzata con spugne in fibra di cocco. Chi ha avuto l'idea di usare questo materiale come base per una lampada?

Utilizzate consapevolmente materiali naturali come la fibra di cocco o i gusci d'uovo?

Il mosaico di gusci d'uovo era qualcosa con cui volevamo lavorare ancor prima di iniziare a produrre mobili. Abbiamo imparato a conoscerlo grazie all'opera dell'artista svizzero-francese Jean Dunand e la tradizionale tecnica di laccatura giapponese. Siamo stati immediatamente attratti da quella meravigliosa sensazione al tatto, dalla lavorazione della superficie e dalle molteplici possibilità di utilizzo.

Immagino che lavorare con i gusci d'uovo sia rischioso come giocare a Mikado. Come avete fatto?

Per i primi pezzi realizzati con questa tecnica, abbiamo usato i gusci delle uova che avevamo mangiato a colazione. Abbiamo innanzitutto guardato dei tutorial su Internet per capire come usarli. Avevamo a disposizione pochissime fonti scritte e non riuscivamo a trovare un fornitore adatto. Siamo convinti che questi materiali naturali e insoliti abbiano proprietà uniche. Nel frattempo, abbiamo trovato un modo per utilizzarli invece di buttarli via, il che è fantastico.

Immagine di copertina: Pia Seidel

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Sono la cheerleader del buon design e ti informo su tutto ciò che ha a che fare con l'arredamento, parlandoti delle ultime trovate dell’interior design – dalle più semplici alle più sofisticate – mostrandoti i nuovi trend e intervistando le menti creative del design direttamente sul loro posto di lavoro. 


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