Come fare pipì correttamente: i consigli dell'esperta

Qualche anno fa ho frequentato un corso di «training per la toilette». È quello che sembra. Si impara ad andare in bagno correttamente. A svuotare l'intestino correttamente. È stato lì che mi sono resa conto che non sapevo quasi nulla di questa funzione corporea. Ancora peggio: sbagliavo molte cose mentre facevo i miei bisogni in bagno. Ho riportato quanto appreso in un articolo:

Oggi, cinque anni dopo, mi chiedo: come si fa la pipì correttamente? Forse ora starai ridendo. Ma sai cosa? Faccio pilates regolarmente da due anni e sento che ha rafforzato il mio pavimento pelvico. Anche in bagno. Una volta svuotata la vescica come di consueto, ora uso il pavimento pelvico per aiutarmi a spremere le ultime gocce dalla vescica. Un'abitudine strana e, come apprendo nella conversazione che segue, anche estremamente malsana. Quindi sì, come e quando si fa pipì correttamente? Judith Krucker è un'esperta del pavimento pelvico e della salute della vescica e ha le risposte alle mie domande.

Judith, temo che dovremo iniziare la nostra conversazione con un po' di teoria. Cosa succede nel nostro corpo quando uriniamo?
Judith Krucker: In gergo tecnico, il meccanismo viene chiamato ciclo della minzione. In termini semplificati, si svolge in quattro fasi. Nella fase di riempimento, i muscoli della vescica sono rilassati e la vescica si riempie lentamente. Quando è circa a metà, percepiamo i primi segnali dello stimolo a urinare. Il volume continua ad aumentare e i nervi sensibili segnalano al cervello che la vescica sarà presto piena. Il pavimento pelvico aumenta la tensione e quindi la pressione di chiusura dell'uretra per prevenire lo svuotamento prematuro della vescica.

Questo significa che dovrei andare in bagno al più tardi adesso?
Esatto, ora segue la fase di espulsione. Immagina di essere sul water. Ciò provoca l'allargamento del passaggio dall'uretra alla vescica, con conseguente formazione di un imbuto nell'area del collo vescicale. Durante la fase di minzione, il pavimento pelvico e i muscoli dell'uretra si rilassano. A questo punto la vescica inizia a lavorare, il muscolo vescicale si tende e l'urina scorre. Nella fase di chiusura il flusso di urina diminuisce. I muscoli dell'uretra e del pavimento pelvico si irrigidiscono nuovamente, la formazione dell'imbuto scompare e il ciclo ricomincia.

Quando è il momento giusto per andare in bagno?
Quando la vescica è ben piena. Nello specifico, si tratta di una quantità di urina compresa tra 300 e 550 millilitri. Con un consumo d'acqua consigliato di un litro e mezzo o due al giorno, corrisponde a tre o cinque visite al bagno. Anche alzarsi una volta di notte va bene.

Questo corrisponde al momento in cui i primi segnali vengono inviati al cervello?
No, i primi segnali possono essere percepiti già a 100-200 millilitri. Questi vengono segnalati attraverso i recettori presenti nella parete della vescica.

Quindi dovrei ignorare i primi segnali?
Proprio così. La vescica è un organo abitudinario. Se ascolti sempre il primo segnale, la vizi e dovrai andare in bagno a intervalli sempre più brevi. Con il passare del tempo, la vescica non è più in grado di trattenere una quantità sufficiente di urina, con conseguente formazione di incontinenza da urgenza. Pertanto, pensa bene se senti effettivamente lo stimolo a urinare o se svuoti la vescica per precauzione.

Ma come faccio a sapere quando ho raggiunto il livello di urina raccomandato?
Non è così facile e richiede una buona consapevolezza del corpo. Se vuoi esercitarti in questo senso, ti consiglio di tenere un calendario delle minzioni. Si tratta di una sorta di diario in cui annotare l'attività della vescica, quanto e quando bevi e il comportamento in bagno. Questo ti aiuterà a conoscere meglio la tua vescica e la necessità di svuotarla.

Quanta urina può contenere una vescica piena?
In letteratura, una capacità di 800 millilitri è ancora nei limiti. Dopo di che la situazione diventa critica. Tuttavia, è solo una linea guida. Ogni vescica è diversa.

Una vescica troppo piena può causare danni?
Immagina quanto la vescica debba espandersi per fare spazio a tanta urina. La parete della vescica diventa quindi molto sottile e i muscoli della vescica non possono più contrarsi correttamente per urinare. È debole in questa espansione estrema. Se nella vescica si accumulano regolarmente più di 550 millilitri di urina, non bisogna ritardare lo svuotamento. A ciò si aggiunge l'età: anni di sovraccarico della vescica possono portare all'incontinenza da rigurgito. In altre parole, la vescica trabocca.

Ho sentito dire che fermare il flusso di urina durante la minzione è un buon esercizio per il pavimento pelvico.
È stato raccomandato per anni come allenamento del pavimento pelvico. Tuttavia, si tratta di una forma di terapia ormai superata. È ormai noto che questo esercizio può essere dannoso perché contraddice la funzione della vescica.

In che senso?
Lo svuotamento della vescica è attivato dal nostro sistema nervoso autonomo. Se questo processo viene ripetutamente interrotto, la vescica si irrita. Inoltre, al muscolo del piccolo sfintere uretrale viene segnalato di lasciarsi andare. Se deve lavorare sempre contro questo bisogno, può causare disturbi allo svuotamento della vescica.

La contrazione del muscolo della vescica non è quindi un atto «attivo» che posso influenzare. Succede con il pilota automatico, per così dire?
Sì, la vescica funziona in modo spontaneo. Ma purtroppo si cerca sempre di accelerare lo svuotamento della vescica spingendo. Tuttavia, questo affatica la vescica e irrita il processo, il riflesso neurologico naturale. Spesso la vescica non si svuota completamente. L'urina residua rimane nella vescica e questo aumenta il rischio di infezioni.

Quale ruolo svolge il pavimento pelvico nello svuotamento della vescica?
Il pavimento pelvico è il nostro muscolo della continenza. È in tensione di base in modo che non possano fuoriuscire urina, feci o flatulenze indesiderate. Il muscolo del pavimento pelvico aiuta rilassandosi e lasciandosi andare completamente durante la minzione in modo che l'urina possa scorrere. Al termine della minzione, si contrae di nuovo in modo da evitare la fuoriuscita involontaria di urina.

Esiste un modo corretto per svuotare la vescica?
Nel corso degli anni, ognuno sviluppa un proprio comportamento igienico. Fondamentalmente, tuttavia, raccomando quattro cose. La prima è una seduta comoda con le gambe aperte. Siediti, anche quando sei fuori casa. La vescica non riesce a rilassarsi bene in posizione eretta e accovacciata. L'urina viene trasportata fuori dalla vescica con difficoltà. La posizione ottimale per lo svuotamento della vescica è quella con la schiena leggermente incavata.

A molti uomini piace stare in piedi mentre fanno pipì. È dannoso per la salute?
L'uomo non ha svantaggi se fa la pipì in piedi. Al contrario, la posizione leggermente incavata della schiena che si crea è ideale per svuotare la vescica. Per l'evacuazione dell'intestino vale il contrario: schiena leggermente arrotondata. Di solito chi pulisce il bagno vuole che l'uomo si sieda. Tuttavia, questa posizione non corrisponde a quella naturale per lo svuotamento della vescica.

Quindi non devo alzare i piedi quando faccio pipì, a differenza di quando svuoto l'intestino?
No, non è necessario quando si fa pipì. Il consiglio numero due è quello di prendersi il tempo necessario e rilassarsi. La fase di apertura dura solo un breve momento. Dai ai muscoli il tempo di passare dal trattenere al lasciare andare. Puoi aiutarli espirando con un Aaaaa.... Un altro metodo noto è quello di aprire il rubinetto.

Aspetta! Ho sempre pensato che fosse una leggenda che il suono dell'acqua corrente stimolasse lo stimolo a urinare...
Nessuna leggenda. È così e viene raccomandato anche da urologhe ed urologi.

Qual è il consiglio numero tre?
Non premere, non spingere. Come abbiamo già appreso, la minzione avviene esclusivamente grazie alla forza della vescica. Le spinte sollecitano enormemente il pavimento pelvico e i legamenti che tengono in posizione organi come l'utero, la vescica, ecc. Inoltre, il pavimento pelvico si contrae automaticamente quando si spinge, in modo che la resistenza sia ancora maggiore. Lo svuotamento completo della vescica di solito non è più possibile. Le donne che spingono più volte al giorno possono allenare un prolasso degli organi.

Cioè?
Organi come l'utero, la vescica, l'uretra o l'intestino scivolano verso il basso. Quando si preme, la laringe si chiude, il diaframma si tende e si sposta verso il basso. Ciò comporta uno spostamento verso il basso degli organi nella cavità addominale. Il pavimento pelvico e l'intera sospensione degli organi sono fortemente sollecitati e sovraccaricati. Gli organi vengono spinti sempre più in basso a causa di anni di pressione.

Quali sono le conseguenze di un prolasso degli organi?
I problemi che ne possono derivare sono molteplici. Un prolasso esercita una pressione sul pavimento pelvico. Ciò significa che richiede una forza aggiuntiva per rimanere «sigillato». Se l'utero preme sulla vescica, può anche influire sul flusso della minzione. Il prolasso intestinale può causare stitichezza. Il prolasso degli organi è possibile solo nelle donne, gli uomini hanno un bacino più stretto e sono leggermente avvantaggiati quando si tratta di problemi al pavimento pelvico.

E l'ultimo e quarto consiglio?
Stringere il pavimento pelvico dopo la minzione. Quando la vescica o l'intestino sono vuoti, il pavimento pelvico si tende spontaneamente. A questo punto puoi incorporare un esercizio quotidiano: dopo ogni visita alla toilette, tendi una volta il pavimento pelvico, mantieni per qualche secondo e poi lascia andare consapevolmente. Il pavimento pelvico torna quindi alla sua tensione di base.