È ora di dire miao miao ai nostri gattini
Retroscena

È ora di dire miao miao ai nostri gattini

Patrick Vogt
4/10/2024
Traduzione: Rebecca Vassella

Ci siamo presi cura dei nostri tre gattini fin dalla loro nascita. Ci hanno deliziato, a volte infastidito e tenuto sulle spine. Le cose sono un po' più tranquille, quasi troppo, da quando due di loro sono stati adottati.

È arrivato il momento di dire addio. Dopo 16 settimane in cui hanno fatto parte della nostra vita quotidiana, stanno per essere adottati due dei nostri tre gattini. Ora hanno una nuova casa, dove vengono trattati e amati proprio come da noi. Sapere questo rende i primi giorni senza di loro un po' più facili. Possiamo anche visitarli quando ne abbiamo voglia. E poi ci rimane sempre ancora la loro sorella Wanda. Infatti la streghetta rimane con noi e con la sua mamma Mira.

La bestiola non è sempre così innocua e coccolosa.
La bestiola non è sempre così innocua e coccolosa.
Fonte: Patrick Vogt

Una nuova casa

Schneeball, Fineli e Fläckli, questi sono i nomi provvisori con cui abbiamo chiamato i tre gattini quando erano ancora con noi. Fläckli è diventato Wanda, mentre lasciamo ai nuovi padroni la scelta finale del nome per Schneeball e Fineli. Non è stato difficile per noi scegliere la persona adottiva. La madre della madrina di nostra figlia di cinque anni vive in una grande casa con un giardino ancora più grande e vuole adottare due dei nostri gattini. È quello che volevamo anche noi fin dall'inizio.

Il primo pisolino di Schneeball e Fineli nella loro nuova casa.
Il primo pisolino di Schneeball e Fineli nella loro nuova casa.
Fonte: Patrick Vogt

Il sabato, portiamo i due piccolini nella loro nuova casa. Dopo il lungo viaggio in auto, dovevano urgentemente fare i loro bisogni, per cui abbiamo frettolosamente allestito una lettiera per loro. Cominciano quindi a scoprire il loro nuovo ambiente senza paura e con fiducia. Si sono lasciati accarezzare e tenere in braccio dalla nuova padrona e dai suoi figli senza alcun problema. Un segno per noi che abbiamo fatto una o due cose giuste.

Bei momenti

Non è un caso che i nostri gattini siano così ben socializzati. Da quando sono nati sono stati costantemente circondati da persone. Io e mia moglie abbiamo persino contribuito a far sì che nascessero senza complicazioni.

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    Gattini: è finita la pacchia dei giorni tranquilli

    di Patrick Vogt

Grazie a nostra figlia sono abituati alla presenza di bambini e grazie agli altri gatti sanno che oltre a loro e a mamma Mira ce ne sono altri della loro specie. Quando il cane di un amico veniva in vacanza con noi in estate, approfittavamo anche di questa opportunità. Dopo una settimana, i nostri gattini non erano molto impressionati da questa grande creatura. Al contrario di Mia (il cane), che era eccitata come il primo giorno con noi quando vedeva o sentiva i gattini.

Wanda incontra il cane Mia.
Wanda incontra il cane Mia.
Fonte: Sofia Vogt

Schneeball, Wanda e Fineli hanno molto da scoprire anche nel nostro giardino. Ad esempio, l'orto, i gatti dei vicini, le nostre galline e molto altro ancora.

Il gatto nero sullo sfondo attira l'attenzione di Wanda.
Il gatto nero sullo sfondo attira l'attenzione di Wanda.
Fonte: Patrick Vogt
Ovviamente Schneeball non l'ha assaggiato!
Ovviamente Schneeball non l'ha assaggiato!
Fonte: Patrick Vogt
Anche le nostre galline si sono presentate ai gattini.
Anche le nostre galline si sono presentate ai gattini.
Fonte: Patrick Vogt

Fare sogni tranquilli dappertutto

È noto che i gatti dormono fino a due terzi della giornata. I nostri gattini non rinunciano mai a una buona dormita, anche quando ci sono tante cose nuove da scoprire. L'ideale sarebbe combinare entrambe le cose. Ad esempio, Schneeball scopre la lavatrice e ci fa subito un pisolino. Naturalmente, prima di ogni lavaggio ci assicuriamo che non ci siano gattini nella lavatrice!

Ti garantisco che Schneeball non è mai stato lavato con Perlana.
Ti garantisco che Schneeball non è mai stato lavato con Perlana.
Fonte: Patrick Vogt

Wanda dimostra più di una volta che una borsa frigo è adatta anche per una sessione di yoga per gatti seguita da un pisolino. Ma è colpa nostra se non mettiamo via la borsa.

Mi chiedo se sia una variante della posizione del gatto.
Mi chiedo se sia una variante della posizione del gatto.
Fonte: Patrick Vogt

In ogni caso, i tre piccoli mi hanno insegnato che si può dormire bene ovunque. Sia sulla sedia dell'ufficio che sulle mie gambe. L'importante è non farmi lavorare.

No, essere umano, non puoi sederti al computer...
No, essere umano, non puoi sederti al computer...
...perché è l'ora del pisolino.
...perché è l'ora del pisolino.
Fonte: Patrick Vogt

Ovviamente i gattini danno anche sui nervi ogni tanto. Per esempio, quando fanno cadere il vaso di fiori o la lampada dal davanzale mentre inseguono una mosca. O quando spargono la lettiera su tutto il pavimento. Cose che infastidiscono in un primo momento ma che comunque vengono subito dimenticate. In fin dei conti, sono come dei bambini.

L'addio

L'ultima sera insieme, tutti e tre i gattini si accoccolano sul divano, o meglio, sopra di noi. Certo, non sanno che due di loro ci lasceranno il giorno dopo. Anche mamma Mira si unisce a noi e li lascia attaccarsi a lei un'ultima volta, anche se in realtà sono ormai svezzati. È il suo modo di dire addio a Schneeball e Fineli?

Un'ultima coccola con Schneeball e Fineli...
Un'ultima coccola con Schneeball e Fineli...
Fonte: Sofia Vogt

Quando la sera dopo torneremo a casa senza di loro, temo che mamma Mira e sorella Wanda li cercheranno. Ma entrambe dormivano tranquillamente insieme sul divano. Forse sentono attraverso di noi che va bene così e che Schneeball e Fineli staranno bene, anche se non saranno più con noi. Un bel pensiero che potrebbe anche non essere così inverosimile. Dopotutto, i gatti sono creature molto sensibili.

Sono state 16 settimane meravigliose con voi, Schneeball e Fineli. E ora fate i bravi, siate sfacciati, selvaggi e meravigliosi!

Wanda, Fineli e Schneeball, il nostro trio infernale.
Wanda, Fineli e Schneeball, il nostro trio infernale.
Fonte: Patrick Vogt
Immagine di copertina: Patrick Vogt

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Sono un papà e un marito di razza, un nerd part-time e un allevatore di polli, un domatore di gatti e un amante degli animali. Vorrei sapere tutto e invece non so nulla. Ne so ancora meno, ma imparo qualcosa di nuovo ogni giorno. Quello che so fare bene è trattare con le parole, parlate e scritte. E posso dimostrarlo qui. 


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