Elon Musk compra Twitter per 44 miliardi di dollari
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Elon Musk compra Twitter per 44 miliardi di dollari

Coya Vallejo Hägi
26/4/2022
Traduzione: tradotto automaticamente

Dopo le prime misure difensive, è arrivato il momento: Twitter sarà tolto dalla borsa. L'azienda tecnologica passerà nelle mani di Elon Musk per 44 miliardi di dollari.

Il braccio di ferro sull'azienda tecnologica con l'uccello blu è stato deciso: Elon Musk sta prendendo il controllo di Twitter. L'uomo più ricco del mondo pagherà circa 44 miliardi di dollari per la società. Questo si è saputo lunedì sera.

Come precedentemente annunciato, Musk pagherà 54,20 dollari per azione di Twitter e darà agli azionisti un profitto con la privatizzazione. Musk sta infatti pagando un premio del 38 per cento per le azioni di Twitter rispetto al loro valore prima dell'annuncio della sua partecipazione.

Cosa succede ora

Ora gli azionisti devono acconsentire alla vendita delle loro azioni. Tuttavia, dato il buon prezzo per una società le cui prospettive finanziarie sono sobrie, secondo il New York Times, questo è probabile che sia solo una formalità senza grandi incidenti. Altrimenti, ci sono anche meccanismi con cui gli azionisti più grandi possono costringere quelli più piccoli a vendere.

Secondo The Verge, il CEO Parag Agrawal e il presidente Bret Taylor sono andati davanti ai dipendenti lunedì pomeriggio e hanno risposto alle loro domande. Durante la riunione, Agrawal ha informato che il processo di acquisizione richiederà circa mezzo anno. Non sono previsti licenziamenti in questo momento, ha detto.

"Una volta che l'accordo è fatto, non sappiamo quale direzione prenderà l'azienda", si dice che Agrawal abbia risposto alla domanda se Donald Trump sarebbe stato riammesso su Twitter. Non è nemmeno chiaro se e per quanto tempo Agrawal rimarrà CEO dell'azienda tecnologica. È confermato, tuttavia, che il consiglio di amministrazione di Twitter sarà sciolto.

Cosa è successo prima

All'inizio di aprile, si è saputo che Musk aveva acquisito una quota del 9,2 per cento di Twitter lo scorso marzo, rendendolo il più grande singolo azionista della società tecnologica. Poco dopo, il CEO di Twitter Parag Agrawal ha annunciato che il miliardario avrebbe anche preso un posto nel consiglio di amministrazione della società tecnologica.

Ma prima dell'ufficializzazione, Musk si è ritirato di nuovo dal nuovo ruolo e invece ha raddoppiato con un'intera offerta pubblica di acquisto per il gruppo tecnologico. Quest'ultimo ha risposto con una misura di "pillola di veleno" per fermare per il momento una possibile acquisizione.

  • Retroscena

    Twitter sfida: i miliardi di Musk non voluti

    di Coya Vallejo Hägi

Durante il fine settimana, Twitter e Musk hanno tenuto ampie trattative, che si sono concluse con la decisione di un'acquisizione.

Questi sono i cambiamenti che Musk vuole per il social network

Al centro dell'acquisizione di Twitter da parte di Musk c'è la parola d'ordine "libertà di parola". Il miliardario è del parere che questo è attualmente limitato sulla piattaforma e deve essere ristabilito. Musk ha due proposte concrete per questo: In primo luogo, gli utenti non dovrebbero essere in grado di essere banditi in modo permanente dalla piattaforma, come l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Trump è stato definitivamente bandito dalla piattaforma dopo il violento assalto al Campidoglio degli Stati Uniti a causa del "rischio di ulteriore incitamento alla violenza".

Musk è favorevole al concetto di "time out" - cioè, se qualcuno infrange le regole, dovrebbe essere bandito solo per un tempo limitato.

Un'altra misura che Musk ha in mente è quella di rendere l'algoritmo di Twitter "open source". Il codice che determina come funziona Twitter dovrebbe essere apertamente accessibile su internet - come il sistema operativo Linux, per esempio. Con l'intuizione del pubblico, la piattaforma dovrebbe essere in grado di essere costantemente migliorata.

Musk è anche un fan dichiarato del "pulsante di modifica" - una funzione di editing per i tweet che sono già stati pubblicati. Tuttavia, l'azienda tecnologica stava già lavorando su questa funzione prima del coinvolgimento di Musk.

Jack Dorsey è soddisfatto

Elon Musk ottiene il sostegno per l'acquisizione dal co-fondatore ed ex CEO Jack Dorsey. Ha detto in diversi tweet che Elon era "l'unica soluzione" di cui si fidava. Il fondatore di Twitter ha lamentato che l'azienda è stata dominata da Wall Street e dal modello pubblicitario. "Riprenderlo da Wall Street è il primo passo giusto", ha detto Dorsey.

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«Io voglio tutto: le discese ardite e le risalite stordite, la crema in mezzo!» – queste parole di un noto personaggio televisivo statunitense rispecchiano pienamente il mio pensiero. Vivo secondo questa filosofia di vita anche a lavoro. In altre parole: trovo che ogni storia, dalla più insignificante alla più incredibile, abbia il suo fascino. 


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