Galaxy Watch 4 alla prova: il miglior orologio WearOS è principalmente per gli utenti Samsung
13/9/2021
Traduzione: Leandra Amato
Il Galaxy Watch 4 combina il software WearOS completamente rinnovato con l'hardware top di gamma di Samsung. Questo lo catapulta automaticamente in cima alla classifica degli orologi Android, nonostante alcuni difetti.
Gli orologi Android non godono di una reputazione particolarmente buona. Probabilmente sono uno dei più clementi, ma anche io devo ammetterlo: c'è ancora molto margine di miglioramento. Questo dimostra anche il dominio del mercato da parte di Apple con l'Apple Watch. Molto indietro, ma ancora davanti a qualsiasi orologio WearOS c'è il Galaxy Watch, che finora si è basato sul sistema operativo Tizen di Samsung. Il Galaxy Watch 4 è il primo orologio con il rinnovato Wear OS 3.0 che Google ha sviluppato insieme a Samsung. A questo si aggiunge il processore Exynos W920 di Samsung, che offre molta più potenza dell'ormai antiquato Qualcomm 4100+. Non è abbastanza per un fuoricampo, ma è già un grande passo avanti.
Installazione confusa
Il Galaxy Watch rovina completamente la prima impressione. Come utente Pixel con Android puro, sono particolarmente sensibile a questo. L'installazione è piuttosto confusa: comincia con la creazione di un account Samsung e poi mi chiede di accedere al mio account Google. Successivamente devo installare l'app Galaxy Wear e un'app plug-in Galaxy Watch. Per le funzioni di salute, ho anche bisogno dell'app Samsung Health. Solo allora posso usare l'orologio in modo corretto. Il macchinoso processo d'installazione con app e numerose dichiarazioni di servizio e di protezione dei dati, che devo sempre accettare, offuscano tremendamente l'esperienza di unboxing.
Navigazione ottimizzata
I Galaxy Watch hanno sempre avuto un ottimo hardware, ma un supporto scarso per le app. Non è il massimo nemmeno negli orologi Android, ma perlomeno è più ampio. Ora c'è la performance di Samsung con le applicazioni del Google Play Store. Il Galaxy Watch 4 è l'orologio WearOS più veloce che abbia mai usato. Nel complesso, i sobbalzi sono rari ed è piacevole e preciso da usare. Anche le app si lanciano rapidamente.
La navigazione non è fondamentalmente diversa dagli altri orologi WearOS: scorri dall'alto verso il basso per aprire le impostazioni rapide. Puoi scegliere liberamente la disposizione e anche quali impostazioni vengono visualizzate. Scorri da destra a sinistra per accedere ai «tile»: i campi interattivi che ti mostrano i tuoi dati di fitness, il tempo o come hai dormito. Anche qui puoi personalizzare la visualizzazione. Non ho mai usato i tile molto spesso. È possibile passare da un tile all'altro sul Galaxy Watch Classic utilizzando la lunetta fisica. Sulla versione più economica e più piccola (40 mm e 44 mm invece di 42 mm e 46 mm) che sto testando, basta muovere il dito in cerchio lungo il bordo del display. Funziona, ma non è davvero più veloce che scorrere da sinistra a destra.
Scorri dal basso verso l'alto per aprire la panoramica delle app, che puoi gestire liberamente. Con i vecchi orologi WearOS dovevo premere un pulsante fisico per farlo. Mi piace di più la soluzione del Watch 4.
Scorri da sinistra a destra per passare alle notifiche. Prima c'era l'Assistente Google, ma al momento è ancora assente. Quando la funzione a gesti è attivata, il display si attiva non appena si muove il braccio verso il viso. Questo apre anche automaticamente nuove notifiche. È una delle migliori nuove caratteristiche.
Poi ci sono i due pulsanti fisici: quello superiore ti riporta alla schermata iniziale. Ho assegnato la funzione per premere due volte a Strava. Se premi a lungo il pulsante, puoi solo scegliere tra lo spegnimento e l'assistente «non troppo smart» Bixby. Hai ancora meno opzioni con il pulsante inferiore: puoi scegliere tra tornare all'ultima schermata oppure visualizzare una panoramica delle app. Se lo premi a lungo avvii Samsung Pay. Mi piacerebbe avere più flessibilità.
Quadranti e nuove app
Sono anche pignolo sui watch face, i quadranti degli orologi digitali. La selezione nel Google Play Store è enorme, ma la maggior parte ha un aspetto orrendo e/o è poco pratica. Se voglio una foto del sedere di un gatto, posso legarmi al polso un orologio giocattolo. Oltre 20 varianti sono preinstallate sul Galaxy Watch 4, il 90% delle quali inutili; a me ne servono solo due o tre buone. Ciò che è piacevole nella variante «quadrante analogico» che sto usando attualmente è che posso personalizzare liberamente tutti e quattro i campi di visualizzazione e l'aspetto. Mi piace particolarmente il piccolo cuore per l'indicatore Samsung Health, il quale più sono attivo, più si colora.
Posso personalizzare il watch face sull'app Galaxy Wear sul mio smartphone. Anche i tile, gli aggiornamenti delle app, la disposizione nella panoramica delle app e le impostazioni rapide possono essere fatte comodamente tramite lo smartphone.
Inoltre, le app sul Galaxy Watch sono state migliorate. C'è Strava, per esempio, che ora conosce altri sport oltre al jogging e al ciclismo ed è un po' più facile da usare. Purtroppo, la nuova versione è disponibile solo per WearOS 3.0, cioè il Galaxy Watch 4. La vecchia versione non sarà più aggiornata.
Un anno dopo il suo rilascio sull'Apple Watch, YouTube Music è finalmente disponibile anche per gli orologi Android, compresa la modalità offline. Google Maps è scarsamente equipaggiata. Non può fare molto di più che cercare luoghi e visualizzare la navigazione. Ma questo è sufficiente. È fastidioso che la navigazione turn-by-turn parta anche sull'orologio quando si sta guidando e si ha lo smartphone in uso.
Quando si riproduce la musica sullo smartphone, è possibile impostare che il controllo della musica si apra automaticamente sull'orologio. Una caratteristica pratica, ma che non sempre funziona in modo affidabile, soprattutto in combinazione con l'app di podcast Pocketcast. Per prima cosa, non si può andare avanti o indietro velocemente; inoltre, il pulsante play/pausa non risponde sempre.
Una montagna di applicazioni Samsung è anche preinstallata, comprese quelle completamente superflue come la Galleria. Chi guarda le foto sull'orologio? L'unica cosa che ho usato è Samsung Health. Fornisce un po' più di informazioni rispetto a Google Fit e, senza sorpresa, è anche meglio implementata.
Puoi tranquillamente ignorare la maggior parte delle app Samsung preinstallate e, fortunatamente, anche disinstallarle. Invece di Samsung Pay, puoi installare Google Pay, per esempio.
Il mio modello di prova ha il 4G, quindi posso utilizzarlo anche senza smartphone. Se non hai uno smartphone Samsung, come me, non puoi attivare la eSIM autonomamente. Devi contattare l'operatore di telefonia mobile per far attivare manualmente la SIM. Ho fatto subito il test di Knight Rider. Devon Miles purtroppo non ha risposto al telefono, così ho chiamato mia moglie. La qualità audio era impeccabile da entrambe le parti. A parte il fatto che è noioso tenere il braccio davanti alla faccia, i piccoli altoparlanti sono sorprendentemente forti e chiari. Tuttavia, non è qualcosa di cui avrei bisogno più di una volta all'anno e solo per scherzare.
Un sacco di salute, ma completo solo con Samsung
Il Galaxy Watch è pieno di sensori. Fornisce informazioni su frequenza cardiaca, saturazione di ossigeno, sonno, grasso corporeo, stress e molto altro. Ma puoi misurare la pressione sanguigna e l'ECG (elettrocardiogramma) solo se hai uno smartphone Samsung. Per farlo, devi anche installare l'app Samsung Health Monitor sull'orologio. C'è anche un workaround, ma lo sforzo è troppo grande per me. Non si suppone che funzioni in modo completamente affidabile neanche con questo. Non è l'unico esempio che dimostra che il Galaxy Watch 4 è rivolto principalmente ai proprietari di smartphone Samsung.
Ho confrontato la frequenza cardiaca e il sensore GPS con un'ellittica e il TicWatch Pro 3. I valori erano più o meno identici. Facendo jogging con Strava, ho notato che il percorso viene registrato in modo molto impreciso. La distanza è corretta, ma il sentiero conduce in parte attraverso campi e strade. Solo quando ho attivato «Improve accuracy», che aggiunge le connessioni WiFi e mobile, il percorso registrato era corretto. Tuttavia, questo funziona solo se hai il tuo smartphone con te o usi una eSIM.
Due passi avanti, un passo indietro
Il Galaxy Watch 4 è senza dubbio il miglior orologio Android sul mercato. È veloce, i controlli sono intuitivi e finalmente ci sono abbastanza buone applicazioni. Non ho ancora parlato del design, perché non vale la pena menzionarlo. Il Watch 4 Classic non sembra molto diverso dai suoi predecessori. Una cosa rotonda e pesante con una lunetta. Ad alcuni piace, ma a me no. Il più piccolo Watch 4 è più semplice e facile da usare grazie al suo display piatto. Non è certamente nemmeno uno statement di design.
Se si attivano tutte le funzioni, come il GPS, il display always-on e i gesti, la batteria dura poco meno di un giorno. Questo è il minimo, niente di più.
Il Watch 4 fa quello che mi aspetto che faccia. Anche se questo vale per molti altri orologi WearOS, il Galaxy Watch fa tutto un po' meglio e un po' più velocemente. Questo lo rende più divertente da usare.
Una critica: Samsung ti costringe a installare varie applicazioni e servizi e puoi usare tutti i sensori solo con uno smartphone Samsung. Ecco perché questo è principalmente un orologio Samsung e non un orologio Android. Se questo non ti preoccupa, allora con il Galaxy Watch 4 avrai uno dei migliori smartwatch sul mercato.
Smartwatch + Orologio sportivo
Samsung Galaxy Watch4 Classic
46 mm, Acciaio inossidabile, 4G, Taglia unica
Smartwatch + Orologio sportivo
Samsung Galaxy Watch4 Classic
42 mm, Acciaio inossidabile, Taglia unica
Philipp Rüegg
Senior Editor
Philipp.Rueegg@digitecgalaxus.chVado matto per il gaming e i gadget vari, perciò da digitec e Galaxus mi sento come nel paese della cuccagna – solo che, purtroppo, non mi viene regalato nulla. E se non sono indaffarato a svitare e riavvitare il mio PC à la Tim Taylor, per stimolarlo un po' e fargli tirare fuori gli artigli, allora mi trovi in sella del mio velocipede supermolleggiato in cerca di sentieri e adrenalina pura. La mia sete culturale la soddisfo con della cervogia fresca e con le profonde conversazioni che nascono durante le partite più frustranti dell'FC Winterthur.