ASUS ROG Strix GeForce RTX 4090 OC Edition
24 GB
La GeForce RTX 4090 è fuori taglia sotto ogni punto di vista. Sorprende, in ogni caso, che la scheda grafica consumi meno di quanto la scheda tecnica lascerebbe supporre. Ma per quanto riguarda il costo, non è seconda a nessuno.
Possiamo ancora considerarla una scheda grafica o non piuttosto un pezzo d’arredamento? La ROG Strix GeForce RTX 4090 OC è la più grande GPU che mi sia mai capitata tra le mani. Non ti lascia a bocca aperta solo per la sua imponenza, ma anche per il prezzo e le prestazioni. Grazie al test scopro che, alla fine, è una gigantessa tutto sommato tranquilla e per nulla esosa. Il prezzo d’acquisto, invece, è tutta un’altra storia: con gli oltre 2000 franchi è incredibilmente costosa.
Con 357,6×149,3×70,1 millimetri, la scheda occupa circa un quarto del volume del case del mio Meshlicious mini-ITX. In compenso ha tre ventole assiali da 108 millimetri e un dissipatore di calore enorme. Il case e la piastra posteriore hanno un sacco di fessure per favorire ancora di più la ventilazione. La scheda ha due zone illuminate con LED RGB: la scritta ROG sulla parte anteriore e un listello che corre tutto intorno, sulla destra. Nel complesso la scheda sembra ben fatta e i materiali utilizzati sono di qualità. Personalmente non sono un estimatore del design delle ROG: mi sembra troppo adolescenziale e «da gaming».
L’RTX 4090 usa l’interfaccia PCIe 4.0, offre due connessioni HDMI 2.1a e tre DisplayPort 1.4a. Con i due standard di connessione è possibile ottenere fino a 7680×4320 pixel a 60 Hz. Con la DisplayPort 2.1 si potrebbe fare ancora di più. Ma mi chiedo se ciò avrebbe senso, visto che anche con la RTX 4090 i frame rate da 8K oltre i 60 FPS sarebbero piuttosto rari. Sono inclusi anche un cavo adattatore da 16 pin e un supporto per garantire che la scheda, che pesa quasi 2,5 kg, sia ben salda nel PC.
La Nvidia GeForce RTX 4090 è prodotta da TSMC con il processo N4. Nel chip AD 102 della RTX 4090 sono attivati 16 384 core Cuda. La scheda dispone anche di 512 core Tensor di quarta generazione e di 128 core ray tracing di terza generazione. La RTX 4090 ti offre quindi sempre il 56% di core in più rispetto alla RTX 3090. La memoria è invece invariata, con 24 gigabyte GDDR6X.
A livello di interfaccia, Nvidia si affida sempre a PCIe Gen 4. Per il collegamento alla rete di alimentazione, invece, si usa il connettore 12VHPWR. Fai comunque attenzione quando maneggi il cavo, perché potresti ustionarti. La potenza termica di progetto (TDP) è di 450 watt. Questo il prospetto delle specifiche.
ASUS RTX 4090 STRIX OC | NVIDIA GeForce RTX 3090 | |
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Architettura e produzione | Ada Lovelace AD102-300 TSMC N4 | Ampere GA102-300-A1 Samsung 8 nm |
Core CUDA | 16384 | 10496 |
TMU / ROP | 512 / 176 | 328 / 112 |
Core Tensor/RT | 512 / 128 | 328 / 82 |
Frequenza base | 2230 MHz | 1395 MHz |
Frequenza boost | 2520 MHz | 1695 MHz |
Memoria | 24 GB GDDR6X | 24 GB GDDR6X |
Bus | 384 bit | 384 bit |
Larghezza di banda della memoria | 1008 GB/s | 936.2 GB/s |
TDP | 450 watt | 350 watt |
La mia recensione si basa sui componenti elencati di seguito che mi sono stati forniti dai produttori espressamente per i test.
Il sistema funziona con Windows 11 versione 21H2 (22000.1098). Utilizzo la versione 0502 del BIOS e attivo XMP. Per il resto lascio le impostazioni di default, Resizable BAR è disattivato. Per la scheda grafica, utilizzare la versione 526.47 del driver.
Ecco un riepilogo dei vari benchmark:
Eseguo i benchmark per tre volte e scelgo il risultato migliore. Per i giochi, imposto i preset più alti possibili. Per il resto lascio tutto impostato su standard, tranne la risoluzione. Lascio disattivati ray tracing, DLSS e FSR. In questa recensione mi interessano le prestazioni di rasterizzazione dei giochi senza ausili aggiuntivi.
Poiché non abbiamo la possibilità di creare gallerie di immagini, non elencherò i singoli risultati dei giochi. Puoi scaricare tutti i benchmark da qui. I grafici seguenti mostrano la media aritmetica dei Frames per Second (FPS) dei nove giochi di riferimento.
L’RTX 4090 è una vera bestia. Incrementando la risoluzione, aumenta anche la differenza rispetto alla precedente RTX 3090. A 1080p la scheda offre il 15% di FPS in più, a 1440p il 28% e a 2160p addirittura il 48%. Questo vale per la maggior parte dei giochi. «Far Cry 6», invece, fa gara a parte. In questo caso a 1080p di risoluzione la differenza tra la RTX 4090 e la RTX 3090 è appena del 6%. Man mano che cresce la risoluzione, però, questo dato viene controbilanciato e rientra nella media. L’RTX 4090 è predestinata ad essere usata nel gaming con risoluzione a 2160p. A risoluzioni inferiori è consigliabile utilizzare una scheda più economica tra quelle presenti nella gamma di prodotti. Alla risoluzione di 1080p la CPU è il collo di bottiglia. Anche con la RTX 4090 non è possibile ottenere frame rate più elevati. Poiché l’aumento delle prestazioni a 1440p è minimo rispetto alla risoluzione a 2160p, anche a questa risoluzione la CPU sembra essere sempre più il collo di bottiglia.
Le prestazioni della scheda influiscono anche sui frame time in percentili, anche se non tanto quanto sull’fps medio. Di norma i valori rilevati dei percentili sono frame time misurati in millisecondi e si riferiscono alle distanze temporali da fotogramma a fotogramma o da frame a frame. I valori percentili hanno il compito di ignorare i valori aberranti isolati (outliner). 99 percentile significa che il 99% di tutti i valori misurati è più veloce del valore di misura specificato. A questi percentili la RTX 4090 è superiore alla RTX 3090 del 23% a tutte le risoluzioni. In 99,9 percentili resta al di sotto del 18%.
Nei benchmark di gioco sintetici di 3DMark, si renderizzano scenari simili a quelli dei giochi. Dai benchmark si calcola un punteggio che indica le prestazioni teoriche nei giochi. Quelli che riporto sono solo i valori della scheda grafica. Questo perché nella classifica generale dei test ottengo sempre dei valori molto diversi. Nel grafico vedi la media aritmetica dei quattro benchmark. Puoi scaricare i singoli grafici da qui.
Nei benchmark sintetici dei giochi si ottiene un quadro simile a quello della risoluzione a 2160p. In tutti e quattro i percorsi di test la RTX 4090 ottiene il 48% di punti in più rispetto alla RTX 3090. Questo è uno dei maggiori incrememnti che abbia mai visto.
Nella versione 3.3 il benchmark Blender effettua il rendering di tre scene ottenendo tre punteggi che raggruppo in un punteggio finale.
L’incremento di prestazioni nel Blender è enorme. La RTX 4090 ottiene un punteggio superiore del 109% rispetto alla RTX 3090. È qui che la nuova top di gamma di Nvidia mostra di che pasta è fatta.
I benchmark Photoshop e Premiere di Puget Systems simulano diversi carichi di lavoro. Il benchmark calcola un punteggio finale sulla base di una workstation di riferimento.
In questo caso, a sorpresa, la RTX 4090 segna il passo. Anche se in realtà non si tratta di una gran sorpresa. Adobe è molto lento quando si tratta di ottimizzare il software dei nuovi hardware. Se eseguissi nuovamente il benchmark tra un mese o due, il risultato sarebbe diverso. Ed è esattamente quello che farò e pubblicherò qui il risultato.
Il benchmark PCMark 10 testa vari scenari, come ad esempio il tempo di caricamento delle applicazioni, l’efficienza nei fogli di calcolo, la navigazione o l’editing di foto e video. Qusto benchmark ci dice, quindi, in che modo la scheda grafica influisce sul lavoro d’ufficio. Questo si traduce in un punteggio complessivo.
Come previsto, la scheda grafica non influisce in alcun modo sul tipico lavoro d’ufficio. Gli otto punti conquistati dalla RTX 4090 sulla RTX 3090 qui non contano.
La RTX 4090 raramente raggiunge il TDP (Thermal Design Power) massimo di 450 watt. Durante lo svolgimento dei giochi ho raggiunto quel valore solo per brevi periodi. In media la potenza è di 340 watt a 2160p di risoluzione in tutta la serie di benchmark. Il che vuol dire che la RTX 4090 consuma come la RTX 3090, ovvero 335 watt. A risoluzioni più basse è probabile che le prestazioni siano inferiori a questo valore. L’alimentatore da 1000 watt consigliato da Asus è quindi necessario solo in casi eccezionali. Se non esegui l’overclocking del sistema, dovrebbe essere sufficiente un nuovo alimentatore da 850 Watt con certificazione Platinum o Gold.
Mentre si gioca le temperature raggiungono al massimo 63 gradi. In media ho misurato 53 gradi Celsius in tutti i giochi sul testbench aperto.
La scheda richiede più potenza nel benchmark Time Spy Extreme. In questo caso la RTX 4090 assorbe una media di 425 watt durante i test della GPU. Ciononostante è rimasta relativamente fredda, con un massimo di 61 °C. Anche a pieno carico con FurMark per 20 minuti, la scheda non supera i 65 gradi Celsius. Le ventole sono anche relativamente silenziose, con un massimo di 40 dB misurati a una distanza di 30 centimetri.
A proposito di rumore: con funzionamento al minimo la scheda è silenziosa perché le ventole sono ferme. La scheda assorbe solo 8 watt e si ferma a 30 gradi Celsius. Se invece navighi o guardi Netflix, la scheda richiede fino a 35 watt di potenza, ma non supera i 40 gradi Celsius. Nella maggior parte dei casi le ventole sono ferme.
Ho infine misurato le prestazioni durante il benchmark Blender. In questo caso la RTX 4090 assorbe una media di 270 watt e raggiunge al massimo 52 gradi Celsius.
È davvero divertente osservare il contatore degli FPS mentre si gioca con la RTX 4090. Non fa una piega nemmeno a una risoluzione di 2160p. Infatti la scheda ha senso soltanto a questa risoluzione. È sovradimensionata per le risoluzioni inferiori e il miglioramento a livello di prestazioni non è così sensibile come a 2160p. A questa risoluzione l’incremento rispetto al modello precedente nei giochi di riferimento è del 48%. A 1080p è solo del 15%.
Nelle applicazioni testate la scheda non è (ancora) in grado di sprigionare tutto il suo potenziale. Occorre prima ottimizzare Premiere e Photoshop; attualmente il sistema con la RTX 4090 è ancora in ritardo rispetto a quello con la RTX 3090. Ma il modello di punta di Nvidia polverizza tutti i risultati precedenti ottenuti nel benchmark Blender.
Il test ha attenuato le preoccupazioni iniziali per il TDP a 450 watt, ma la fame di prestazioni è comunque elevata. La RTX 4090 può assorbire fino a 450 watt, anche se non lo fa spesso. Rispetto alla RTX 3090, il consumo di energia durante il gaming è circa lo stesso, con una media di 340 watt a una risoluzione di 2160p. Il che non cambia il fatto che, in termini assoluti, la scheda consumi davvero molto. Personalmente trovo che 340 watt siano troppi.
Al lancio la ROG Strix GeForce RTX 4090 OC costava oltre 2300 franchi. Sono circa 1000 franchi, ovvero il 77% in più, rispetto a una GeForce ROG STRIX RTX 3090 24G. Un sovrapprezzo notevole, considerato il 48% di aumento delle prestazioni nel gaming a 2160p.
Naturalmente anche questo risultato va messo in prospettiva. Con il DLSS 3.0 la scheda offre una funzione di cui non ho parlato in questa recensione. Infatti non ho testato il ray tracing. Con queste funzioni attivate, l’incremento di prestazioni rispetto alla scheda precedente è di un altro livello. Non l’ho fatto di proposito, perché mi interessava la potenza di elaborazione grezza dei giochi con funzioni di rasterizzazione
La RTX 4090 non è una scheda ragionevole. È qualcosa destinata a cerca sempre il meglio. Se ti avanzano soldi e hai un case sufficientemente grande, la ROG Strix GeForce RTX 4090 è una delle migliori schede grafiche da gaming attualmente disponibili. Te la consiglio, se se tra coloro che vogliono ottenere sempre il massimo dal proprio hardware.
Tecnologia e società mi affascinano. Combinarle entrambe e osservarle da punti di vista differenti sono la mia passione.