I resi hanno una seconda vita

I resi sono un tasto dolente nel commercio online. Se la confezione del frullatore è leggermente ammaccata, la maglietta non calza bene o la nuova macchina del caffè ha un graffietto, alcuni rivenditori online inviano il reso direttamente alla centrale di smaltimento. E questo nonostante i prodotti siano ancora praticamente perfetti e funzionino benissimo. In termini di sostenibilità, è semplicemente inaccettabile.

I resi devono essere rimessi in vendita

Da Digitec Galaxus circa il due percento della merce ordinata viene restituita come reso. In un terzo dei casi si tratta di prodotti in garanzia o riparazione. Per il resto dei due terzi, si tratta di veri e propri resi o cambi merce. «Il nostro tasso di resi è stabile e relativamente basso secondo le stime di mercato ma non è un caso», spiega Lauritz Fricke, responsabile del postvendita: «Il nostro assortimento è ben curato, i dettagli dei prodotti sono esaustivi e la redazione pubblica molti articoli, test e recensioni sui prodotti». La clientela di solito ordina a colpo sicuro, ma se ad esempio il prodotto viene ordinato nella taglia sbagliata o ci sono altri motivi per restituirlo, non c'è problema. Il reso può essere registrato direttamente nel negozio online e il pacco può essere rispedito a Digitec Galaxus. Chi abita o lavora vicino a uno dei nostri dieci negozi, può restituire la merce direttamente presso il punto vendita.

Ad eccezione dei prodotti forniti dalle aziende marketplace, tutti gli elettrodomestici, i computer o i giocattoli acquistati sui nostri portali, quando ci vengono restituiti vengono trattati dal nostro team di postvendita con sede a Dintikon, Canton Argovia. Lì, gli addetti ai resi verificano le condizioni della merce restituita: i prodotti nuovi e nella confezione originale, vengono immediatamente rimessi in vendita. Se la confezione o il prodotto presenta segni di apertura o usura, quest’ultimo passa nelle mani del nostro team di ricondizionamento che si occupa di ispezionarlo per individuare eventuali difetti e se necessario ripararlo e rimetterlo in vendita a un prezzo inferiore con la dicitura «usato e testato». Se il reso è molto danneggiato o sono visibili gravi segni di utilizzo, ovviamente, non possiamo accettarlo come tale.

Solo i rottami vengono riciclati

I controlli sui resi e i processi di ricondizionamento sono piuttosto complessi e costosi. Per la merce sotto un determinato valore, come una calcolatrice economica o un semplice giocattolo, spesso non ne vale la pena di ricondizionare il prodotto. Pertanto, se si tratta di merce di basso costo il reso viene da noi donato ai nostri partner, tra cui ad esempio «Projekt Restwert» (progetto valore residuo) che sfrutta i lunghi processi lavorativi del ricondizionamento dei resi per offrire lavori utili a persone con potenziale di integrazione e per insegnare loro le competenze necessarie nei settori commerciali e logistici. A questi partner passiamo anche determinati articoli in garanzia o riparazione, per dare una seconda vita ai resi. Se la merce non è propriamente riutilizzabile viene smaltita. In tal caso viene separata accuratamente da uno dei nostri partner di smaltimento certificato SWICO ISO 14001, che garantisce un riciclaggio professionale dei materiali.

Cosa ti dà fastidio dei nostri resi? Pensi che i rivenditori online possano fare di più per evitare resi inutili? Se sì come? Dicci la tua opinione partecipando alla discussione in fondo alla pagina.