Le candele profumate fanno male? A cosa prestare attenzione
7/1/2025
Traduzione: Sanela Dragulovic
Per trascorrere una serata rilassante o in occasione di una festa, le candele sono ideali per creare l'atmosfera giusta. Ma non tutte sono innocue per la salute. Ecco come ridurre al minimo la quantità di sostanze inquinanti.
Le candele (anche profumate) sono perfette per creare un'atmosfera romantica in inverno o per trascorrere una rilassante serata fuori in estate. Meno perfette se danneggiano la salute. Significa quindi che ci devo rinunciare? O non c'è un vero rischio per la salute?
In linea di principio, le candele comportano sempre un processo di combustione che rilascia anidride carbonica, polveri sottili e fuliggine. Pertanto, ogni candela accesa contribuisce all'inquinamento atmosferico. Il processo di combustione rilascia anche composti organici volatili (i cosiddetti COV) come alcani, alcheni, chetoni e toluene. Gli esperti ritengono che gli effetti tossici a lungo termine di molti COV siano potenzialmente cancerogeni, mutageni e reprotossici. Le candele si differenziano in primo luogo per il materiale di base e il materiale dello stoppino utilizzato e per altri additivi come coloranti o fragranze. Utilizzando la candela in modo corretto, puoi ridurre le sostanze inquinanti rilasciate.
Paraffina, stearina, cera d'api: cosa è meglio per la salute?
Cominciamo con i materiali di base utilizzati nelle candele: la paraffina è la base più comunemente utilizzata nella produzione di candele. Il sottoprodotto della raffinazione del petrolio è economico e disponibile in grandi quantità, il che lo rende interessante per i produttori. Quando una candela di paraffina brucia, rilascia, tra l'altro, benzene, classificato dall'Organizzazione mondiale della sanità come cancerogeno.
Un'alternativa sono le candele a base di stearina, ottenuta dall'olio di palma o di cocco. È più costosa della paraffina e la sua estrazione pone un problema ecologico. Tuttavia, queste candele hanno il vantaggio di bruciare più a lungo, di non gocciolare e di rilasciare meno fuliggine e polveri sottili.
Le candele in cera d'api sono la variante più costosa, ma hanno anche un tempo di combustione più lungo. Secondo il Centro tedesco di ricerca sul cancro (Deutsches Krebsforschungszentrum) sono l'alternativa meno contaminata e meno dannosa rispetto alle candele fatte con altri tipi di cera. Tuttavia, essendo realizzate con cera d'ape, non sono disponibili in grandi quantità come altri tipi di candele.
Materiale dello stoppino
Anche per lo stoppino della candela si utilizzano materiali diversi. È importante non utilizzare stoppini contenenti metallo. Quelli contenenti piombo, vietati in Svizzera e in Germania, sono particolarmente pericolosi. Gli stoppini con un nucleo in zinco o rame non sono generalmente proibiti, tuttavia, dato che quando bruciano possono rilasciare sostanze nocive, sarebbe meglio evitarli. In alternativa, esistono stoppini di cotone, carta o legno.
Le candele profumate sono più dannose delle altre candele?
Oltre al materiale di base e allo stoppino, le candele profumate contengono altre sostanze potenzialmente dannose per la salute. Purtroppo non sempre è indicato in modo esaustivo quali sono gli agenti utilizzati per la fragranza. Esistono diverse fragranze naturali e sintetiche che possono essere utilizzate in una candela per profumarla. Poiché possono contenere anche sostanze allergeniche, il centro consumatori della Renania Settentrionale-Vestfalia (Verbraucherzentrale Nordrhein-Westfalen) sconsiglia del tutto le candele profumate. Uno studio dell'Istituto Frauenhofer ha inoltre rilevato che le candele profumate rilasciano più idrocarburi policiclici aromatici (i cosiddetti IPA) e particolato rispetto alle candele non profumate.
Candele a basso impatto ambientale: marchio di qualità
Come puoi notare, è tutt'altro che facile valutare il contenuto di sostanze inquinanti delle candele (profumate), poiché possono contenere una serie di ingredienti poco salutari. Sebbene l'etichettatura delle candele sia spesso inadeguata, i marchi di qualità come il RAL Candle Quality Mark sono un buon punto di partenza. Questi sigilli stabiliscono requisiti rigorosi per la cera, lo stoppino, i colori delle candele e le vernici per garantire che le candele rilascino il minor numero possibile di sostanze nocive durante la combustione. Inoltre, le candele con questo marchio di qualità bruciano in modo uniforme senza gocciolare e rispettano il tempo di combustione indicato.
Qui trovi una panoramica dei marchi con il sigillo di qualità RAL.
Nel nostro negozio, ad esempio, trovi candele con il marchio di qualità RAL di [Balthasar]( https://www.galaxus.ch/it/search?q=balthasar+candele is=balthasar filter=pt%3D1078), [Müller](https://www.galaxus.ch/it/search?q=m%C3%BCller+candele filter=bra%3D20631), [Wiedemann](https://www.galaxus.ch/it/search?q=wiedemann filter=pt%3D1640), [Wenzel](https://www.galaxus.ch/it/search?q=wenzel filter=pt%3D1640), [Steinhart](https://www.galaxus.ch/it/search?q=steinhart filter=pt%3D1640) e Spaas.
In conclusione, ho una buona notizia: dopo aver valutato tutti i punti, il Centro tedesco per la ricerca sul cancro (Deutsche Krebsforschungszentrum) è giunto alla conclusione che a tutt'oggi non ci sono prove che le candele rappresentino un rischio di cancro e che un potenziale rischio può essere ampiamente escluso se le candele vengono maneggiate correttamente.
Consigli per ridurre gli agenti inquinanti
- Evita le correnti d'aria, altrimenti la fiamma produrrà più fuliggine.
- Usa le candele all'aperto o in stanze ben ventilate per mantenere la concentrazione di sostanze nocive il più bassa possibile.
- Evita le candele colorate e quelle con decorazioni o brillantini. Questi materiali possono contenere sostanze nocive.
- Opta per le candele di cera d'api o di stearina al posto di quelle di paraffina.
- Evita le candele con stoppino metallico.
- Presta attenzione alla lunghezza dello stoppino, poiché uno troppo lungo provoca una fiamma instabile e fumosa.
Immagine di copertina: Pia Seidel
Redattrice scientifica e biologa. Amo gli animali e sono affascinata dalle piante, dalle loro capacità e da tutto ciò che si può fare con loro. Ecco perché il mio posto preferito è sempre all'aperto, in mezzo alla natura, preferibilmente nel mio giardino selvaggio.